I tentativi di una famiglia americana contemporanea nell'affrontare i conflitti mondani della vita quotidiana, alle prese con i misteri universali dell'amore e della morte.Tratto dal capolavoro di Don DeLillo. Espandi ▽
A Blacksmith, piccolo centro nel Midwest, scorre imperturbabile la vita quotidiana della famiglia Gladney: Jack, Babette e i loro quattro figli, nati da matrimoni precedenti. Da qualche tempo l’uomo vive in una sorda e costante paura della morte. Un enorme nube chimica, causata dal deragliamento di un treno, materializza improvvisamente la sua angoscia, minacciando direttamente l’esistenza dei Gladney. Dopo la cronaca sensibile di un divorzio all’occidentale (Storia di un matrimonio), ispirata alla sua esperienza personale, Noah Baumbach cerca nelle pagine di Don DeLillo quello che fa la specificità del suo universo: la descrizione di una classe media (ebraica), l’accesso di alcuni dei suoi membri all’intellighenzia, le tribolazioni familiari, le nevrosi alleniane, le malinconie cechoviane. Guardiano del tempio, come Assayas, Anderson o Tarantino, apre con una lezione magistrale di “incidenti” al cinema, interrogandosi sulla natura del suo lavoro. Con un approccio intimo e teorico, l’autore crea un oggetto appassionante, un magma al di là dei generi (cronaca dei costumi e disaster movie), sollevandolo al di sopra della saturazione mediatica ma radicandolo nella nostra realtà pandemica. Recensione ❯
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Dan Erickson, creatore della serie, e Ben Stiller, che produce e gira sei dei nove episodi della prima stagione, si concentrano sul lato corporate del crescente stato di alienazione che caratterizza il nostro presente. Espandi ▽
Alla Lumon Enterprise hanno brevettato una soluzione avveniristica per coniugare vita lavorativa e professionale: i suoi dipendenti si sottopongono volontariamente a una operazione di "scissione", praticata inserendo un microchip nel loro cervello. Da questo momento l'identità che dalle 9 alle 17 siede in ufficio, denominata "innie", sarà totalmente all'oscuro di che vita possa condurre la sua identità consueta, l'"outie", sia essa sposata, single, felice o depressa. Mark, che lavora alla sezione Macrodata Refinement di Lumon, si è sottoposto al trattamento per dimenticare, almeno in orario di ufficio, la morte della moglie e vivere così qualche ora di serenità. Quando al suo team si unisce Helly, che si rifiuta di accettare la nuova realtà "duplicata", i due finiranno per scoprire sempre più elementi inquietanti sulla Lumon e sui suoi segreti.
In materia di incubi gli avvenimenti degli ultimi anni hanno dato molto lavoro e molti spunti agli sceneggiatori di film e serie tv distopiche, precedendo e talora superando i peggiori presagi.
Dan Erickson, creatore della serie, e Ben Stiller, che produce e gira sei dei nove episodi della prima stagione, si concentrano sul lato corporate del crescente stato di alienazione che caratterizza il nostro presente. Come ha dimostrato anche il recente approdo allo smartworking di molte professioni legate al lavoro di ufficio, più si cerca una coesistenza tra lavoro e vita privata e più si ha modo di constatare quanto il conflitto di esigenze sia insanabile. Recensione ❯
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Un appassionato omaggio che non tradisce lo spirito della saga e tiene incollati allo schermo dall'inizio alla fine. Horror, Thriller - USA2022. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ancora altri misteri nella città di Ghostface. Espandi ▽
“Sta succedendo di nuovo”. Così Linus chiama Sidney per farla tornare a Woodsboro. Scream è un sequel a tutti gli effetti. Manca solo il numero 5 sul titolo anche se vuole farsi definire un “requel” (reboot-slash-sequel). Lo spirito dei quattro film diretti da Craven è rimasto intatto. Il nuovo Scream da una parte è un omaggio al grande regista scomparso nel 2015 e un’operazione nostalgia proprio come Ghostbusters: Legacy soprattutto nel momento in cui fa rientrare in campo David Arquette, Neve Campbell e Courteney Cox. Dall’altra è un ritorno all’horror anni ’90 con quella commistione tra azione, terrore e ironia nella presa in giro del franchise del film nel film Stab. Tra lame conficcate in gola e inquietanti visioni dal passato, Scream è l’esempio di quello che un horror deve fare: tiene incollati allo schermo senza pause e fa saltare dalla sedia. Recensione ❯
