Titolo originale | Trance |
Anno | 2012 |
Genere | Giallo, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Danny Boyle |
Attori | James McAvoy, Vincent Cassel, Rosario Dawson, Danny Sapani, Matt Cross, Wahab Sheikh Mark Poltimore, Tuppence Middleton, Simon Kunz, Michael Shaeffer, Tony Jayawardena, Vincent Montuel, Jai Rajani, Spencer Wilding, Gursharan Chaggar. |
Uscita | giovedì 29 agosto 2013 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,66 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 10 settembre 2013
Simon è la talpa all'interno di una casa d'aste. Con la sua banda ruba un quadro dal valore inestimabile. Durante il furto, però, subisce un colpo alla testa che gli provoca un'amnesia. Dove avrà nascosto il bottino? In Italia al Box Office In Trance ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 354 mila euro e 144 mila euro nel primo weekend.
In Trance è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Simon, che lavora in una prestigiosa casa d'aste, si unisce a una banda criminale per trafugare un capolavoro di Goya. Durante il furto, però, viene colpito duramente alla testa e il trauma gli impedisce di ricordare dove ha nascosto il preziosissimo bottino. Poiché nemmeno le torture fisiche sortiscono alcun effetto, il capo della banda, Franck, decide di provare con l'ipnosi. Simon sceglie di farsi curare dall'affascinante dottoressa Elisabeth Lamb, ma più la donna si addentra nella mente dell'uomo più il mistero, anziché dipanarsi, s'infittisce.
Dopo la prova di resistenza fisica di 127 ore, Danny Boyle torna ad esplorare le alterazioni degli stati mentali, in un film-puzzle la cui maggior verità riguarda la straordinaria abilità che possediamo di mentire a noi stessi. Pur non risultando incomprensibile, In trance tira decisamente troppo la corda quando, complice il triangolo sentimentale, le versioni e le visioni della coscienza si moltiplicano, s'intrecciano, esuberano. La tensione c'è e, come in ogni film di Boyle, è costruita sul binomio impossibile nervi saldi/psiche esplosa, così come non mancano le immagini ricercate, colorate dal digitale e dal richiamo alla pittura. Ma l'eleganza è un'altra cosa. Non bastano gli interni di lusso e design, l'abito sartoriale di McAvoy né la bellezza superlativa di Rosario Dawson a spogliare il film di una patina di grossolanità che poco gli giova. È un problema di verosimiglianza, che concerne l'aspetto per quel che riguarda McAvoy e il comportamento, nel caso della Dawson (che regge invece bene il ruolo psicologico di protagonista assoluta del film, oltre che l'impegno fisico, ça va sans dire). Ed è un problema di misura, perché gli spunti d'interesse del film rimangono sotterranei, come sul fondo di una cornice da cui è stato asportato il dipinto e il film sembra inseguire esattamente e per tutto il tempo la chimera del dipinto, dimenticando l'importante. Come l'analogia tra la forza occulta della stregoneria evocata dal quadro di Goya, Streghe Nell'Aria, e la forza occulta, sempre femminile, di cui si serve l'ipnotista per vendicarsi del male subito e convertitsi da vittima (Lamb) in artefice del proprio interesse.
Boyle, dunque, si fa prendere dal gioco dei colpi di scena, dall'esercizio dell'art for art's sake e spreca l'occasione del film di genere per consegnarcene uno di puro intrattenimento.
IN TRANCE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€4,99 | €10,50 | |||
€4,99 | - |
Thriller in cui si racconta di un impiegato presso una prestigiosa casa d'aste di Londra che, alleandosi con una banda di ladri professionisti, partecipa al furto di un famoso e molto quotato dipinto di Goya, Le Streghe nell'Aria". Ma l'azione non va secondo il programma ed il giovane, che nel corso dell'operazione batte la testa, incorre in una sorta di amnesia temporanea [...] Vai alla recensione »
Film figlio della cultura hollywoodiana contemporanea, In Trace vuole immergere totalmente lo spettatore in un bagno di emozioni e sensazioni che permeino tutti i sensi. E da qui la domanda: ma siamo al cinema o in discoteca? La colonna sonora serrata e martellante prende spesso il sopravvento sull'immagine (specialmente nella sequenza di apertura), quasi distraendo lo spettatore da ciò [...] Vai alla recensione »
La storia visionaria di Boyle poggia sulla perdita di memoria di Simon e sul recupero della stessa attraverso l’aiuto dell’esperta di ipnosi, la dottoressa Elisabeth Lamb. La storia è la seguente: Simon si unisce alla banda di Franck per rubare un quadro dalla prestigiosa casa d’aste per la quale lavora come assistente.
