Abel Ferrara racconta il lavoro di uno storico esercente a New York. Espandi ▽
Times Square, oggi. Il regista di Il cattivo tenente parte da qui per accompagnare lo spettatore in una mappatura sentimentale degli schermi indipendenti di New York, quasi tutti dismessi: Baronet & Coronet, D.W. Griffith, Eros, Venus, Adonis, Capri e via dicendo. Lo fa in compagnia e grazie alla guida competente di un veterano della gestione delle sale e cinefilo eccentrico: Nicolas "Nick" Nicolau, di umili origini cipriote, nella Grande Mela ha saputo e potuto realizzarsi come uomo d'affari e animare la vita sociale, riaprendo o tenendo aperti cinema in declino o minacciati dalle grandi catene di produzione e distribuzione. Che sui suoi schermi si proiettino film "regular", cioè per famiglie o non proibiti, oppure a luci rosse, a Nick non importa. Quello che conta è tenere vivo il quartiere, e nella migliore delle ipotesi tenere i ragazzi lontano dalla strada.