Anno | 2016 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Carlo Vanzina |
Attori | Vincenzo Salemme, Massimo Ghini, Stefania Rocca, Manuela Arcuri, Maurizio Mattioli Teco Celio, Lorenzo Balducci, Liliana Vitale, Barbara Ramella, Ralph Palka, Fabrizio Buompastore, Ria Antoniou, Barbara Ramella, Liliana Vitale, Rosa Ferraiolo, Diego Migeni, Giorgio Melidoni, Alessandro Sanguigni, Rosario Terranova, Tatiana Winteler, Maria Teresa Baluyot, Nolasco Cruz Sta Isabel, Stefano Ambrogi, Ahmed Ajil Einsatz, Giovanni Agrò, Flavio Domenici, Sara Allegrucci, Mario Patanè, Tiziano Lepone, Gianluca Caldironi, Vanessa Fulvio, Marco Fiorini, Lallo Circosta, Mauro Bellisario, Ursula Volkmann, Natalie Hünig, Cristiano Lucarelli (I). |
Uscita | giovedì 3 novembre 2016 |
Tag | Da vedere 2016 |
Distribuzione | Medusa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,95 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 11 gennaio 2018
Una commedia con gli elementi tipici del film di truffa, con riferimenti alla casta politica e ai suoi scandali. In Italia al Box Office Non si ruba a casa dei ladri ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 2,2 milioni di euro e 893 mila euro nel primo weekend.
Passaggio in TV
sabato 12 ottobre 2024 ore 19,20 su CINE34
Non si ruba a casa dei ladri è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO SÌ
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Antonio Russo è un piccolo imprenditore napoletano la cui azienda è fallita perché ha perso una gara d'appalto truccata. Per poter pagare il master alla figlia negli Stati Uniti, lui e la moglie Daniela trovano lavoro come camerieri presso Simone Santoro, un faccendiere romano che vive in un villone con la fidanzata Lori e alimenta un giro di corruzione che ha per interlocutore primario un onorevole pugliese ammanicato con la criminalità organizzata. Quando l'onorevole finisce in manette Simone si vede costretto a recuperare in fretta e furia i fondi che ha nascosto in Svizzera. Ma Antonio viene a sapere che è proprio il suo datore di lavoro ad aver pilotato la gara d'appalto che gli è costata l'azienda, e decide di vendicarsi, non già consegnando Simone a una giustizia dagli esiti incerti, ma colpendolo dove gli fa davvero male: nel portafogli.
Questa volta i fratelli Vanzina fanno leva su tutta la loro conoscenza della commedia all'italiana, costruendo una sceneggiatura solida che rende omaggio a molti titoli del passato: da In nome del popolo italiano a Pane e cioccolata a La congiuntura, per citare solo qualche titolo. Per la verità la commedia cui Non si ruba a casa dei ladri somiglia di più, pur con i dovuti distinguo, è Crimen di Mario Camerini, e non solo per la trasferta di un gruppo disomogeneo in un paradiso fiscale: anche per l'agilità della scrittura, la scioltezza della regia, la galleria dei "caratteri". Paradossalmente, Non si ruba a casa dei ladri rimanda persino a Gomorra per il ritratto consapevole dei suoi "vincenti" come straccioni che è impossibile invidiare.
La coppia Simone-Lori è infatti composta da due cafoni che in fondo si detestano, e la loro ricchezza non contiene quel potenziale di emulazione che i cumenda (anche nei film dei Vanzina) suscitavano in molte commedie anni '80 e '90. Simone, cui Massimo Ghini regala in pari misura tracotanza e strazio esistenziale, soffre di ulcera, ha nostalgia di un passato in cui un certo pesce pipa è una sorta di Rosabella, e si rende perfettamente conto di avere accanto un'arraffona ignorante (molto ben interpretata da Manuela Arcuri).
Per contro la coppia Antonio-Daniela è davvero invidiabile per complicità e condivisione egalitaria nella buona e nella cattiva sorte. Non ci sono le solite corna da cinepanettone, e lo smignottamento è solo per recita: per avere più concessioni dalla politica, per imbrogliare un banchiere tedesco (peccato veniale, di questi tempi). E al centro della storia c'è l'etica del lavoro che si contrappone a quella dell'imbroglio, della mazzetta e del parassitismo. Questo ritorno dei Vanzina alle loro radici non è una captatio benevolentiae verso chi ha sempre pensato che gli eredi di Steno potessero fare di meglio, ma funziona perché intrattiene e fa sorridere: le battute sono intelligenti (con qualche caduta di gusto e di stile), la trama è ben costruita, la regia asseconda gli attori e il cast regge bene l'architettura narrativa, ognuno prestando la propria "maschera" in una versione leggermente inaspettata: Vincenzo Salemme è il napoletano onesto, Stefania Rocca la torinese non ingessata, Teco Celio il banchiere pieno di umane debolezze, Ria Antoniou l'estetista con il fisico da pin up e l'animo da brava ragazza.
Un passo al di sopra degli altri Maurizio Mattioli, i cui monologhi sono da antologia, e che ricorda a tutti una delle lezioni fondamentali della commedia: che le battute possono essere impilate una sopra l'altra senza aspettare il tempo della risata televisiva, perché anche se "arrivano" in ritardo generano quell'effetto valanga che ogni attore comico (e ogni regista di commedia) sogna di ottenere.
