Il film
Quando una delle pagine perdute del diario di John Wilkes Booth viene ritrovata, il nonno di Ben (Nicolas Cage) è improvvisamente accusato di aver preso parte all'omicidio di Abramo Lincoln. Determinato a dimostrarne l'innocenza, Ben inizia una ricerca a livello internazionale, che lo porterà a investigare a Parigi e Londra, per poi far ritorno in America. Durante il viaggio si troverà di fronte non solo a rivelazioni sorprendenti, ma riuscirà a scoprire uno dei segreti più importanti del mondo.

Il primo "numero due" di Nicolas
Fino a ora era stato impossibile convincere Cage a fare un qualsiasi sequel dei film di cui è stato protagonista, perché ha sempre spiegato che odia ripetersi e che è quasi impossibile fare un secondo film che sia meglio, o almeno alla pari dell'originale. In questo caso, se pensate che Nicolas si sia ricreduto, vi sbagliate: "Questo film, a mio parere, è un lavoro a se stante. Il tesoro è cambiato, le location sono nuove. Solo personaggi e attori sono rimasti gli stessi. Dopotutto, nessuno direbbe che un film su Sherlock Holmes è il seguito di un'altra pellicola dello stesso genere, no?".

Il messaggio educativo
In più, pare che l'attore sia stato convinto dal fatto che si parla nuovamente di storia americana, il che potrebbe invogliare i ragazzi a studiarla di più nelle scuole: "I ragazzi sono il nostro futuro, bisogna averne rispetto e fare qualcosa che possa aiutarli. Credo che il potere del cinema sia davvero molto grande. In questo caso, spero che dopo essersi divertiti con tutta la famiglia vadano a casa e aprano i libri di storia, leggendoli in modo diverso. È uno dei motivi per cui gli sceneggiatori si sono impegnati a mantenere la trama il più possibile aderente alla realtà dei fatti".

Un terzo film in arrivo?
Pare in ogni modo che Nicolas sia ben intenzionato a far proseguire le avventure di Ben Gates anche in futuro, ovviamente esplorando i nuovi lati del personaggio ancora sconosciuti al pubblico. "La storia antica e le civiltà scomparse mi interessano tantissimo", spiega, "e quindi mi piacerebbe girare un film ad Angkor Wat o sull'Isola di Pasqua. Sarebbe affascinante vedere Ben avventurarsi in quei luoghi e scoprire finalmente perché quelle sculture sono state edificate. Indubbiamente, ci sarà anche un terzo film, ma non so ancora se sarà in questi luoghi o più legato, invece, alle piramidi".