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Ultimo aggiornamento giovedì 11 gennaio 2018
Argomenti: L'era glaciale
I primi quattro capitoli della saga hanno incassato 729.6 milioni di dollari al botteghino americano e quasi 3 miliardi in tutto il mondo. In Italia al Box Office L'era glaciale: In rotta di collisione ha incassato 8,7 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Nell’epico e perpetuo inseguimento dell’inafferrabile ghianda, Scrat si ritrova catapultato nello spazio profondo dove procede accidentalmente alla disposizione dei pianeti del sistema solare e provoca suo malgrado un’enorme minaccia alla Terra. Un asteroide gigantesco è diretto sul pianeta e niente sembra arrestare la sua corsa. Contro il pericolo cosmico e fatale, Sid, Diego e Manny cercano una soluzione e ritrovano Buck, furetto intrepido ed eccentrico che sa come evitare l’imminente apocalisse. Alle prese con problemi familiari altrettanto esplosivi, i tre storici compagni risolveranno i loro conflitti in terra come in cielo, garantendo ancora una volta una vita serena ai loro cari, a prede e a predatori.
Da quattordici anni guardiamo Scrat inseguire la sua imprendibile ghianda e il piacere della visione resta intatto. Dopo aver provocato accidentalmente lo scioglimento dei ghiacciai, il riscaldamento climatico, la deriva dei continenti e un’eruzione vulcanica, a questo giro di saga Scrat si spinge verso l’infinito e oltre. Detonatore incosciente di un’apocalisse meteoritica destinata a impattare la Terra e i nostri amici di sempre, Scrat persevera caparbio, rosicchiando ai margini e avanzando lungo le faglie del franchise Ice Age.
Sisifo roditore e roso dal possesso, lo scoiattolo della Blue Sky minaccia in permanenza di far scivolare la preistoria nella storia. La sua forza, priva di ragione o di istinto di conservazione, non è che uno slancio puro verso l’oggetto del desiderio, una ghianda che Scrat vuole più di tutto, vuole per sé e al riparo da qualsiasi pericolo. Ma la sua ambizione è regolarmente frustrata dalla condizione di vita preistorica, dove niente è sicuro e stabile. Se Sid, Diego e Manny si assicurano con l’amicizia e la cooperazione la sopravvivenza e la volontà di eludere l’estinzione, Scrat è un battitore libero ‘battuto’ questa volta dalla forza di gravità artificiale.
Quinto appuntamento di una saga interminabile che si ripete senza rinnovarsi mai, se non allargando la famiglia e il bestiario, L’era glaciale: in rotta di collisione trova di nuovo in Scrat la sua ragione di essere, l’interludio ostinato di una saga che procede ormai per accumulazione e non per variazione. Dal primo episodio nel 2002 una folla brulicante di sidekicks comici, antagonisti variopinti, fidanzate imbellettate e marmocchi queruli si è raccolta intorno al trio originale. Ed è proprio su questa moltitudine che il prestigioso studio ha puntato tutto. Così al cuore di questa nuova avventura c’è la figlia di Manny, (in)decisa a lasciare mamma e papà per lanciarsi nella vita a due con un mammut rapper e naïve.
A dispetto della mole, l’argomento è esile, trito e gremito da un nugolo chiassoso di bestioline secondarie che colma la povertà creativa con vecchie gag. Che a scompigliare le fila giurassiche arrivi un asteroide, un’era glaciale o un T. Rex, gli autori della Blue Sky hanno dato fondo alle idee ‘disegnando’ il medesimo ritornello ad libitum. Nondimeno, se effetto sorpresa e originalità difettano, il valore resiste negli occhi strabuzzati di Scrat in cui si riflettono le galassie e una singolare cosmogonia. E se il Big Bang fosse stato uno scoppio di risa e l’idea di dio l’incontro mancato tra uno scoiattolo e una ghianda? L’era glaciale: in rotta di collisione canta allora l’epopea di Scrat da qualche parte nell’universo profondo. Responsabile, totalmente irresponsabile, è la causa di tutto quello che affligge l’era preistorica, è il personaggio secondario assoluto o il destino stesso le cui azioni determinano le re-azioni degli eroi, impegnati daccapo a salvare il mondo. A metà tra la caricatura e l’allegoria, la creatura di Peter de Sève dissimula dietro l’ostinazione assurda lo sforzo permanente di continuare.
Il corto che precede il film (Cosmic Scrat-tastrophe) rivela allora la grandezza metafisica di Scrat. Figura della perseveranza, e perseverare è impegnarsi a esistere malgrado tutto, ci insegna a trasformare i nostri limiti in nuovi orizzonti. In fondo la perseveranza è all’origine del mondo, di Scrat e di ogni desiderio impossibile.
Non avrei mai pensato di dare una sola stella a un film che aveva nel titolo "L'Era Glaciale". Si tratta di una serie divertente, ben fatta, con protagonisti simpatici e trama coinvolgente. Nonostante nell'ultimo avessi notato un leggero declino, non mi immaginavo che questo film sarebbe invece colato a picco stile Titanic. Partiamo dal primo problema: la trama.
