'Sono prigioniero di questa fottuta sedia a rotelle. Se lei mi procura una pistola e delle munizioni non se ne pentirà'. Desirée Giorgetti interpreta la recensione di Giancarlo Zappoli.
Una famiglia dell'alta borghesia a Calais. Il padre è il fondatore di un'azienda che ora è guidata dalla figlia e dal riottoso nipote. I due debbono risolvere il problema di un grave incidente che ha causato una vittima. Al contempo il fratello di lei, passato a seconde nozze, ha problemi con la figlia di primo letto che viene a vivere con lui dopo il ricovero della madre. Intorno a loro il Mondo che affronta ogni giorno altri tipi di problematiche.
Michael Haneke ci aveva lasciato con il ritratto di un'anziana coppia in un interno doloroso per il progredire di una malattia di Amour e torna dopo cinque anni a proporci la sua visione sempre più pessimistica del presente in evidente e provocatoria controtendenza rispetto al titolo.
Happy End è un film asciutto e 'duro' come la tesi che lo sottende. In occasione dell'uscita del film al cinema, Desirée Giorgetti interpreta la recensione di Giancarlo Zappoli.