NON SI RUBA A CASA DEI LADRI disponibile in DVD o BluRay |
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Ooh! Finalmente un film carino e divertente. Certo non è un capolavoro, ma per passare un oretta e mezza divertendosi, questo lo consiglio! Un Salemme bravo come sempre, una Stefania Rocca altrettanto, un Maurizio Mattioli che finalmente non fa il solito palazzinaro, ma un personaggio che gli si addice e strappa risate. Cosi come un Ghini che funziona e una Manuela Arcuri che sta nella parte.
Se si desidera trascorrere due ore di svago, di spensieratezza con un sano divertimento si può tranquillamente assistere a questo divertente film. Non si ruba a casa dei ladri. Non a caso si svolge a Roma, che in questo spettacolo è per davvero La grande bellezza. Unico appunto è aver inquadrato di Roma, la ladra , il Monumento al Milite Ignoto, piuttosto che Palazzo Montecitorio in Piazza del Parlamento, [...] Vai alla recensione »
Poco meglio dei soliti Vanzina, ma qui si ritrova il solito parlata sveglia Salemme, il gigione romano Ghini, e le smorfie di Mattioli e le curve della Arcuri e … beh Stefania Rocca mi piace, lo ammetto. La trama e’ facilona nel finale sbraga troppo. Nulla di che’.
Uno dei tanti film di cui certo nessuno si ricordera'..storia improbabile e che non da' nessuna emozione..
Mi sa che i recensori hanno visto un altro film. Niente più che una onesta commediola di Vanzina con parecchi punti morti e a rischio di noia. Se questo risolleva lo spessore del cinema italiano.......
Siamo un gradino sopra le ultime uscite" vanziniane",questo è quasi fuori discussione ,tuttavia non è che alla fine ci si diverta molto. Ad una prima parte decente corrisponde un finale caotico e molto sciatto. Così ci ritroviamo con una bella bionda che fa Zurigo -Berna in otto minuti con Ferrari,assurdi scambi di passaporti e telefonini,goffi ritardi stradali,ridicoli [...] Vai alla recensione »
Quando una guarda una commedia non si aspetta nè una critica sociale, nè un messaggio, ma vuole divertirsi. Io non mi sono divertito. Ho trovato sprecato il buon cast, perso dietro una storiella esile esile, senza mordente e con una storia poco credibile. Mi ha tratto in inganno la recensione di questo sito che parla di "sceneggiatura solida": lo ribadisco, mi sarei comunque [...] Vai alla recensione »
Penultima fatica di Carlo Vanzina, prima della prematura socmaprsa"Non si ruba a casa dei ladri", 2018, scritto come sempre con il fratello Entico Vanzina. Certo, non ci sono grandi intuizioni registiche, ma c'è il tema very italian(ma non solo)della corruzione e delle bustarelle, un'umanità"scafata", disillusa alla ricerca esasperata della ricchezza facile, [...] Vai alla recensione »
Ciao a tutti, ho visto ovviamente il film "non si ruba a casa dei ladri" e vorrei sapere se qualcuno ne è' a conoscenza e se esiste il nome del ristorante vista Trinita' dei Monti dove si svolge la cena fa Salemme e la Rocca. Grazie in anticipo
Una piacevole commedia targata Vanzina che fra una stecca e l'altra riesce ogni tanto a fare qualche divertente prodotto commerciale, frutto anche di validi attori con la coppia Salemme-Rocca che spiccano sul duo Ghini-Arcuri e la presenza di personaggi secondari ma non per questo meno importanti come l'eterno Maurizio Mattioli, la cara zia titina (Liliana Vitale), il banchiere tedesco Herr [...] Vai alla recensione »
A mio parere Non si ruba a casa dei ladri e un ottimo film, sia per l'interpretazione, nella quale Vincenzo Salemme e bravissimo. Ottima anche la trama: la storia di un cittadino onesto interpretato da Salemme, che diventa povero a causa di un riccone e la sua fidanzata interpretati rispettivamente da Massimo Ghini e Manuela Arcuri. È la vendetta di Salemme, che si rileverà una vera [...] Vai alla recensione »
Un buon film all’italiana. Ha differenza degli‘altri,la sceneggiatura e stata evitata i tradimenti e le altre cose sempre ripetitive. Sceneggiatura molto gradevole è non esagerata, bellissima commedia, buona anche la coppia Ghini-Sallemme, le location del film ottime, anche bello il finale ha sorpresa….. Ricorda un po gli anni 80
Commedia riuscita con un buon cast di attori a supportare una trama sicuramente interessante. Un Vanzina di una spanna superiore rispetto a certa sua modesta produzione passata riguardante appunto il genere commedia made in Italy.
Hovisto il film all'anteprima stampa. Che bella sorpresa, finalmente una vera commedia all'Italiana come le grandi commedie di una volta. Si ride si riflette sull'Italia di oggi. Gli attori sono tutti al loro meglio, Salemme irresistibile, Ghini tipo Gassman, Stefania Rocca che sembra un attrice Americana, Mattioli un gigante Romano e Manuela Arcuri che fa la cafona ignorante in maniera perfetta... Fanta [...] Vai alla recensione »