Stavolta i nostri eroi dovranno fronteggiare niente meno che un meteorite rischiando per l'ennesima volta l'estinzione.Divertenti come sempre le trovate di quel povero scoiattolo alle prese con la ghianda,in questo capitolo con uno spazio ben più importante e incisivo ai fini della trama rispetto ai precedenti capitoli,il tutto condito con gli inevitabili problemi famigliari e personali dei vari protagonist [...] Vai alla recensione »
Scrat, lo scoiattolo che vive solo per la sua ghianda, si ritrova nello spazio dove scatena tempeste cosmiche e piogge di meteoriti. Lo fa inconsapevolmente, cercando di recuperare la sua amata ghianda che gli sfugge in continuazione. Sulla Terra, gli altri protagonisti vivono sereni, fino a quando si accorgono che un enorme meteorite sta dirigendosi verso di loro, minacciando di estinguere la vita. [...] Vai alla recensione »
Storia divertentissima come al solito, con i personaggi che "interpretano" il loro ruolo e le loro maschere in modo sempre convincente e coerente a se stesse, come da manuale della Commedia dell'Arte. La trama è ovviamente semplice e scontata ma è solo un pretesto per raccontare le pulsioni, i problemi, le paranoie dei nostri amati personaggi intorno al tema, non banale e non molto trattato dal "grande [...] Vai alla recensione »
Quinto episodio delle avventure di Manny, Sid e Diego. Stavolta i nostri amici, alle prese con i loro piccoli-grandi problemi familiari, devono combattare la minaccia di un enorme meteorite, che sta per abbattersi sulla terra e mette a rischio la loro sopravvivenza. La causa di tutto è Scrat, catapultato fortuitamente da una navicella spaziale per l’universo, assieme alla sua ghianda.
Concordo con la Gandolfi(Marezia), dopo, se ricorda, la "Beccata" relativamente a "Carnage". Posso annotare che in sala tra il centinaio di persone presenti di bambini ne ho visti si e uno una dozzina(crollo delle nascite), la maggior parte scatenati e poco educati.Molti adulti, un po' di coppiette, gruppi di ragazzi. Qualche battuta che strappa la risata forse ci sta pure, ed è sempre Scrat l'elemento [...] Vai alla recensione »
La solita minestra riscaldata troppe volte. Troppe mini storie che si intrecciano e la ghianda che non fa piu ridere ma che da solo noia. Volevate fare una serie tv ok ma 5 film non convincono più nessuno.
Racconta dell'estinzione della... razza umana? Manca un po' di legame tra le varie scene, sembra quasi una sequenza di sketch, ma le singole scene sono di buona qualità. La qualità delle animazioni è buona, soprattutto gli "effetti speciali" sono pregevoli.
Visto in anteprima. La compagnia di improbabile amici dell'Era Glaciale deve salvare il mondo da un asteroide che si avvicina, mentre lo scoiattolo insegue la ghianda nello spazio. Non si ride, non c'è suspense, i personaggi vecchi non si rinovano e non ne entrano di nuovi. Un film abbastanza inutile.
Sempre alla rincorsa della sua ghianda, Scrat finisce nello spazio: dove provoca una reazione a catena che potrebbe causare un'estinzione di massa sulla Terra tramite pioggia di meteoriti. Tocca a Sid, Diego e Manny proteggere gli animali preistorici, guidando una migrazione biblica ante-litteram. Sono quattordici anni che la Blue Sky sfrutta il potenziale di simpatia dello scoiattolo la cui ossessione [...] Vai alla recensione »
«Big Ben ha detto stop» ad una saga che ha già spremuto, in precedenza, ogni singola goccia di fantasia. L'alternativa, che ci sentiamo di consigliare, è quella di affidare un film da protagonista al meraviglioso Scrat, vera forza della serie, che, non a caso, dà il via, nella sua ricerca disperata della ghianda, a questa nuova avventura nell'Era Glaciale.
Che gli eroi dell'Era glaciale fossero un giorno destinati a misurarsi con lo spazio siderale era cosa evidente, basti pensare all'esilarante scena del primo episodio ambientata nel "museo di ghiaccio" dove Sid osserva incuriosito una navicella spaziale. Dunque ci siamo. Arrivati alla quinta puntata, dal titolo L'Era glaciale- In rotta di collisione, diretta da Mike Thurmeier e Galen T.
E siamo arrivati a cinque. Il quinto capitolo de L'Era Glaciale, franchise d'animazione nato nel 2002 sotto l'egida di Blue Sky e cresciuto a colpi di incassi intorno a un primus inter pares, il simpatico e sgraziato scoiattolo Scrat, al perenne inseguimento della sua ghianda. È ancora lui a tirar le fila e, soprattutto, a tirarci addosso un meteorite fine di mondo: riusciranno i nostri animaleschi [...] Vai alla recensione »