Advertisement
Due madri e una coscienza

Torna la strana coppia di suocere amiche e nemiche.
di Edoardo Becattini

Angela Finocchiaro e Lunetta Savino, protagoniste della fiction Due mamme di troppo, in onda dal 26 novembre alle 21,30 su Canale 5.
Angela Finocchiaro (68 anni) 20 novembre 1955, Milano (Italia) - Scorpione. Interpreta Gabry Terrani du Bessè nel film di Antonello Grimaldi Due mamme di troppo (la serie).

lunedì 22 novembre 2010 - Televisione

Nonostante sia una mattinata di mobilitazione generale e di pioggia rovinosa, come da regola lo spettacolo va avanti. Va avanti grazie soprattutto all'intento di alcuni artisti di utilizzare lo spazio e il tempo dedicato alla presentazione della nuova miniserie prodotta da Mediaset, Due mamme di troppo, per promuovere quello che per loro è un prodotto di qualità interamente realizzato in Italia (fattore sempre meno scontato, soprattutto nella produzione televisiva), e allo stesso tempo dare una forza ulteriore alla voce della protesta. Le due mamme del titolo sono già note alla maggior parte del pubblico delle fiction: Lunetta Savino e Angela Finocchiaro, protagoniste di un film tv trasmesso con grande successo all'inizio del 2009 e ora di un ciclo di sei lungometraggi che andranno in onda in prima serata su Canale 5 da venerdì 26 novembre. Dopo essere diventate consuocere e poi socie in affari nell'episodio pilota, le due attrici hanno deciso di portare avanti le loro schermaglie e complicità di donne agli antipodi in una versione più "dilatata", in cui si troveranno a combattere per salvare la loro impresa alberghiera dal fallimento e i rispettivi figli (Giorgio Pasotti e Sabrina Impacciatore) da una crisi coniugale. È la stessa Impacciatore ad esporre i motivi della presenza-assenza dei vari "scioperanti attivi": "Sono in sciopero ma sono qui, nel senso che di comune accordo con attori, regista e tecnici, abbiamo deciso di partecipare alla conferenza stampa perché ci tenevamo a promuovere il lavoro ma anche a far sentire con più voci la nostra protesta". L'attrice legge alla sala il comunicato contro i tagli ai finanziamenti per la cultura previsti dalla nuova Finanziaria (circa il 36,6% in meno rispetto alle spese già alquanto risicate del 2010) e la rivendicazione dei diritti dei 250.000 lavoratori del settore dello spettacolo, che chiedono leve fiscali e nessuna delocalizzazione delle produzioni di fiction e cinema.
Dopo l'introduzione passionaria, l'attrice romana racconta i motivi per cui, a suo modo di vedere, Due mamme di troppo è più un lungo film che un'ordinaria fiction: "Sia al cinema che in televisione, è sempre più raro leggere una sceneggiatura in cui una donna senza un uomo al suo fianco non venga descritta come una disgraziata o una fallita. In Due mamme di troppo ci sono invece ben tre figure femminili che offrono una rappresentazione della donna moderna, capace di reinventarsi una vita affrontandone le difficoltà anche in maniera giocosa e goliardica". I tre personaggi in questione sono il suo, Rita, una disegnatrice di fumetti alla prese con i primi successi ma anche con una crisi sentimentale, e le due suocere. Se parla di goliardia non è per un puro caso, ma perché molta della comicità della serie è basata sul confronto fra la sanguigna donna del Sud Lunetta Savino e la settentrionale snob Angela Finocchiaro che, secondo la Impacciatore: "sono esilaranti assieme, la versione femminile di Jack Lemmon e Walter Matthau". Anche Lunetta Savino conferma il fatto che il grande appeal della serie sia nell'alchimia fra lei e la Finocchiaro: una sincronia che le ha portate ad ottenere il premio come migliori attrici internazionali all'ultimo Roma Fiction Fest: "C'è stato apprezzamento per una comicità e uno stile di recitazione che si avvicina ad un gusto più europeo, penso anche alle commedie inglesi come L'erba di Grace". Della sua vedova partenopea emigrata a Torino l'ha molto divertita soprattutto: "la sua sprovvedutezza nelle questioni amorose, come il fatto di scoprire che l'orgasmo non è una malattia nervosa, e l'incontro-scontro con una nobile signora del Nord che arricchisce umanamente entrambe nel momento in cui sopravvengono problemi economici". Dietro a una fiction che dalla componente comica e sentimentale della femminilità trae il suo punto di forza, sta il regista di Caos calmo, Antonello Grimaldi, il quale tributa il merito principale del lavoro ai suoi attori: "La commedia è un genere molto difficile da fare soprattutto perché deve affidarsi, oltre che a buone sceneggiature, a dei grandi interpreti capaci di sostenerne il ritmo". Dopo di che, spiega l'evoluzione fra Due mamme di troppo film tv e la nuova versione a puntate: "Il film di due anni fa è servito a presentare i personaggi: abbiamo raccontato il contrasto fra le due mamme e il reciproco opporsi al matrimonio fra i due figli. In questa serie in sei puntate siamo invece riusciti a inserirle in situazioni fuori dal loro mondo abituale e a farle confrontare con altri problemi, quelli che ha oggi la gente comune". Due mamme di troppo è una produzione piuttosto innovativa sotto tanti aspetti: oltre a radicarsi, per caso e per passione civile, nella contemporaneità e ad avere come protagoniste delle donne, utilizza tecniche di ripresa solitamente più tipiche del cinema che della televisione e si serve di un innovativo apporto di sintesi fra attori umani e cartoni animati. Dice il regista a questo proposito: "Far interagire Sabrina con il suo alter ego a fumetti, oltre a rappresentare alcuni dei momenti più esilaranti all'interno della storia, ha richiesto un grado di sperimentazione tecnologica che solo Maurizio Nichetti in Volere Volare aveva utilizzato prima di noi".

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati