La serie è basata sul libro omonimo di Andreas Eschbach, best seller da un milione di copie. Espandi ▽
John (Philip Froissant) è un giovane rider che gira per Berlino con i suoi amici, senza un centesimo in tasca, godendosi la sua vita e la sua libertà.
Un giorno però riceve una notizia incredibile: è l'unico erede di una fortuna creata oltre 500 anni fa. Nel corso dei secoli, l'eredità è cresciuta fino all'incredibile somma di un trilione di dollari. John diventa così l'uomo più ricco del mondo. Recensione ❯
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Dopo il grande successo del primo capitolo, tornano per una nuova avventura le protagoniste di Addio al Nubilato Espandi ▽
Quando Eleonora (Antonia Liskova) viene scaricata all'altare, la sua luna di miele si trasforma in un viaggio della speranza. Dovrà viaggiare da Nord a Sud per esaudire l'ultima richiesta di suo padre: seppellire in un terreno al confine con la Slovenia una curiosa reliquia. Al suo fianco ci saranno le sue inseparabili amiche Vanessa (Chiara Francini), Linda (Laura Chiatti) e Akiko (Jun Ichikawa). Il loro sarà un indimenticabile viaggio on the road, che, in un vortice di avventure, le farà arrivare fino a una piccola casa-famiglia di Gorizia, dove avranno modo di scoprire nuovi lati delle rispettive personalità che non immaginavano di avere. Recensione ❯
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Un film sull'amicizia e sulla separazione emotiva che accade quando due migliori amici di sempre devono fare i conti con il fatto che uno di loro sta per iniziare una nuova vita. Espandi ▽
Adam si sta per sposare con Sarah. Durante la cerimonia però c'è il migliore amico di lui, Bav, che fa una gaffe dietro l'altra. Ma è solo l'inizio. Bav ha bisogno di attenzioni nel momento sbagliato e parte con loro per il viaggio di nozze. Ad un certo punto Bav conosce Lucas, un gangster italiano che si innamora di Sarah. Dopo che Bav ha combinato un altro disastro durante un party nella villa del boss rompendo degli oggetti di inestimabile valore, i neosposi sono costretti a separarsi. Per risarcire Lucas, Adam e Bav devono infatti partire in direzione della Slovenia per consegnare un carico di droga.
The Honeymoon ha un problema di scrittura ed è abbastanza sorprendente per uno sceneggiatore come Craig che è spesso riuscito a combinare la commedia con un respiro macabro come in Funeral Party di Frank Oz e Il funerale è servito di Neil LaBute, oppure ha creato un ritmo scatenato come in Tre uomini e una pecora.
Il viaggio in Italia del film, nel tentativo di ribaltare gli stereotipi sulle commedie sentimentali girati nel nostro paese da produzioni statunitensi e inglesi (come in questo caso), finisce per confermarli. Recensione ❯
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La serie ispirata al "Colpo di Anversa" del 2003, il più grande furto di diamanti al mondo. Espandi ▽
La serie è ispirata al "Colpo di Anversa" del 2003, il più grande furto di diamanti al mondo, nel quale Notarbartolo e il suo squinternato gruppo di ladri riescono ad aggirare il sistema di sicurezza all'avanguardia dell'Antwerp Diamond Centre e a rubare pietre preziose del valore milioni di dollari. Recensione ❯
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Liberamente ispirato a una storia vera, quella di Giorgia Righi, una giovane ragazza pesarese, affetta da Atassia di Friedrich, rara malattia di natura ereditaria. Espandi ▽
La storia raccontata nel film prende ispirazione dalla vera vita di Giorgia Righi, una giovane ragazza pesarese affetta da una rara malattia ereditaria: l'Atassia di Friedreich. Il film, sebbene racconti un dramma, è in realtà una storia di rivincita e riscatto sulla vita stessa. Recensione ❯
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Antonio è orfano di padre e per Natale non vuole regali. Vorrebbe solo volare con la slitta di Babbo Natale fino alla stella dove vive il suo papà. Espandi ▽
Antonio ha 7 anni ed è orfano di padre. La sera della vigilia di Natale non vuole doni, vorrebbe solo volare con la slitta di Babbo Natale fino alla stella dove vive il suo papà. Per questo, quando vede Babbo Natale scendere dal tetto di casa sua, decide di seguirlo come suo aiutante. Non sa che sotto la barba e il cappello si nasconde un ladro, che ha deciso di usare questo travestimento per rubare indisturbato. Chi fermerebbe mai Babbo Natale? Casa dopo casa, furto dopo furto, passeranno una notte speciale che non dimenticheranno mai più e che cambierà per sempre le loro vite. Recensione ❯
