Titolo originale | Love and Other Drugs |
Anno | 2010 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Edward Zwick |
Attori | Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Oliver Platt, Hank Azaria, Josh Gad, Gabriel Macht Christina Fandino, Brian Hutchison, Maximilian Osinski, Maite Schwartz, Megan Ferguson, Natalie Gold, Kevin McClatchy, Bingo O'Malley, Scott Cohen, Nikki Deloach, Judy Greer, George Segal, Jill Clayburgh, Kate Jennings Grant, Brian E. Jay, Francis J. Ferrara, Judy Pergl, Kim Cagni, Jo Newman, Catanzano Frank, Harry O'Toole, Lisa Ann Goldsmith, Kate Easton, Michael Chernus, Joan Augustin, Dorothy Silver, Michael Benjamin Washington, Peter Friedman, Kimberly Scott, Katheryn Winnick. |
Uscita | venerdì 18 febbraio 2011 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,76 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 13 luglio 2015
L'incredibile e commovente storia d'amore tra Maggie e Jamie, una donna affetta dal morbo di Parkinson. Il film ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes, In Italia al Box Office Amore & altri rimedi ha incassato nelle prime 12 settimane di programmazione 3,6 milioni di euro e 1,3 milioni di euro nel primo weekend.
Amore & altri rimedi è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO SÌ
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Jamie Randall è un giovane uomo abile con le donne e con le parole. Seduttore implacabile e disoccupato, dopo aver conosciuto troppo a fondo la moglie del suo datore di lavoro, Jamie ricomincia dal farmaceutico e diventa informatore scientifico per la Pfizer. Spedito nell'angolo nordorientale degli Stati Uniti a 'spacciare' antidepressivi, a doppiare il Prozac e a sbaragliare la concorrenza, Mr. Randall blandisce medici e seduce segretarie, rivelandosi in poco tempo, tanta azione e grande fascino il venditore numero uno. Sognando ad occhi aperti di lasciare l'Ohio per volare con una promozione a Chicago, Jamie inciampa in Maggie, artista bohémien affetta dal morbo di Parkinson al primo stadio. Ingordi di sesso ma refrattari ai sentimenti e alle relazioni stabili Jamie e Maggie diventano amanti appassionati. Innamorati loro malgrado proveranno a resistersi e a resistere alla tentazione di amarsi.
La legge eterna della commedia sentimentale, maturata negli anni Trenta, stabilisce che la distanza e il (sacro) mistero dei corpi sono lo spazio che il desiderio deve percorrere. Nondimeno qualcosa è cambiato nel corso del tempo e se alcune romantic comedy hollywoodiane insistono a frequentare il passato reiterando la norma del sesso che procede mascherato e per allusioni, Edward Zwick diserta con disinvoltura le regole del genere. Con i tempi della commedia e dentro una commedia che commedia non è, non del tutto almeno, il regista americano consuma i suoi protagonisti in amplessi impetuosi, ritrovando tra le lenzuola ogni segreto del cuore. E proprio il cuore è scommessa e posta di Amori & altri rimedi. L'energia erotica necessaria a sostenere l'inesausta performance sessuale la incarnano Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway, già coppia (in)felice dentro l'idillio pastorale di Ang Lee (I Segreti di Brokeback Mountain). Sopravvissuti a un matrimonio andato a male all'ombra di una montagna, i due attori si danno appuntamento in Ohio portandosi dietro e dentro la commedia i segni di un trascorso melodrammatico. I loro corpi e il loro aderire gioioso e sensuale asciugano le tracce del lirismo svenevole di Zwick, interpretando due anime diversamente infelici, smarrite nella malinconia e nel desiderio di amarsi nonostante una malattia degenerativa.
