Il cavaliere oscuro - Il ritorno

sarò decisamente fuori dal coro, ma io in questo film non ho trovato altro che un pasticcio di film, idee rubate quà e là. un polpettone pesante da farne a meno. in questo film neanche gli attori ci credevano davvero. la solita ny gotham presa di mira dai soliti terroristi, e quella moltitudine di poveri poliziotti rinchiusi nelle fogne. che figura di ..rda. per il mio stomaco è stato davvero troppo!! da dimanticare

L'ho visto ieri, bello! Grandi attori, grande azione, grandi effetti speciali, il film è un po' lungo ma non annoia mai e il doppiaggio certe volte è un po' carente ma non influisce troppo negativamente sulla pelicola. La cosa che mi sembra sempre un po' esagerata sono i mezzi troppo "esagerati" di batman (come la spece di navicellona volante). Forse sarà un pochino sotto il livello degli altri due film precedenti ma il film risulta bello ed avvincente ricco di qualche colpo di scena (che non dico) che sorprende lo spettatore. Se vi sono piaciuti i due film precedenti, godetevi questo gran finale.

L'ho visto qualche giorno fa in DVD, 2 ore e mezza di spettacolo, sicuramente non è migliore del secondo capitolo (reso immortale dal Joker di Ledger), però è un filmone, sicuramente oltre la media di tante produzioni americane. Riguardo la trama, è strutturata bene, permette di attuare un "down and fall and rise" perfetto. Solo alcune cose del finale mi sono sembrate fuoriluogo (attenzione: da qui in poi è SPOILER!!!): 1) catwoman che nel finale diventa alleata, guida la bat-moto e compie gran parte del "lavoro sporco" contro i nemici, è assolutamente un controsenso in quanto catwoman è sempre stata storicamente una nemica dalla personalità egoista e invece nel finale diventa una specie di "robin in gonnella" innamorata di batman mentre il vero robin fa il poliziotto e il braccio destro del commissario Gordon; 2) il finale dove batman porta via la bomba e la fa esplodere sull'oceano e sopravvive ugualmente, anche se nel finale del film risulta che il pilota automatico era stato aggiustato è impossibile, anche lavorando di fantasia, che batman possa sopravvivere ad un'esplosione nucleare in pieno oceano. [+]

L'ho visto qualche giorno fa in DVD, 2 ore e mezza di spettacolo, sicuramente non è migliore del secondo capitolo (reso immortale dal Joker di Ledger), però è un filmone, sicuramente oltre la media di tante produzioni americane. Riguardo la trama, è strutturata bene, permette di attuare un "down and fall and rise" perfetto. Solo alcune cose del finale mi sono sembrate fuoriluogo (attenzione: da qui in poi è SPOILER!!!): 1) catwoman che nel finale diventa alleata, guida la bat-moto e compie gran parte del "lavoro sporco" contro i nemici, è assolutamente un controsenso in quanto catwoman è sempre stata storicamente una nemica dalla personalità egoista e invece nel finale diventa una specie di "robin in gonnella" innamorata di batman mentre il vero robin fa il poliziotto e il braccio destro del commissario Gordon; 2) il finale dove batman porta via la bomba e la fa esplodere sull'oceano e sopravvive ugualmente, anche se nel finale del film risulta che il pilota automatico era stato aggiustato è impossibile, anche lavorando di fantasia, che batman possa sopravvivere ad un'esplosione nucleare in pieno oceano. Si è voluto un finale di film "a lieto fine" e che lasciasse aperta la possibilità di altre "puntate" della serie, un reboot che però senza Nolan sarà difficilmente simile in qualità a quanto visto finora. In tutti i casi film consigliatissimo da guardare sul dvd in hd e armati di popcorn, tanti popcorn e a luce accesa, vista la durata.


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Prodotto confezionato come tragedia greca, con pathos ed epicità da kolossal, questo Batman si confonde spesso con la aga del puglie di Philadelphia. L'eroe sconfitto si allena ai confini del mondo, soffre e si rigenera, per poi tornare alla battaglia finale dove sconfigge il cattivo a cazzottoni e la città, per riconoscenza, gli fa una statua. La differenza sta principalmente nel fatto che al grido di Adriana, qui la compagna lo accoltella! Poco male. Nel complesso comunque il film è buono, forse troppo lungo, ma divertente, si può vedere.