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Un omaggio sentito al teatro e al suo valore terapeutico. Con un cast all'altezza. Commedia drammatica, Italia2023. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un lungometraggio che nasce dall'esigenza dello stesso Giuffré, che lavora da cinque anni in teatro con diversamente abili, di portare la "bellezza" di queste persone al di fuori, nel mondo esterno. Espandi ▽
Andrea, Paolo, Carlo e Paolone fanno parte di una compagnia di attori diversamente abili. Venuti a conoscenza di un provino per l'Amleto al Teatro San Ferdinando di Napoli partono senza avvertire nessuno utilizzando il pulmino dell'associazione. Mentre parenti ed assistenti sociali mettono in allarme la polizia e il commissario Claudia Grani inizia a cercarli, i quattro fanno numerosi incontri sul loro percorso. Anche perché al primo autogrill si fanno rubare l'automezzo e debbono cercare il modo di proseguire il viaggio con altre modalità.
Francesco Giuffrè conosce bene il teatro ed altrettanto bene il mondo dei diversamente abili con cui lavora da cinque anni sul palcoscenico. Ora trasferisce tutto ciò sul grande schermo.
Non c'è ombra di pietismo in questo film che ci ricorda anche quanto l'espressione teatrale, sia verbale che corporea, non possa sostituire la scienza ma sia comunque assolutamente terapeutica per chi, nel quotidiano, si sente continuamente condizionato dal volere e dalle indicazioni altrui. Recensione ❯
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Una commedia social che non graffia, dove i ritratti sono appena abbozzati. Commedia, Italia2023. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia si svolge nel cortocircuito fra i social e la socialità di una piccola provincia un tempo isolata, adesso fortemente "connessa". Espandi ▽
La star di una piccola provincia è Carlo Arato, 26 anni conosciuto come @IlCarlito. Cerca in tutti i modi di farsi notare come influencer. Sempre nello stesso paese vive una famiglia piena di soldi, i Rosetti, composta da Guglielmo, proprietario di una farmacia, la moglie Agata che è sempre in vista e le due figlie Elena e Luisa, dal carattere completamente opposto. @IlCarlito, che gira spesso affiancato dagli amici Gennaro e Omàr, cerca Luisa, vuole uscire con lei e riesce a farsi dare un appuntamento al bowling. Da qui parte la loro storia d'amore social tra una gita a Paestum e un viaggio a Formentera. Tutti parlano di loro soprattutto quando annunciano che la ragazza è rimasta incinta.
"Qua il passato è sempre presente". C'è una specie di fatalità che incombe sul paese anche quando la vita non è più sonnolenta e monotona. Il paese dei jeans in agosto non è solo una commedia social ma, nella tradizione di quella all'italiana, mette a fuoco soprattutto i vizi e virtù dei suoi abitanti.
Solo le espressioni di Ninni Bruschetta valgono quasi come tutto il film. Il modo in cui osserva @IlCarlito mentre si mette lo smalto è una scena di vitale comicità ed è uno dei rari momenti in cui il film torna all'analogico. Recensione ❯
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Tra documentario e finzione, un film che riflette sul legame tra la scienza e l'umano. Documentario, Italia, Svizzera2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Lignan, villaggio di poche anime nella Valle di Saint-Barthelemy in Valle D'Aosta, un Osservatorio Astronomico scruta i cieli ogni notte. Espandi ▽
In un minuscolo villaggio d'alta quota della Val d'Aosta, Paolo, un astrofisico di Milano arriva presso l'osservatorio astronomico locale. In fuga dalla propria vita e in cerca di solitudine, l'uomo vorrebbe passare il tempo a osservare le stelle, ma un guasto al telescopio lo costringe a dedicarsi alla parte per lui meno interessante del progetto a cui sta lavorando: intervistare gli abitanti della zona a proposito delle loro conoscenze scientifiche. Svogliato e riluttante, sarà costretto a mettere da parte l'interesse per il cielo e a entrare in relazione con gli esseri umani...
