È uno degli attori di maggior successo Neozelandesi e ha lavorato con grandi registi come Martin Scorsese, Michael Mann, David O. Russell, Danny Boyle, Frank Darabont, Jane Campion, Antoine Fuqua e Darren Aronofsky. E’ conosciuto soprattutto per la sua interpretazione accanto alla candidata all’Oscar Keisha Castle-Hughes in Whale Rider di Niki Caro. Curtis è stato coprotagonista in 10.000 B.C., diretto da Roland Emmerich ed apparirà nel film drammatico di Wayne Kramer, Crossing Over, con Sean Penn, Harrison Ford e Ray Liotta.
Altri lavori recenti sono River Queen, con Samantha Morton e Kiefer Sutherland; The Fountain, con Hugh Jackman e Rachel Weisz, diretto da Darren Aronofsky; Sunshine, con Cillian Murphy e Chris Evans, diretto da Danny Boyle; Fracture, con Anthony Hopkins e Ryan Gosling, diretto da Gregory Hoblit; Die Hard 4: Live Free or Die Hard, a fianco di Bruce Willis; Training Day, film candidato all’Oscar con Denzel Washington e Ethan Hawke; The Insider, film vincitore di un Oscar con Al Pacino e Russell Crowe; Blow con Johnny Depp, diretto da Ted Demme; Three Kings, con George Clooney, Mark Wahlberg e Ice Cube; Runaway Jury, con John Cusack, Dustin Hoffman e Gene Hackman; Bringing Out the Dead con Nicolas Cage, diretto da Martin Scorsese; Virus, con Jamie Lee Curtis e Donald Sutherland; Six Days Seven Nights con Harrison Ford, diretto da Ivan Reitman e The Piano, suo primo premio Oscar con Holly Hunter, Anna Paquin e Harvey Keitel.
Curtis ha ricevuto il premio New Zealand Film Award come migliore attore non protagonista in Desperate Remedies, nello stesso anno della candidatura all’Oscar come attore non protagonista in Once Were Warriors, diretto da Lee Tamahori ed un altro premio, il New Zealand Film Award, come migliore attore protagonista in Jubilee.
Sul piccolo schermo Curtis ha lavorato in Overnight, per il quale è stato candidato al premio New Zealand Television Award come migliore attore. Ha lavorato anche con il regista Stephen Hopkins nella mini-serie Traffic , candidata all’Emmy.