La regista si aggiudica una vittoria storica per il film già Leone d'Oro. SCOPRI NOMADLAND SU DISNEY+
Empire, stato del Nevada. Nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Anche Bo se ne è andato, dopo una lunga malattia, e ora il mondo di Fern si divide fra un garage in cui sono rinchiuse tutte le cose del marito e un van che la donna ha riempito di tutto ciò che ha ancora per lei un significato materico. Vive di lavoretti saltuari poiché non ha diritto ai sussidi statali e non ha l'età per riciclarsi in un Paese in crisi, e si sposta di posteggio in posteggio, cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita.
Una vittoria annunciata ma non meno storica quella di Chloè Zhao che si è portata a casa la statuetta per la Miglior Regia per il suo Nomadland, già Leone d’Oro a Venezia 2020. La regista è la seconda donna della storia ad aggiudicarsi il prestigioso premio, 11 anni dopo Kathryn Bigelow. È invece in assoluto la prima donna non statunitense. Nel suo discorso molto pacato ha cercato di nascondere l’emozione, solo la prima di una grande serata per lei.