Girato a Lignan, nella Valle di Saint-Barthelemy dove sorge l'Osservatorio astronomico della Valle D'Aosta, il film di Picarella riflette sul legame tra la scienza e l'umano attraverso la parabola di un ricercatore incerto su dove posare lo sguardo: se in alto verso le stelle o in basso verso le persone.
Leandro Picarella ha scelto di girare in un luogo all'apparenza fuori dal mondo, trovandovi infine l'umanità intera: l'ha fatto giocando con i concetti di finzione e documentario, sfruttando le forme del cinema del reale e rinunciando a ogni forma di complessità per raccontare - va detto con qualche lungaggine e carineria di troppo - il modo in cui tante forme di solitudine possono diventare comunità. Recensione ❯
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Una serie con Alessandro Preziosi su un gruppo di persone vittime di un destino comune. Espandi ▽
Giovanni Lo Bianco è un ricco imprenditore che decide di trascorrere le vacanze natalizie nella Valle del Vanoi insieme ai suoi due figli Elena e Riccardo. Il tentativo è quello di rafforzare il rapporto con loro in seguito alla morte della madre, quindi Giovanni non bada a spese e affitta la suite più lussuosa di tutto il resort. Durante la Vigilia di Natale, però, un evento inaspettato isola la famiglia e gli altri ospiti della Valle: il distacco di una slavina fa saltare l'elettricità, interrompe le comunicazioni e taglia fuori dal resto del mondo tutti gli abitanti del paese. Tra questi si nascondono anche individui insospettabili, che potrebbero far emergere il passato turbolento di Giovanni. Recensione ❯
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La storia dell'incontro tra un'anziana signora che stringe una singolare amicizia con un giovane che la chiama nonna e che decide di esaudire il suo più grande desiderio. Espandi ▽
Anna è un'anziana signora costretta su una sedia a rotelle che vive in una casa di riposo. Pietro è un giovane che, nel momento in cui compare nell'istituto, sta cercando di nascondersi da un gruppo di inseguitori. Anna crede che sia un nipote e gli chiede di esaudire un suo desiderio: portarla via e condurla ad Almeria per la processione della Virgen del Mar. Pietro ruba un'auto e il viaggio ha inizio.
Usardi libera progressivamente Anna (una comunicativa Patrizia La Fonte) dalla costrizione di una deambulazione impedita per lasciarle esprimere anche fisicamente quella rinascita a cui aspira.
C'è chi è veramente convinto che sia stata rapita e chi invece pensa ad altro. Tutto questo in un percorso che parte dall'Italia, passa in Francia per giungere in Spagna senza però dare mai la sensazione del film 'turistico'. Recensione ❯
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Oltre il 'film per ragazzi'. Un coming of age attento al reale, che diventa una storia di resistenza umana per tutti. Drammatico, Italia2023. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una bambina cerca di superare a suo modo il terremoto che ha colpito la sua città. Espandi ▽
Un terremoto che sembra non finire mai ha distrutto un'intera area abitabile italiana, i cui abitanti si sono rifugiati all'aperto, attrezzandosi con tende di fortuna e una baracca adibita ad area comune. Il gruppo forma una sorta di accampamento denominato Isolarotonda, popolato da coppie come un maresciallo e sua moglie, un muratore e una parrucchiera, i gestori di un distributore di benzina e una donna incinta e suo marito, che ha lavorato a lungo in Belgio, con la loro figlia Viola di dieci anni. È proprio dal punto di vista di Viola che la storia si dipana e vede in successione la scomparsa di Pasquale, il migliore amico di suo padre, l'arrivo di un intellettuale che la comunità soprannomina Pigiama e quello di una coetanea di Viola, Anna. Le due bambine stringeranno un'amicizia che le aiuterà a sopravvivere all'emergenza e a venire a patti con alcune esperienze della vita che le aiuteranno a crescere.