Colpevole troppe volte di un cinema (Vento di Passioni, L'ultimo samurai, Defiance, etc) confezionato immagine per immagine pensando al plauso dello spettatore o al conseguimento di un premio, di film immediatamente comprensibili che contengono già nell'atto di produzione quello di interpretazione, Zwick osa questa volta sfumature, varianti e impliciti, trovando momenti di ispirata (e insperata) delicatezza. Combinando il registro romance con la commedia, Amori & altri rimedi esibisce sentimento e divertissement nell'America 'impotente' degli anni Novanta che correggeva l'esasperato puritanesimo, sperimentava in laboratorio gli orgasmi e avviava la corsa al Viagra. Gli anni in cui i boomers sfioriti si scoprivano incapaci di 'amare' e la Pfizer riduceva in pillole (blu) il sogno americano.
film delizioso dolce stupendo fantastico, di quelli che ti fanno ridere, piangere, innamorare, commuovere insomma semplicemente fantastico! Il tema purtroppo è molto attuale, ma non si sofferma troppo sul melodramma del Parkinson ma tenta di trovare dei rimedi ad esso con molta ironia e umorismo! E poi beh.. Jake e Anne sono divini!!!
Troppo nudismo, il troppo sesso distrae dal problema serio che affronta il film cioè quello della malattia. I due protagonisti sono un bel vedere ma sembra quasi un esibizionismo soprattutto da parte di Jake G. Comunque la commedia ormai è troppo prevedibile, le novità sono troppo poche ed è ovvio che le stelline e quindi il giudizio rimane basso.
Questa volta il simpaticissimo attore Jake Gyllenhaal (Jamie nel film), interpreta un rappresentante di una grossa ditta farmaceutica, che sponsorizza viagra. Jamie, incomincia la sua lenta ascesa verso il successo, cominciando come rappresentante negli ospedali della zona che gli viene affidata, lavorando a stretto contatto con un tutor davvero molto "particolare" :).
molto simpatico, piacevole da vedere, battute senza peli sulla lingua, e scene imbarazzanti!!! si cerca di sdrammatizzare, ironizzare sulla malattia del parkinson.... intanto quasi come se fosse tutto normale,e quindi va a cadere in secondo piano, apre una finestra sulle case farmaceutiche che basano il buisnes, sui malati e premono sui medici con premi in denaro e vacanze pur di vendere i loro [...] Vai alla recensione »
Un film che parte in sordina condito anche da battute scontate e un po' volgari poi cresce di tono e finalmente si entra nel vivo quando il venditore e la ragazza ammalata iniziano a conoscersi. Il film qui è molto godibile con scene mai scontate e mai banali che divertono e inteneriscono lo spettatore. Nel finale il film forse perde un po' di lucidità e non trasmette quell'emozione che personalmente [...] Vai alla recensione »
Il regista di "DEFIANCE" e "BLOOD DIAMOND" dirige una commedia alternativa, intelligente e ben fatta. Jake Gyllenhaal interpreta un personaggio riuscito non poi così sicuro come sembra all'inizio che infatti, nel finale, si rivela fragile e comprensivo. Il film inizia lentamente per poi svilupparsi meglio e dare spazio ad una sempre bravissima Anne Hathaway, che qui è [...] Vai alla recensione »
Un esempio di buon cinema, questo amori ed altri disastri, commedia romantica che del genere mantiene la struttura e diversi clichè, ma può contare su di una regia attenta, dialoghi curati ed una buona recitazione. Zwick passa con disinvoltura da situazioni pecorecce alla American Pie a momenti drammatici mai banali, dall'erotismo alla tenerezza, da un gruppo di malati di parkinson che riacquista la [...] Vai alla recensione »
Amore e altri rimedi è una commedia sentimentale che sfiora il genere drammatico. Il merito del film è quello di dare un senso di leggerezza a una commedia,che se nn fosse per lo sfondo drammatico dell'intreccio amoroso sarebbe passata inosservata. In bilico su un tema scabroso come quello del Parkinson agli occhi dei meno interessati risulterà piacevole,a quello dei piu critici un pasticcio fatto [...] Vai alla recensione »
Buon film che affronta il tema della malattia nel modo giusto. Trattare un tema così delicato non è facile Nei film, come nella vita, di solito le persone malate invalide o vengono trattate con pietismo (odiato dal 99% delle persone invalide) o vengono trattate in modo estremo opposto come se fossero sane il che è ridicolo perché purtroppo non lo sono.