Terzo e (forse) ultimo capitolo della trilogia di Batman diretta da Nolan. Evidentemente il nr. 3 non porta bene a queste mega-produzioni: dopo il moscio, deludente e noioso "Spiderman 3", dopo il non esaltante "X-men - Conflitto finale", anche il nuovo astro del cinema inglese arriva alla conclusione col fiato un po' corto. Certo, azione e spettacolo non mancano, una o due sequenze sono ancora emozionanti (la fuga di Wayne dalla prigione) ma vi sono decisamente troppe debolezze nella sceneggiatura: il personaggio di Bane è poco convincente e il suo piano di "rivoluzione/distruzione" di Gotham City lo è ancora meno. [+]

Terzo e (forse) ultimo capitolo della trilogia di Batman diretta da Nolan. Evidentemente il nr. 3 non porta bene a queste mega-produzioni: dopo il moscio, deludente e noioso "Spiderman 3", dopo il non esaltante "X-men - Conflitto finale", anche il nuovo astro del cinema inglese arriva alla conclusione col fiato un po' corto. Certo, azione e spettacolo non mancano, una o due sequenze sono ancora emozionanti (la fuga di Wayne dalla prigione) ma vi sono decisamente troppe debolezze nella sceneggiatura: il personaggio di Bane è poco convincente e il suo piano di "rivoluzione/distruzione" di Gotham City lo è ancora meno... Che peccato! Curiosamente, però, dei tre film è quello che (almeno in Italia) ha avuto il maggior successo... ^_^

Terzo e (forse) ultimo capitolo della trilogia di Batman diretta da Nolan. Evidentemente il nr. 3 non porta bene a queste mega-produzioni: dopo il moscio, deludente e noioso "Spiderman 3", dopo il non esaltante "X-men - Conflitto finale", a

La leggenda finisce! L'ultima avventura del cavaliere oscuro non delude affatto anzi riesce a sorprendere sotto tutti punti di vista partendo per esempio dalla storia in quanto non risulta mai banale oppure che assomigli a qualcosa di giá visto ma riesce a catturare l'attenzione dello spettatore nonostante le quasi 3 ore di durata. Sono passati 8 anni da quando Batman ha sconfitto Joker addossandosi inoltre i crimini commessi da Harvey Dent/ Due facce sparendo nel nulla; ma l'eroe sará costretto a tornare nuovamente in scena per fermare Bane.
Il film a essere narrato in maniera accattivante gode anche di un eccellente cast, da notare soprattutto la performance di Anne Hathaway nei panni di una furbissima Catwoman. [+]

La leggenda finisce! L'ultima avventura del cavaliere oscuro non delude affatto anzi riesce a sorprendere sotto tutti punti di vista partendo per esempio dalla storia in quanto non risulta mai banale oppure che assomigli a qualcosa di giá visto ma riesce a catturare l'attenzione dello spettatore nonostante le quasi 3 ore di durata. Sono passati 8 anni da quando Batman ha sconfitto Joker addossandosi inoltre i crimini commessi da Harvey Dent/ Due facce sparendo nel nulla; ma l'eroe sará costretto a tornare nuovamente in scena per fermare Bane.
Il film a essere narrato in maniera accattivante gode anche di un eccellente cast, da notare soprattutto la performance di Anne Hathaway nei panni di una furbissima Catwoman. Christopher Nolan ci riconferma il suo talento di regista riuscendo a calibrare quasi perfettamente l'equilibrio tra storia ed effetti speciali, questi ultimi infatti offrono un meraviglioso spettacolo senza esagerare troppo (ma si tratta pur sempre di un film fantastico), rendendo il tutto ancora piú divertente. La ciliegina sulla torta? Il finale! 
Che ritorno ha fatto il cavaliere oscuro!! [-]

1. e sinistro fin dalle prime battute, così si presenta questo terzo capitolo di Christopher Nolan. [+]

   1. e sinistro fin dalle prime battute, così si presenta questo terzo capitolo di Christopher Nolan. Porta certamente la sua firma e ripercorre i primi due, che già ci avevano fatto assaporare atmosfere macabre e surreali. Non ne rimani...

      amo certamente delusi anche in questo film, anche se non saprei veramente descrivere la trama. Molto confusionaria e con dei buchi di sceneggiatura parecchio evidenti. Si fa fatica a seguire le vicende anche se ben diretto, crea certamente aspettative che in alcuni casi rimangono irrisolte. Si pensa a un epilogo, ma io credo che dal finale si prospetti un seguito e non dico oltre per chi non ha visto ancora il film e suggerisco di non indagare troppo sulla trama. Tornando a questa, si intravedono le storie passate a tal punto da prenderne le redini. Infatti torna a far parlare di se Ras Al Ghul, maestro e mentore del nostro macabro Batman. Per quanto mi sia affascinata a questa nuova forma di super eroe, resto malinconica dei Batman passati, che combattevano il crimine, molto meno organizzato. Qui invece abbiamo a che fare con i mercenari e con la violenza pura. Davvero stupendi i dialoghi di Bane, l'uomo con la maschera, che rasenta una filosofia fuori dal normale per un mercenario violento e arrogante come lui. Il povero Batman, invece ne risulta invecchiato, azzoppato ed emaciato. Si riprende con qualche allenamento ma troppo malinconico per combattere ne finisce quasi vittima e si teme in più scene per la sua vita. Come definire questo film mi rimane un pochino difficile, non volendo neppure offendere il grande lavoro fatto dietro le macchine cinematografiche e quello degli attori sempre esemplare. Comunque tutti consapevoli del grande cast utilizzato nessuno potrebbe rimproverare un lavoro fatto male. Ma voler dipingere un film come maledetto, come spesso è stato definito, solo perchè nella riprese del cavaliere oscuro si ricorda la ben nota morte del famoso e meraviglioso Heath Ledger. Secondo il mio modesto parere si sono utilizzate troppo atmosfere oscure e si è troppo modificata la leggendaria figura di Batman. In ogni caso è certamente un film da vedere assolutamente e di valutare secondo la propria idea.

