Uno spaccato sulla corruzione dilangante dei mezzi di informazione nelle Filippine. Espandi ▽
A La Paz, nelle Filippine, il sindaco Pedring Eusebio governa con il piglio di chi sente alla testa di una dinastia e si vanta di aver ripulito la città. Il quotidiano LPN è in prima linea alla ricerca della verità e per questo è tartassato dal potere cittadino. L’uso di detenuti come sicari occasionali per eliminare i personaggi scomodi è ormai documentato, e la sparizione di alcuni giornalisti di LPN rivela ben presto una cospirazione che coinvolge gli alti livelli della società filippina.
Il film sente stretti i confini del thriller politico convenzionale e si espande a coprire un minutaggio da miniserie televisiva. Con meno azione di quanto si potrebbe pensare, il film è una lunga indagine minuziosa. Erik Matti riesce a rendere fruibile e coerente un’opera dai molti rischi strutturali, e a dare un esempio di cinema filippino dai tratti autentici e spendibile sul mercato internazionale.