Un film da vedere.. I toni dolci e delicati, gli attori intensi e mai ridondanti..il tutto arricchito da una sceneggiatura brillante che regala agli spettatori la possibilità di sognare e credere che un grande amore può nascere quando meno te lo aspetti e farti superare ogni cosa! Bravi!
Solo due stelle perché la scelta di far interpretare un tale ruolo ad Anne Hathaway mi è sembrato poco incisivo. Per nulla in sintonia con il personaggio e la recitazione, soprattutto nelle scene più esplicite sulla malattia, ha lasciato alquanto desiderare. Molti i nudi e le scene di sesso. Jake Gyllenhaal, invece, perfetto come sempre! anche se l'amore tormentato ha ricordato un po' Brokeback Mountain. [...] Vai alla recensione »
Perché, devo dirlo, è il solo contenuto suggestivo di tutto il film. Solita storia: un tombeur de femmes incallito (Jake Gyllenhaal) che, dopo tanta superficialità e leggerezza nei rapporti, incontra Lei (Anne Hathaway), la ragazza speciale, la prima in assoluto a cui dire le due fatidiche paroline "Ti amo"... precedute ovviamente da varie sedute di sesso e scene di nudo [...] Vai alla recensione »
Lo "spacciatore" di viagra Jake Gyllenhaal è un playboy che colleziona donne come trofei, non ha mai detto > in vita sua e conduce la sua vita con spocchiosa superficialità. Fino a quando incontra la bella e malata di Parkinson Maggie, che gli cambierà l'esistenza. Trama non nuova ma che andrebbe bene per la solita commedia d'amore americana, se non fosse per una regia - a mio avviso - totalmente [...] Vai alla recensione »
1996. Il protagonista di questo film è un giovane ragazzo (Gyllenhaal) che trova lavoro come informatore scientifico per l'importante casa farmaceutica Pfizer. L'amore lui non l'ha mai provato perchè abituato a conquistare col suo fascino tutte le ragazze da lui desiderate, ma senza badare ai sentimenti, essendo piuttosto refrattario alle storie a lungo termine.
Nonostante qualche recensione a dir poco puritana e bigotta abbia bocciato il film per le scene di nudo, sesso, parole "forti", voglio fare il blasfemo dicendo che Anne Hathaway è divina, essere volgare nello specificare che il film vale la pena vederlo solo per lei, se si è maschietti (anche le femminucce avranno da rifarsi gli occhi con Gyllenhaal).
Film carino e simpatico ma un po troppo prevedibile. La trama è molto scorrevole e gli attori si sono calati benissimo nella parte. Ma resta un pizzico di amarezza per una storia (considerato l'argomento trattato) che poteva essere argomentata meglio trasmettendo un segnale più profondo rispetto a quello che realmente traspare.
Ah!,finalmente un film veramente brutto.Veniamo ai fatti.Un giovinotto ipersessuale, che vuol dire che scopa da mane a sera e senza che alcuno si sorprenda di calzoni calati, di ululati dietro la porta,di bava alla bocca ecc..sorprendentemente ha anche una famiglia e un orrendo e ingiustificabile fratello. I genitori "sarebbero" nientemento che Jill Claibourgh e uno che mi è parso George Segal, che [...] Vai alla recensione »
Commediola romantica di ritmo adeguato alla storia e qualche discreta trovata. E' presente, in un certo qualmodo solo accennato, qualche spunto interessante sul tema delle malattie degenerative. Mi è però apparso che sia stato volutamente "ammorbidito", forse per non rendere poco appetibile la pellicola, oppure per non "indisporre" qualcuno, chissà.
