Andrés Escobar segna l'autogol che elimina la sua nazionale dal Mondiale del 1994. In quel momento la situazione nel Paese inizia a precipitare. Il giocatore infatti, viene ucciso dopo dieci giorni, all'uscita di un ristorante. Espandi ▽
La Colombia è un paese che spesso viene associato alla droga e alle guerra fra clan nelle città. Ma, nonostante la situazione interna, la nazionale di calcio era riuscita a ridare un po' di fiducia al Paese, tornando ad essere una delle migliori del mondo. Si qualificò ai Mondiali del 1994 battendo addirittura l'Argentina per 5-0, ma poi quando iniziò la competizione, non riuscì a ripetere questi clamorosi risultati. Sia dietro i successi che gli insuccessi, vi erano i giovani Escobar, due giocatori che però non erano imparentati: Andrés, il capitano della squadra e il giocatore con maggiore talento, e Pablo, il famoso barone della droga, pioniere del fenomeno di "Narco- soccer".
Quando Andrés segna l'autogol che elimina la sua nazionale, la situazione nel Paese inizia a precipitare. Il giocatore infatti, viene ucciso dopo dieci giorni, all'uscita di un ristorante.