Una commedia dark e fantastica che racconta la storia di un giovane nero alto 13 metri di Oakland. Un'odissea mitica che mette in discussione lo scopo dell'odissea mitica. Espandi ▽
A Oakland, in California, vive un ragazzone afroamericano diciannovenne di nome Cootie, alto circa quattro metri. Già enorme sin da neonato, gli zii lo hanno cresciuto con affetto e disciplina tenendolo nascosto a tutta la comunità per timore che potesse subire la stessa persecuzione e le stesse sofferenze che erano toccate, storicamente, ad altri giganti prima di lui. Arriva però il momento in cui la sua curiosità non può più essere arginata; così, Cootie esce alla scoperta del mondo. Nonostante le difficoltà di adattamento, farà amicizia con un gruppo di giovani attivisti, troverà l'amore, e sfiderà il suo idolo The Hero, supereroe sceso a patti con la realtà.
A colpi di realismo magico e critica sociale, Boots Riley prende di mira il capitalismo e le sue contraddizioni. L'accumulo di temi e idee rischia di farlo deragliare ma il suo coming of age coglie nel segno.
Il bersaglio a cui mira il regista è proprio il capitalismo con le sue storture e i suoi meccanismi regolatori, che necessitano della povertà, delle attività illegali, della violenza e di nemici identificabili come capro espiatorio.