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La vita a casa Turner sembra finalmente serena... troppo serena secondo Leanne, che teme il culto a cui si è ribellata torni presto a intromettersi nelle loro esistenze. Dorothy decide di non sacrificare la propria carriera alla maternità, ma deve lottare perché una più giovane collega non le soffi il posto. Cerca inoltre di ritagliarsi un ruolo nella comunità, partecipando all'organizzazione di una festa di strada nel quartiere, che sembra però l'occasione perfetta perché sconosciuti si avvicinino alla casa. Sean nota la presenza di giovani senzatetto nel vicino parco e decide di cucinare per loro, ottenendo l'attenzione dei media e quindi l'occasione di tornare alla ribalta televisiva. Ma questi giovani senzatetto sembrano assai più interessati a Leanne che non ai sandwich gourmet di Sean... Recensione ❯
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Tatiana Maslany veste i panni di She-Hulk/Jennifer Walters, un'avvocata specializzata in casi legali che vedono coinvolti i superumani. Espandi ▽
Jennifer Walters è in viaggio in auto con suo cugino Bruce Banner, alias Hulk. L'improvvisa apparizione di un velivolo extraterrestre li manda fuori strada e, nell'incidente, il sangue di Bruce e quello di Jennifer entrano in contatto, trasformando anche lei in una "gigantessa di giada". Con grande sorpresa di Bruce, Jennifer è molto più brava di lui a contenere la rabbia e presto impara a controllare a piacere anche la propria trasformazione. Tanto da decidere di tornare alla sua carriera di avvocato, che sarà però stravolta dalla nuova superidentità. Da subito contestata dal pubblico maschilista, She-Hulk: Attorney at Law gioca d'anticipo e decostruisce la stessa reazione che prevedibilmente ha suscitato. La protagonista è stata accusata di non aver fatto nulla per meritare i propri poteri e pure di essere una "Mary Sue", ossia un personaggio femminile a cui tutto riesce con facilità. L'origine incidentale dei poteri del personaggio è però fedele al fumetto di partenza, così come il maggior controllo che She-Hulk dimostra della trasformazione e della forza di Hulk. Dunque viene a mancare la foglia di fico del tradimento dell'originale e si esplicita tutta la pochezza di chi muove queste accuse. Recensione ❯
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La prima stagione dello spy drama basato sui romanzi con Jackson Lamb scritti da Mick Herron. Espandi ▽
Londra. River Cartwright, aspirante agente segreto dell'MI5 e nipote di una leggenda del mestiere, fallisce clamorosamente un test nell'addestramento e viene spedito a lavorare alla Slough House, la "casa nella palude", un distretto collaterale nel Barbican, in cui sono relegati coloro che hanno fallito irreparabilmente in servizio. A dirigere il reparto è Jackson Lamb, alcolizzato, petomane e sarcastico relitto di un'aurea stagione come spia, prima del crollo del Muro di Berlino. Mentre indaga su un giornalista vicino all'estrema destra, Cartwright pensa che ci sia una connessione con il rapimento di un giovane pakistano da parte dell'organizzazione terroristica Figli di Albione e decide di entrare in azione, disobbedendo ai propri superiori. Recensione ❯
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Una seconda stagione che consolida i pregi di scrittura e di recitazione della migliore serie di spionaggio in circolazione. Thriller, Gran Bretagna, USA2022.
Il legame tra Slow Horses e la sua matrice originaria ("La talpa" di Le Carré) si fa sempre più stretto. Espandi ▽
La seconda stagione di una serie è sempre la più difficile. Svanito l'effetto sorpresa, si tratta di mantenere viva l'attenzione e approfondire i personaggi senza ripercorrere pattern già visti. Slow Horses, confermata con entusiasmo fino alla quarta stagione dopo il successo della prima, mostra di aver compreso mirabilmente il meccanismo e sfrutta un cast micidiale in sei nuovi episodi che rappresentano assai più di un atteso more of the same.
A tenere banco sono i lasciti eterni della Guerra Fredda, ambiente di elezione per le spy story del XX secolo, tornati di stretta attualità con le tensioni attuali tra Usa e Russia. Le "cicale", ex spie del KGB rimaste inattive ma vigili nel Regno Unito sono risvegliate in tutta la loro brutalità per ordini che provengono da Mosca e che riguardano le trame oscure di alcuni oligarchi.
Il legame tra Slow Horses e la sua matrice originaria - "La talpa" di Le Carré, con Gary Oldman come ovvio anello di congiunzione - si fa sempre più stretto e la componente comica invece più labile, in virtù di un elevato tasso di violenza già concentrato nei primi episodi. Recensione ❯
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Il Natale in cui Diana Spencer decise di mettere fine al suo matrimonio con Carlo. Espandi ▽
Il matrimonio della principessa Diana e del principe Carlo è da tempo in crisi. Sebbene le voci di tradimenti e di divorzio abbondino, in occasione delle feste di Natale nella residenza reale di Sandringham viene decretato un periodo di pace. Si mangia e si beve, si spara e si caccia. Diana conosce il gioco, ma quest'anno le cose saranno molto diverse.