Ancora una volta come letto in passato questo sito decisamente mainstream,(basti vedere cosa consiglia di imperdibile negli ultimi due anni),si rivela di una superficialità estrema nel giudicare un genere complesso come il noir. Capiamoci bene. Tutti i generi sono in declino oggi,si continua a produrre sciatti remakes o reboots in quanto l industria sta affossando il cinema d autore invece di promuoverlo [...] Vai alla recensione »
Dopo tre anni di assenza dal grande schermo, dopo averci lasciato con le 127 Ore più belle della nostra vita, il cineasta inglese torna con un thriller ad alto tasso di adrenalina e tensione, ispirandosi ad una serie televisiva e collaborando nuovamente con lo sceneggiatore John Hodge (sceneggiatore di quella piccola perla di Shallow Grave, nonché primo brillante film del regista).& [...] Vai alla recensione »
Danny Boyle con "Trance" (chissà perché in Italia anche i titoli più banali debbono essere modificati) compie uno splendido esercizio di eleganza, grazie soprattutto alla bellezza vertiginosa della protagonista Rosario Dawson, ed è forse proprio per gli splendidi nudi della donna che il film è stato vietato ai minori di 14 anni (si vieta la bellezza: sembra [...] Vai alla recensione »
Nonostante si tratti di un film apparentemente prevedibile colpisce la capacità di Boyle di instaurare con lo spettatore un legame quasi simbiotico. Mescolando i vari generi legati al thriller psicologico Boyle riesce a creare una tensione costante. I colpi di scena si susseguono. Il tema della rimozione è molto efficace. Il ritmo narrativo è incessante.
Concordo con la recensione di Mymovies. Un ottimo film di genere, realizzato in maniera sublime da quel vorticoso (a volte troppo, ma d'altra parte l'esagerazione è una sua caratteristica) regista che è Danny Boyle. Purtroppo, però, non coglie l'occasione per approfondire le molteplici ed importanti tematiche psicologiche sfiorate e lasciate in superficie, utilizzate [...] Vai alla recensione »
Un ottimo film, che lascia lo spettatore in attesa del prossimo colpo di scena. Ti lascia col sorriso sulle labbra ai titoli di coda, ti fa pensare alla mente del regista, ti verrebbe la voglia di dirgli: ma quando le inventi queste cose ? Consigliatissimo.
La trama ad incastri e scatole cinesi di "In Trance" annoia e stordisce invece di appassionare e, dopo un po', il gioco diventa stantio. Le parabole assurde della sceneggiatura più che stupire lo spettatore risultano anche piuttosto stupide e inconcludenti nel delineare i personaggi. Un film davvero insulso, indegno di Danny Boyle.
trama bella una volta esposta in modo lineare, cioè nella lunga scena finale in auto. per tutto il resto del film, però, viene sviluppata in modo molto confusionario, con continui colpi di scena e flashback-flashfoward che invece di costruire suspence fanno sembrare tutto sempre più improbabile. i personaggi sembrano pupazzi poco e mal caratterizzati, senza spessore.
ammetto tranquillamente di essere andato a cinema principalmente spinto dal tanto strombazzato e pubblicizzato nudo frontal ed integrale della splendida rosario dawson. in questo sono stato accontentato per pochi secondi. purtroppo il film come triller è troppo arzigogolato e dopo un ora si ha l'impressione che il regista non sappia dove andare a parare.
