Un disoccupato si finge regista cinematografico per ottenere un finanziamento. L'impresa andrà a buon fine ma poco dopo dovrà ammettere la sua colpa. Espandi ▽
Un disoccupato di Teheran finge di essere un famoso regista e quasi riesce a ottenere un finanziamento da una famiglia facoltosa. Viene trascinato dinanzi ai giudici, si pente e ottiene l'assoluzione. Kiarostami fa "recitare" i protagonisti della storia ottenendo, proprio grazie all'estrema povertà di mezzi che contraddistingue la sua produzione, risultati elevati. Questo non è "cinema sul cinema" ma sulla voglia di sognare.