Spencer immagina cosa potrebbe essere accaduto durante quei pochi giorni decisivi. Recensione ❯
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Pregevole documentario che ripercorre le complesse modificazioni sociali degli USA durante il 2020, catturando il senso di disagio di una nazione. Documentario, USA, Italia2022. Durata 70 Minuti.
Oggettiva cronaca dei complessi fenomeni sociali verificatisi nel 2020 negli Stati Uniti. Espandi ▽
A partire dal discorso del 4 luglio dell’allora presidente Donald Trump, i registi ci sballottano di qua e di là per i cinquanta stati della vecchia gloria per cercare di capire le ragioni seminali del movimento black lives matter, della furia iconoclasta verso le statue di Colombo e l’annosa questione dello sterminio della comunità indiana d’America. Ciriaci e Liptzin cercano di guidarci, attraverso le voci e le testimonianze delle persone, alla comprensione delle ragioni seminali di questi sconvolgimenti sociali: la loro operazione è chiaramente animata dalla convinzione di poter comprendere meglio la realtà nel momento in cui la si esamina tassello per tassello, con una regia senza sbavature illuminata da una fotografia chirurgica. Stonebreakers è un lavoro pregevole, che pur esplorando tematiche già ampiamente trattate riesce a lasciare qualcosa dietro di sé: instilla nello spettatore una sensazione impalpabile di disagio e di impermanenza, catturando magistralmente l’anima dell’America contemporanea. Recensione ❯
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Uno sguardo dall'interno sull'equilibrio incrinato di un'artista egotica e manipolatrice, con smanie di onnipotenza. Drammatico, USA2022. Durata 158 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Todd Field racconta la controversa Lydia Tár, tra le più grandi compositrici/direttrici d'orchestra viventi e prima donna in assoluto a dirigere un'importante orchestra tedesca. Espandi ▽
Lydia Tár, prima donna di sempre a dirigere l’orchestra dei Berliner Philharmoniker, si trova al centro di polemiche sull’abuso di potere esercitato nel proprio ruolo e sulla richiesta di favori sessuali fatta a delle dipendenti in cambio di riconoscimenti professionali. In particolare, dopo il suicidio di una sua ex assistente, Krysta, cominciano a circolare prove e video compromettenti, probabilmente diffusi da membri del suo stesso staff. Al cuore dell’indagine di Field si trova il tema sempre più attuale dell’abuso di potere e dell’estrema difficoltà di separare sfera privata e professionale. Quando quest’ultima conduce oltre ogni aspettativa ed espone a continue lusinghe, è possibile mantenere il controllo senza cedere alla tentazione di sostituirsi a Dio e gestire i destini degli esseri umani? Un ruolo letteralmente impossibile da interpretare, se non per un monstruum della recitazione quale Cate Blanchett, non nuova a parti di donne egocentriche, accentratrici e manipolatorie. Recensione ❯
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Durante l'afterparty di una riunione di ex compagni di liceo, viene trovata morta una celebre pop star. La detective Danner si occupa del caso interrogando i diversi partecipanti della serata. A rendere la soluzione del caso molto complicata il fatto che ognuno dei testimoni racconta le vicende secondo la sua personale visione e prospettiva. Recensione ❯
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Il ritratto dello scalatore Marc-André Leclerc, personalità unica che ha cambiato il modo di fare alpinismo. Documentario, USA2021. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto intimo di uno scalatore visionario, guidato solo dal suo amore per la montagna. Espandi ▽
Peter Mortimer e Nick Rosen hanno seguito per due anni Marc-André Leclerc, giovane alpinista canadese le cui scalate in solitaria prive di qualsiasi ausilio tranne due ramponi da ghiaccio hanno rappresentato un sostanziale mutamento del modo di fare alpinismo. Quello che si vede nel film (e sono riprese spettacolari) è quanto ha concesso alla comunicazione mantenendo però sempre fede alla sua linea di condotta tanto da sparire quando aveva finalmente ricevuto un’offerta da uno sponsor. Sembrerebbe impossibile che un bambino affetto da ADHD (disturbo da deficit di attenzione che comporta iperattività) abbia potuto divenire un atleta attento ad ogni minimo dettaglio. Si può ammirare il coraggio oppure lo si può considerare incosciente. C’è un misto di entrambe le cose che sono legittime per chi non ha provato stimoli analoghi, spinte come la sua ad andare e provare. Recensione ❯
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Robert Pattinson nel doppio ruolo del detective vigilante di Gotham City e del suo alter ego, il solitario miliardario Bruce Wayne. Espandi ▽
Bruce Wayne combatte il crimine a Gotham City nei panni del violento Batman, che incute paura ai criminali (ma più che altro ai graffitari) anche solo grazie all'apparizione del bat-segnale - pur se non uccide i propri avversari per non diventare come loro. Più in sintonia con il detective Gordon che non con il suo mentore Alfred, è messo a dura prova da un serial killer che lascia enigmi rivolti proprio a Batman. Nel venire a capo del fitto mistero sulla corruzione di Gotham che l'Enigmista vuole portare alla luce, si imbatte nella ladra Selina Kyle e forgia con lei una controversa alleanza. La questione si fa via via più personale quando gli indizi dell'Enigmista conducono verso i segreti di Thomas e Martha Wayne.
