L'adattamento dell’omonimo romanzo di Bernard Waber che appare come una favola moderna. Con Javier Bardem. Disponibile su CHILI. GUARDA SUBITO IL FILM »
di Veronica Ranocchi
"Siam venuti fin qua, siam venuti fin qua". Questi i versi più iconici della canzone che canta Lyle con l’intento di instaurare un legame con chi gli sta intorno senza incutere terrore. Un terrore che è più che normale e giustificato dal momento che Lyle è un coccodrillo.
Adattamento dell’omonimo romanzo di Bernard Waber, Il talento di Mr. Crocodile - ora disponibile in streaming su CHILI - è una fusione tra live action e computer graphic in modo da rendere reale l’improbabile presenza di un coccodrillo che vive e si aggira per le case e le strade di New York.
Un film diviso in due capitoli che appare come una favola moderna. Un inizio scoppiettante che sembra richiamare, un po’ per l’ambientazione e un po’ per il modo in cui è costruita, l’ambizioso Birdman di Alejandro G. Iñarritu e che si avvale della musica come traît d’union tra i vari personaggi e i vari passaggi della narrazione. Accanto a Lyle e ai vari Valenti e Josh che si susseguono sullo schermo, la vera protagonista che la fa da padrona è solo e soltanto la musica, unico elemento in grado di cambiare le sorti della vicenda, nel bene e nel male.
Ma i personaggi non sono da meno e, se da una parte il film di Will Speck e Josh Gordon mette in luce (e in mostra) le doti più prettamente canore e spettacolari di Javier Bardem nel ruolo dell’indebitato prestigiatore Hector P. Valenti, dall’altra c’è un giovanissimo Winslow Fegley a rubare la scena ad attori più rodati e più anziani.
Non si sprecano, poi, le citazioni e i richiami che sembrano, ancor di più, legare il film a un classico Disney del passato. Tra assurdità, fughe e incomprensioni c’è spazio per uno dei simboli per eccellenza del cinema: il famoso tocco, tramite i due indici, tra il celebre extraterrestre creato da Steven Spielberg e il suo amico Elliot. Proprio quell’iconico gesto è ripetuto e reso un simbolo di amicizia incondizionata tra Josh, Lyle e il resto della famiglia. Questo a simboleggiare una non totale assurdità, ma la creazione di un legame profondo che fin da subito affonda radici in una famiglia già formata. Per i più attenti c’è anche il serpente a sonagli che casualmente si chiama Malfoy, proprio come l’acerrimo, o presunto tale, nemico del maghetto Harry Potter, spesso associato al rettile.
Cogliendo la palla al balzo e rimanendo in tema di libri occorre sottolineare che Il talento di Mr. Crocodile, come già detto, è tratto dalla serie di libri best-seller di Bernard Waber.