Il film si apre con uno sguardo sociale al mondo delle grandi ditte farmaceutiche, alle modalità di distribuzione dei farmaci e alla lotta per la conquista del mercato. Anche se in chiave ironica e di commedia questa parte del film è decisamente interessante per l'impatto sull'argomento. La storia poi si sviluppa sull'amore che si sviluppa tra e una ragazza (Anne Hathaway)che incontra casualmente un [...] Vai alla recensione »
...di andare a cinema a vedere quella che, credi, sia una commedia gradevole. Piena di luoghi comuni, di battute prevedibili, di smorfiette molto americane (un pò come un sacco bello di verdone per gli italiani) della pessima Anne Hatheway, bravissima nei filmetti dozzinali sulle principesse o nel diavolo veste prada, o nel la mia miglior nemica, ma nel ruolo un pochino pochino più serio, [...] Vai alla recensione »
Appena rientrato dalla visione. Il film mi è piaciuto molto. Riesce a combinare la giusta miscela di comicità e sentimento senza mai eccedere. Si riesce a ridere, in alcuni casi veramente di gusto, lasciando spazio a considerazioni e valutazioni ben più profonde. Le interpretazioni sono ottime. La coppia Jake Gyllenhaal-Anne Hathaway fa scintille, spero ci regaleranno altre [...] Vai alla recensione »
Niente di particolare ma di certo migliore delle solite commedie sentimentali americane. Buone interpretazioni degli attori protagonisti.
Insomma, diciamo che nel totale è carino come film, ma non da vedere due volte, io personalmente mi annoierei..Sono contenta per i due protagonisti che hanno recuperato tutto quello che non hanno fatto ne ''Segreti di B.B.Moutain!!!''...=D
Il film gioca su 2 registri, che però non riescono mai a fondersi: la love story e la commedia. Il primo registro punta sul sesso, il secondo... pure. Se la storia d'amore può essere intensa e a tratti toccante (ma c'era già Love story!), la commedia è scontata, le battute prevedibili. Non si tratta di puritanesimo, si tratta di cose già viste.
E' un film che non mi ha lasciato nessuna sensazione particolare. Abbastanza prevedibile e scontato.
Sono andato a vedere questo film convinto di andare a vedere un film prettamente comico. Non avevo letto nesuna recensione ed invece ho visto un film che mi ha stupito per gli argomenti trattati e per come sono stati trattati. Di sicuro qualche risata ce la siamo fatta, di sicuro anche qualche lacrima è scesa.....ma in questo film si parla anche della sanità in America e della corruzione [...] Vai alla recensione »
Il film mi è piaciuto tantissimo, di solito questo genere di film non mi prende, ma addirittura mi sono emozionato!
Anne Hathaway una delizia per gli occhi: nuda per buona parte del film, sensuale e spiritosamente erotica, si libera definitivamente del clichè di nuova fidanzatina d'America. Il film evita le romanticherie stucchevoli e fa coincidere - finalmente - l'amore con la passione del corpo.
Pieno di buon sentimento... consiglio ai romantici. SF
mescolare una malattia come il parkinson con una storia intrisa di nudi e sesso a porte aperte mi pare alquanto scadente,sia il film tratto da un libro o sceneggiatura a se stante,se poi ci mettiamo la pubblicità intrinseca dei farmaci antidepressivi più il viagra,allora ne viene un'insalata condita malamente...
bella commedia, semplice ed emotiva, leggera e profonda, senza strafare .
più che drammatico lo definirei commedia romantica con qualche lacrima... che da un pò più di emozione alla storia ... per la gran parte, è un film simpatico e che fa sorridere, lui rappresenta il latin lover per eccellenza, lei la classica ragazza che destabilizza il suo mondo e le sue emozioni ... dal trailer mi sarei aspettata qualcosa di più, ma tutto sommato lo andrei a rivedere .
Sarebbe stato un ottimo film... Non fosse per il finale da commedia!
Film piacevole, a tratti disincantato a tratti commovente (molto bello il monologo di Anne sull’importanza e l’unicità del ”momento”). Le malattie sono un punto focale del film : si vendono (quindi sono quasi comiche) e si inventano (solo a pronunciare la parola “amore”, Jake ha un mancamento), per cui ritengo sia un approccio molto originale.
All'inizio sembra solo una normale commedia per poi diventare una storia quasi drammatica...consiglio di vederlo...