Puro delirio! Uno dei film più illogici, raffazzonati e pretenziosi mai visti. Nessuna ipnosi e nessun ipnologo potranno mai e poi mai manipolare la mente umana come viene mostrato nel film. Cose del genere sono una truffa ai danni dello spettatore. L'ipnosi raccontata da Boyle non esiste, risulta assurda perfino come pseudo-scienza, ed è irritante che una sperticata cretineria del genere venga messa [...] Vai alla recensione »
Sinceramente avevo grandi aspettative su questo film adorando Danny Boyle ed avendo molto apprezzato ogni suo film. Ma in questo In Trance c'è qualcosa che non quadra... colpi di scena facilmente prevedibili e molti dettagli che non vengono spiegati (possibile che un cadavere stia un mese in un parcheggio pubblico e nessuno si accorga dell'odore?) , pare quasi che il film sia stato fatto "in fretta [...] Vai alla recensione »
Il film parte bene, molto e promette spunti interessanti all'ignaro spettatore che ben presto si perderà negli intrecci complicati e molto ma molto fantasiosi nei quali gli sceneggiatori si sono incagliati strada facendo. Boyle è bravo, come sempre, e bravi sono anche gli attori....buona fotografia insomma le premesse per un ottimo film ci sono ma la storia è troppo complessa [...] Vai alla recensione »
Un trama non lineare ed una continua ricerca di colpi di scena, rendono In Trance un film pesante che non scorre e, soprattutto, molto confusionario. Nel complesso le idee ci sono, ma forzate, si capisce troppo presto il ruolo della Dawson. Non lo consiglio.
Tralasciando lo stile grafico retro', il film si lascia guardare abbastanza bene ( tranne un paio di momenti da sonnolenza ). Buona la trama anche se troppo forzato la morale sul razzismo
Il film appassiona. Peccato per il finale. Quando si inseriscono in pochi minuti troppi colpi di scena... il risultato è un pò deludente. Ciò avviene soprattutto quando gli indizi nel corso del film sono scarsi.
Un'assurdità totale, colpa di una sceneggiatura in crisi di idee, regia a zig zag e interpreti spaesati.
Racconta la classica storia di una rapina d’opere d’arte, dove però c’è un elemento diverso: il rapinatore che ha nascosto il quadro per un caso del destino rimane vittima di un'amnesia. Sarà un’affascinante dottoressa a prendersi l’incarico di fargli ricordare, ma più scava nella sua mente più il mistero sembra infittirsi e [...] Vai alla recensione »
Il film apre in modo interessante. Ritmo, personaggi giusti, forse troppo giusti. Cassel io non l'avrei messo. Poi l'intreccio si fa interessante. Ade un certo punto l'intreccio si intreccia. Non capisci più. Sopratutto il fine. Tutto troppo scontato. Il regista gioca con i piani i flash Back. E tutto casca. Un buon film diventa un pessimo film. I corpi degli attori uno strumento.
Un thriller psicologico davvero ben riuscito e originale. Tessuto e risolto molto bene. Si guarda volentieri anche per l'erotismo che suscita la sensualissima ipnoterapeuta.
Un film complesso nella sua semplicità che rapisce man mano lo si guarda...molti colpi di scena è vero, ma non buttati a caso e tutti spiegabili nel corso del film...per chi lo ha criticato negativamente nel forum, consiglio una seconda visione con la mente più libera e meno desiderosa di aspettative.Molto bello.
sinceramente a me è piaciuto molto. ti tiene "attaccato al video" tutto il tempo..... colpi di scena continui .... per me è da vedere assolutamente!!! la trama è la seguente: Il banditore d'asta Simon (James McAvoy), in combutta con la banda di criminali capitanata dal boss della malavita Franck (Vincent Cassel), organizza l'audace furto di un capolavoro [...] Vai alla recensione »
Una delle cose che si apprendono vedendo il nuovo film di Danny Boyle è che il cinque percento della popolazione mondiale è estremamente suggestionabile e che può essere facilmente fatto galleggiare in uno stato di ipnosi. Questo vuol dire che almeno il cinque percento della popolazione mondiale potrà cadere in uno stato di trance davanti al film. Gli altri dovranno accontentarsi di fluttuare tra stati [...] Vai alla recensione »
Simon (James McAvoy) va in terapia dalla dottoressa Elizabeth (Rosario Dawson): si sottopone a ipnosi, ma sotto mentite spoglie. Perché non deve risolvere alcun problema esistenziale, solo cercare di ritrovare una tela di Goya, Il volo delle streghe, che aveva contribuito a sottrarre da una casa d'aste. Dopo il colpo in testa ricevuto dal suo capo (Vincent Cassel), non ricorda più dove sia finito il [...] Vai alla recensione »