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Non sono un fan sfegatato di batman, ma questa pellicola mi e' piaciuta particolarmente. Ovviamente mentre si guarda il film bisogna ricordarsi che si tratta di un fumetto, altrimenti certe scene avrebbero poco senso, ma va bene cosi'. Penso sia l'unico film tratto da fumetti che mi ha quasi commosso sul finale. Consigliato a tutti.

Christopher Nolan conclude con un capolavoro la trilogia dedicata all'uomo pipistrello, regalando al pubblico una perla di assoluta bellezza stilistica, oltre che tecnica, pronta a inserirsi con prepotenza nell'immaginario collettivo. E' la degna conclusione di una saga senza precedenti, che il regista londinese plasma fino a renderla una coraggiosa critica della società contemporanea. Il suo è un personalissimo affresco dolente, cupo e amaro, che (tras)porta forse per la prima volta, un semplice supereroe direttamente nel mondo reale.  La glaciale Gotham City è il contenitore e lo specchio delle innumerevoli contraddizioni dell'essere umano, che ha confuso la filantropia con l'egoismo, la ricchezza d'animo con quella materiale. [+]

Christopher Nolan conclude con un capolavoro la trilogia dedicata all'uomo pipistrello, regalando al pubblico una perla di assoluta bellezza stilistica, oltre che tecnica, pronta a inserirsi con prepotenza nell'immaginario collettivo. E' la degna conclusione di una saga senza precedenti, che il regista londinese plasma fino a renderla una coraggiosa critica della società contemporanea. Il suo è un personalissimo affresco dolente, cupo e amaro, che (tras)porta forse per la prima volta, un semplice supereroe direttamente nel mondo reale.  La glaciale Gotham City è il contenitore e lo specchio delle innumerevoli contraddizioni dell'essere umano, che ha confuso la filantropia con l'egoismo, la ricchezza d'animo con quella materiale. Il grande e sfaccettato mosaico si compone e scompone, pezzo dopo pezzo, attraverso singole story-line che si incastrano e si sovrappongono, gettando continuamente luci ed ombre che rapiscono il cuore e la mente. La meravigliosa visione postmodernista si arricchisce con le grandi tematiche che accompagnano questi anni di stallo della civiltà moderna, dall'accusa al sistema capitalistico alle guerre di fede: la caduta di Gotham City nelle mani del mercenario Bane rappresenta lo spettro del male ingiustificato, della paura riflessa di ciò che non si riesce a vedere, ma soltanto a percepire. Lo script è perfetto e compatto, nonostante i molteplici temi e avvicendamenti. Una profonda voragine di puro terrore si fa strada nell'intimo dello spettatore, colpendolo e tramortendolo con note acute di incredibile verosimiglianza. I temi della caduta e la resurrezione di Batman, da vittima sacrificale a sacrificato, fanno tornare alla memoria gli anni più recenti della civiltà occidentale, colpita al cuore e poi risorta dalle proprie ceneri. Christian Bale è ancora una volta superbo nel mettere a fuoco le imperfezioni di un supereroe che nasce e cresce assimilando dentro di sè il paradigma dell'alienazione, di un individuo che non riconosce più il suo vero io fino al momento della redenzione. All'interno dello strabiliante impianto narrativo, ogni personaggio percorre la strada che porta alla scoperta o al rimpianto, di ciò che si è trovato o di ciò che è purtroppo per sempre perduto. Il cast è ricco e ben amalgamato, improntato sull'indubbio talento espressivo e sulla forte presenza scenica, dallo sguardo vitreo e gelido del Bane di Tom Hardy alla seducente Catwoman di Anne Hathaway, passando per la malinconica rabbia del commissario Gordon di Gary Oldman. L'impeccabile stile registico di Nolan ha la capacità di creare suspance in ogni sguardo, di soppiantare i vuoti con magistrali composizioni visive, accompagnate dalla fotografia glaciale di Wally Pfister e dalle sontuose scenografie di Nathan Crowley e Kevin Kavanaugh, che, in linea con gli altri capitoli, ricreano alla perfezione una Gotham City fredda e senza anima. Il viale che segna l'incontro tra Nolan e Batman è stato tracciato, con la consapevolezza di aver lasciato in entrambi un segno indelebile nella lunga strada che porta alla redenzione, lanciando il primo nell'Olimpo degli immortali e il secondo nell'universo dei mortali. [-]