Sulle pendici delle Ande boliviane, un gruppo di indomite donne locali organizza un campionato femminile di "lucha libre" - l'equivalente del wrestling americano - scontrandosi con la diffidenza e i pregiudizi del paese intero. In poco tempo, però, diventano le beniamine del pubblico e si ritrovano a dover affrontare il combattimento più ostico, contro la gelosia e l'avidità di chi vuole sfruttarne l'immagine vincente. Lo sfrenato talento visivo della regista Betty M. Park integra con animazioni in stop-motion una storia di riscatto femminile dai colori sgargianti, in cui la dignità e la tradizione, il documento e la caricatura, si coalizzano contro ogni sopruso. Una incursione unica nel suo genere.