Ma Superluna non è solo un coming of age o un "film per ragazzi", bensì una storia di resistenza umana per tutti, imbevuta delle atmosfere spiazzanti della pandemia, di cui restituisce in maniera metaforica le paure e le tensioni attraverso lo sguardo di chi forse le ha subite forse più di tutti, senza poterle relativizzare in un contesto esperienziale più ampio. Il cinema di Federico Bondi, che riesce a girare film a distanze temporali esponenziali, guarda in una direzione diversa da quella di molti altri, non necessariamente ostinata e contraria, ma certamente più attenta al reale (forte anche di una lunga esperienza documentaria), refrattaria alle facili semplificazioni e fedele alla vita nei suoi impercettibili scollinamenti di senso, questa volta filtrati attraverso la sensibilità di una bambina. Recensione ❯
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Un episodio speciale con Chiara Ferragni e Fedez sull'esperienza della loro partecipazione a Sanremo. Espandi ▽
La settimana del Festival di Sanremo sta per cominciare. Chiara, dopo essersi preparata per mesi, è pronta per la sua prima esperienza come co-conduttrice televisiva del Festival di Sanremo. L'imprenditrice racconta i lunghi mesi di lavoro necessari per calcare un palco così importante. Anche Fedez è nella "città dei fiori", il seguitissimo podcast Muschio Selvaggio approda a Sanremo, ma non è l'unico impegno lavorativo che lo vede coinvolto durante la settimana del Festival. Infine, un inaspettato colpo di scena scombina l'equilibrio della coppia che si confronta su passato e futuro. Recensione ❯
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La storia vera di una giovane rom diventa un film collettivo che amalgama sapientemente finzione e realtà. Drammatico, Italia, Slovenia2023. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Se sei una ragazza madre rom e non hai i documenti, sei decisamente nei guai. Lala però è ostinata e farà di tutto per riavere con sé suo figlio. Espandi ▽
Il film racconta la storia di Zaga, una ragazza rom nata e cresciuta in un campo a Roma. La regista Ludovica Fales ha conosciuto Zaga quando aveva diciassette anni e viveva insieme al suo bambino in un appartamento nel quartiere di Tor Bella Monaca. Fales aveva intenzione di filmare Zaga mentre cercava di ottenere il permesso di soggiorno. Tuttavia, dopo più di un anno di tentativi andati a vuoto, la ragazza si rese conto di non avere alcuna possibilità di successo e per questo decise di partire, senza lasciare traccia. Fales, però, non ha dimenticato Zaga e per dar voce alla sua storia, e a quella di tante giovani ragazze rom costrette a vivere le sue stesse difficoltà, ha scritto un film per raccontarla. Al coro di voci che compongono il film si aggiungono anche quelle di altri ragazzi rom e sinti che commentano a propria volta il racconto con le loro considerazioni personali e le loro esperienze. Lala è quindi un film nel film – anzi, dentro Lala ci sono tanti film quante sono le storie che lo compongono. Ma Lala è anche un film collettivo che amalgama sapientemente finzione e realtà. Recensione ❯
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Una storia di tori e toreri che non prende il volo, in cui a mancare sono proprio il sangue e l'arena. Drammatico, Italia, Spagna2023. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una piccola città del nord Italia, un bambino, Matteo, cresce circondato da bare e con la madre gravemente malata. Sogna di andare via, e morire da eroe in un'arena. Nelle praterie dell'Andalusia, un vitello, Fandango, viene allevato per diventare un toro da corrida. Matteo e Fandango crescono in mondi distanti e paralleli, ma un giorno dovranno incontrarsi e affrontarsi, davanti a migliaia di persone. Recensione ❯
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