The Batman risponde alla domanda: cosa succederebbe se al taglio già più o meno realistico di Nolan si aggiungessero le tonalità ancora più cupe di David Fincher? Prevedibilmente, il risultato è il supereroe più serioso ed emo di sempre.
L'apocalisse paventata dall'Enigmista non risulta così catastrofica in The Batman, ma la voce over del protagonista ci assicura che peggiorerà ulteriormente la situazione di Gotham per i prossimi film. Il problema è che questo grande operistico ultimo colpo arriva quando altri film avrebbero già chiuso baracca e burattini con il confronto tra l'eroe e il villain. Recensione ❯
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Mini-serie sul discusso caso della Theranos, fondata da Elizabeth Holmes. Espandi ▽
La miniserie si basa sulla reale storia di Elizabeth Holmes (Amanda Seyfried), una giovanissima universitaria che, a soli 19 anni, nel 2003, lasciò la prestigiosa Stanford University (dropout è il termine usato proprio per chi abbandona gli studi) per fondare un'azienda: Theranos. La startup, con la promessa di rivoluzionare il mondo della medicina, nasceva con lo scopo di fornire una nuova tecnologia in grado di diagnosticare qualsiasi malattia attraverso una sola goccia di sangue del paziente. Il progetto fece così gola ai molti investitori intercettati da Holmes da farle in breve raggiungere lo status di "più giovane miliardaria d'America", nonché numerosi premi e riconoscimenti. La realtà di questa storia si muove però su un altro percorso, quello di una persona capace di promettere molto e di realizzare ben poco oltre alla promozione di se stessa. Malgrado i 9 miliardi di dollari capitalizzati, Theranos aveva tutto fuorché la tecnologia tanto promessa dalla sua fondatrice. The Dropout è l'ultima miniserie a compiere un breve salto nel passato per mostrarci qualcosa di estremamente contemporaneo, attraverso uno sguardo lucido e disilluso, come di chi sta aprendo gli occhi su un sistema marcio e malato.
La serie cristallizza una generazione in cui non è l'aspirazione al successo a rendere ciechi, a spingere verso una deriva criminosa, ovvero alla truffa, ma è l'ossessione innanzitutto per se stessi, il naufragio in un'idea di sé che non contempla più il rapporto con gli altri, senza confronto e alla deriva. Recensione ❯
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Una curatissima messa in scena, interpretazioni profonde, personaggi originali ed esplosioni di violenza che bucano lo schermo. Western, Drammatico - Gran Bretagna, USA2022.
La serie prende i temi centrali dell'identità e della vendetta per raccontare una parabola unica e avvincente sulla razza, il potere e l'amore. Espandi ▽
Lady Cornelia giunge nel selvaggio West nel 1890, in cerca di vendetta sull'uomo responsabile della morte di suo figlio. Il suo arrivo però non è passato inosservato e la donna finisce prigioniera di un albergatore senza scrupoli, che cattura anche un nativo americano di passaggio. Questi si chiama Eli Whipp ed è un sergente che ha da poco lasciato l'esercito per andare a reclamare in Nebraska le terre che avrebbe guadagnato con il proprio servizio.
Quella di The English è un'odissea in un Far West popolato di figure grottesche e iperviolente, dipinte da colori sgargianti che ne magnificano tanto la bellezza quanto l'orrore.
La serie rimane affascinante grazie alla curatissima messa in scena, alla profondità delle interpretazioni, all'originalità di alcuni personaggi e alle esplosioni di violenza che bucano lo schermo. Le scene più memorabili sono spesso "rubate" dai comprimari della serie, interpretati da un'ottima galleria di caratteristi. Recensione ❯
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