Film ben fatto ma non entusiasmante. Trama già sentita e svolgimento troppo lungo. Non è un film che rimane impresso!
Film di poca sostanza che appare subito fortemente irritante, fin dai primi minuti."Merito" di una regia approssimativa che ci propina fin da subito una colonna sonora a volume inascoltabile, talmente alto da rendere impossibile concentrarsi sui dialoghi.E questo fastidio ci accompagna per tutto il film. L'altra componente ammazza film e il protagonista, Jake comesichiama, personaggio palesemente non [...] Vai alla recensione »
E l’amore guardò il tempo e rise, perchè sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.
Una pellicola che prova a cambiare i binari della classica commedia americana ma il percorso ahimè rimane sempre lo stesso. Gli attori non sono al loro meglio ma il film a tratti rimane divertente. Commedia? Drammatico? Mah però si lascia guardare.
Dopo la visione di "amore e altri rimedi" mi son chiesto una semplice cosa "e tutto questo cosa dovrebbe significare???" Amore e altri rimedi è una pellicola che,rimanendo sul filone della commedia,vuole essere profonda,ma qual'è la moraletta???tutte queste battute e momenti pseudo-drammatici cosa vorrebbero dire???Le interpretazioni sono discrete,sufficiente la colonna sonora e la regia,il regista [...] Vai alla recensione »
Dolce film dai toni melodrammatici con un buon cast ed una bellissima Anne Hathaway. Niente di particolarmente originale ma un compitino svolto egregiamente tanto da non farla risultare una pellicola noiosa. Lo consiglio ma senza troppe pretese.
Potrebbe essere lo slogan per la commedia: perchè di commedia si tratta, o meglio si potrebbe trattare. Di sicuro lo è per la prima parte, una brillante commedia sentimentale, ritmata, simpatica e ben fatta, apparentemente leggera. Dico apparentemente perchè non credo lo sia anzi ha solo la maschera della commedia leggera, una maschera che nasconde bene la verità, una verit&agrav [...] Vai alla recensione »
"Amore e altri rimedi" ....Uno di quei film che ti fanno tornare la voglia d'amare... (Anne ..) Quando la regina bianca diventa regina di cuori.... (Più che una moda) In libreria ci sono interi scaffali dal titolo "fallo soffrire" (anche se sono le stesse a voler soffrire...per amore), "Gli Uomini Vengono da Marte, le Donne da Venere", la vera bibbia del genere e' poi "Perché [...] Vai alla recensione »
Capita che l'amore diventi un rimedio, la cura ad ogni male possibile; se si sta insieme, si può superare qualsiasi cosa. Questo è il messaggio che il film trasmette. Una buona commedia con momenti esilaranti, ma non dimentichiamo le parti tragiche; questo film infatti ha 2 facce: una divertente, spassosa, apparentemente senza problemi, la parte del sesso sfrenato; l'altra invece [...] Vai alla recensione »
- C'è una cosa della vita che non capisco... si incontrano migliaia di persone, poi un giorno nei incontri una.. e ti cambia la vita per sempre! - Jamie Randall è un presentatore per un'importante azienda farmaceutica. Un giorno mentre tenta di vendere un prodotto ad un dottore assiste all'analisi di Maggie, una ventiseienne affetta dal morbo di Parkinson.
Solo due stelle perché la scelta di far interpretare un tale ruolo ad Anne Hathaway mi è sembrato poco incisivo. Per nulla in sintonia con il personaggio e la recitazione, soprattutto nelle scene più esplicite sulla malattia, ha lasciato alquanto desiderare. Molti i nudi e le scene di sesso. Jake Gyllenhaal, invece, perfetto come sempre! anche se l'amore tormentato ha [...] Vai alla recensione »
La storia non si regge in piedi! Sembra che per vivere una storia d´amore intensa o lei o lui debba essere un malato terminale! Sono proprio stanca delle solite storie romanzate america!
