Icona del nerd apatico e sfigato per il nuovo cinema indipendente americano, Jason Francesco Schwartzman, figlio dell'attrice Talia Shire e del produttore Jack Schwartzman, è (insieme al fratello Robert, anche lui attore) uno dei giovani componenti della famiglia cinematografica più celebre di Hollywood. Nipote di Francis Ford Coppola e cugino dei figli registi Sofia e Roman, Jason ha coltivato fin dalla prima giovinezza il suo amore per l'altra arte di famiglia: la musica (il nonno Carmine Coppola fu celebre compositore, anche premio Oscar nel '74 per la colonna sonora de Il padrino - parte II).
A quattordici anni Jason ha infatti fondato i Phantom Planet, band di cui era batterista, recentemente salita alla ribalta grazie al brano California, colonna sonora della serie tv O.C..
Pur avendo abbandonato il gruppo per dedicarsi alla carriera attoriale, Schwartzman compone ancora musica per qualche film (tra cui Slackers, 2002) ed è apparso inoltre nel video di Puff Daddy "All About the Benjamins" (1997).
Il giovane Jason fa il suo esordio davanti alla macchina da presa nei panni di Max Fischer, il precoce drammaturgo occhialuto, con tanto di apparecchio ai denti, in Rushmore (1998) di Wes Anderson. È stata la cugina Sofia Coppola, amica del casting director del film, a segnalare le affinità tra il personaggio di Max e suo cugino Jason, intellettuale, terribile a scuola e affascinato dalle donne mature (il ragazzo è stato fidanzato con l'attrice Selma Blair, otto anni più grande di lui).
Nonostante i ruoli mancati, quello del bambino di Insonnia d'amore (1993) e quello di Donnie Darko (2003, per il quale è stato rimpiazzato da Jake Gyllenhall), Jason Schwartzman, vincitore di due premi per la performance che ha rivelato la sua insostituibile presenza scenica in Rushmore, si è saputo muovere con cautela nel mondo del cinema low-budget, mantenendo un'integrità che lo rende per lo più sconosciuto al grande pubblico, ma diventando un'icona per chi ama il cinema indipendente. È apparso infatti nel primo lungometraggio del cugino Roman Coppola, CQ (2001), nelle giovani commedie Spun e Slackers (2002), arrivando anche a titoli più mainstream come S1m0ne (2002) con Al Pacino e Vita da strega con Will Ferrell e Nicole Kidman (2005). Da segnalare poi, oltre alla serie tv Cracking Up (2004), il suo ruolo da ecologista (nella vita Jason è vegano) in I love Huckabees (2004) di David O. Russell, dove si ritrova alle prese con bizzarri "detective esistenziali", e quello dell'imbranato costretto a competere con il raffinato Steve Martin per conquistare il cuore della dolce commessa Claire Danes, in Shopgirl (2005) di Anand Tucker.
Dopo l'interpretazione in costume dell'apatico e glaciale Luigi XVI, marito della Marie Antoinette (2006) a tinte pop della cugina Sofia Coppola, il giovane Schwartzman è tornato a lavorare col suo primo direttore Wes Anderson e con il fratello di Sofia, Roman, per la sceneggiatura del nuovo progetto di Wes Anderson, il road movie indiano The Darjeeling Limited (2008). Nel film il ragazzo sarà anche interprete, accanto a Owen Wilson e Adrien Brody, di uno dei tre fratelli protagonisti di questo bizzarro viaggio in India.
Dopo il recente passaggio alla scrittura, non ci sorprenderebbe troppo assistere all'esordio da regista di questo simpatico ragazzo di buona famiglia dall'aria sciatta, svogliata e weird.