L'idea è originale ma il film di Andrés Arce Maldonado risente di un eccessivo sovraccarico di situazioni. Al cinema.
di Giancarlo Zappoli
Diana è un medico di base, separata dal marito e con due figli di cui occuparsi. Un giorno decide di ribellarsi a quanto non va nel Belpaese dichiarandosi regina di un proprio stato indipendente. Questo comporterà una serie di conseguenze che rivoluzioneranno la vita sua e di chi le sta intorno.
Ci sono film che attraggono l'attenzione per l'originalità dell'idea di partenza e questo diretto da Andrés Arce Maldonado appartiene con certezza alla categoria, anche perché nelle sequenze di apertura sa descrivere con rapidi ed efficaci tratti la ripetitiva e frustrante quotidianità della sua protagonista.