L’amore ai tempi del Viagra. No, non è come pensate voi, i protagonisti sono giovanissimi e non hanno bisogno della pillola blu. Lui in compenso (Gyllenhaal) è un aitante “informatore farmaceutico” nonché seduttore seriale che sfrutta il nuovo miracoloso prodotto per diventare il n° 1 nel campo. E intanto scopre di amare la sua ennesima conquista, la bellissima, intelligentissima, sempre bravissima [...] Vai alla recensione »
Non lo ritroveremo agli Oscar Amore & altri rimedi, ma al debutto in sala ha messo dietro Coen, Aronofsky eWinter's Bone. Certo, essere distribuito da Medusa, il Re Mida de noantri, aiuta, ma c’è di più: questo amore ai tempi del Viagra funziona, e il caso Ruby non c’entra. Figo e informatore scientifico (Pfizer) lui, bella e ammorbata (Parkinson) lei, Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway sono due spiriti [...] Vai alla recensione »
Prima solo erotica, poi romantica e alla fine un po' patetica, ma nei limiti giusti. Si parte da un ambiente poco visitato dal cinema, quello dell'industria farmaceutica. Così Jamie, il protagonista, è un giovanotto che vi esercita le funzioni di rappresentante o, se si vuole, di piazzista. Per vincere la concorrenza in un campo in cui tutti si agitano e si combattono, coltiva le doti più sfacciate [...] Vai alla recensione »
Finally, after years of suffering through Hollywood's predictable pap, sentimental mush, boring bromances and mean girl clichés, comes a love story that is actually worth falling for, with Anne Hathaway and Jake Gyllenhaal excellent at steaming up the screen in "Love & Other Drugs." The trick is that in director Ed Zwick's world, love hurts. It may be funny, charming, poignant and sexy, and "Love [...] Vai alla recensione »
Uno spot migliore per il Prozac (detto anche bye bye blue, addio tristezza) non si poteva inventare. Il rappresentante della Pfizer, casa farmaceutica sul punto di commercializzare il Viagra - siamo a metà degli anni Novanta - fa di tutto per promuovere il medicinale concorrente, lo Zoloft (famoso perché la comica Sarah Silverman, oltre a farne uso, ne parla nei suoi sketch e nelle interviste).
Il titolo giusto era L’amore ai tempi del Viagra. È una stucchevole commedia rosa, che oscilla tra la denuncia contro il cinismo del commercio di medicinali e gli estenuanti tiramolla di due innamorati. Siamo a Pittsburgh, nel ’96. Il rappresentante Jake Gyllenhhal trova l’America con il nuovo ritrovato anti-impotenza e una fidanzata nella timida Anne Hathaway (mai vista così nuda), in cura per una [...] Vai alla recensione »
Lo schema fotocopia quello di ogni "romcom" americana di oggi: lui e lei s' incontrano, si piacciono, vanno a letto assieme; poi sboccia l' amore e le complicazioni. Stanno per lasciarsi; ma lui segue lei in auto, per scongiurarla di riprovarci. Neppure la caratterizzazione dei personaggi gronda originalità: Jamie (Jake Gyllenhaal) è un simpatico rappresentante acchiappasottane e sfrontato; Maggie [...] Vai alla recensione »
Il film di Edward Zwick è un mostro di Frankenstein. Un film montato insieme usando pezzi diversi che non si collegano bene uno con l’altro. Muove i primi passi barcollando, poi rompe in uno strano trotto scoordinato e poco dopo cade rovinosamente. Zwick, specializzato nei film epici (Vento di passioni, L’ultimo samurai), probabilmente non è riuscito a decidere se realizzare un drammone socio-medico, [...] Vai alla recensione »
Parte ad andamento lento la commedia ambientata nei Novanta «Amore & altri rimedi», che passerà alla storia soprattutto per le bollenti scene di sesso realisticamente interpretate dall’ex fatina Anne Hathaway e l’ex cowboy gay Jake Gyllenhaal. La love story tra il rappresentante di Viagra e l’artista-cameriera accelera nella seconda parte, proprio quando - però - si mescola caoticamente con tematiche [...] Vai alla recensione »