La regista Kalliòpi Legaki ci fa incontrare Ilias Petropoulos, straordinario scrittore, saggista, intellettuale greco. Personaggio scomodo alla Giunta greca, Petropoulos ha vissuto in esilio volontario a Parigi, senza mai smettere di raccontare la Grecia e una parte del suo mondo, nascosto e scabroso, popolato da prigionieri politici, prostitute, trans e omosessuali. Un cosmo ai margini della società e della legalità.