Quattro amici decidono di ritrovarsi in una villa per dedicarsi al cibo e al sesso fino a morirne. Espandi ▽
Quattro amici, un gourmet, un produttore televisivo, un pilota d'aereo e un magistrato decidono di ritirarsi in una villa rifornendosi di prelibatezze di ogni tipo. A loro si unirà un'insegnante che assisterà alla realizzazione del loro progetto: continuare a mangiare fino a morire.
Un film che suscitò un grande scandalo al momento della sua prima proiezione e che oggi resta come testimone di un'epoca e dell'opera di un grande e provocatorio regista.
Si può dire che Ferreri ha ottenuto l'esito atteso. La sua è infatti una critica feroce alla borghesia. Nato probabilmente come prima idea nel corso delle cene organizzate da Ugo Tognazzi, a cui il regista partecipava definendo le portate pantagrueliche come un suicidio, il film si presenta come un ritratto grottesco di esponenti di una classe sociale destinata all'autoeliminazione consapevole. Recensione ❯
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Da Tavernier un intenso racconto sul dramma di una coppia francese determinata ad adottare una bambina in Cambogia, che si scontra con la burocrazia di un Paese in cui sussistono corruzione e ingiustizie sociali. Espandi ▽
Adottare un figlio può essere a volte un'impresa titanica, soprattutto se si decide di adottarlo all'estero. Pierre e Geraldine, giovane coppia francese, ha un sogno: adottare un bambino cambogiano. Il loro viaggio attraverso la disperazione di un paese, in cui i traffici illeciti di infanti sono all'ordine del giorno, è un'esperienza unica e indimenticabile. Riuscire a superare la prova di resistenza può mettere in crisi anche un solido rapporto. Il regista francese utilizza una commistione di fiction e documentario per denunciare una situazione molto più comune di quanto si possa pensare. I tempi sono a volte dilatati, a volte pressanti, ma la durata del film (due ore un quarto!) non riesce a scorrere senza qualche perplessità. Recensione ❯
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Yvan, giornalista sportivo, vive con Charlotte, un'attrice. Tutto sembra andare bene, finchè in Yvan non si instilla un'immotivata gelosia per il mestiere della compagna, che la porta a fingere di baciare ed avere rapporti fisici con altri uomini. Espandi ▽
Yvan, giornalista sportivo, vive con Charlotte, un'attrice. Tutto sembra andare bene, finchè in Yvan non si instilla un'immotivata gelosia per il mestiere della compagna, che la porta a fingere di baciare ed avere rapporti fisici con altri uomini. La situazione precipita quando anche i suoi amici cominciano a stuzzicarlo sulla questione, e soprattutto quando Charlotte si deve trasferire per qualche tempo a Londra, per girare un film con un famoso sex-symbol. Recensione ❯
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Parigi, anni '60, quartiere ebraico: Momo, undici anni, fa amicizia con un anziano droghiere arabo che gli insegna i principi del Corano. Espandi ▽
Parigi, anni '60. Momo ha undici anni e vive solo con un padre depresso e taciturno. Il ragazzino stringe amicizia con Ibrahim, il proprietario arabo della drogheria del quartiere ebraico. Insieme intraprendono un viaggio verso Oriente, lungo un percorso disseminato dei "fiori del Corano", le frasi che l'anziano sufita pronuncia nelle conversazioni con il suo piccolo amico. Poteva trattarsi di un film d'occasione (la Mostra del cinema di Venezia 2003 assegna ad Omar Sharif il Leone d'oro alla Carriera) ma non è così. Il vecchio principe del deserto (Lawrence d'Arabia ricordate?) e il dottor Zivago che ha fatto piangere migliaia di persone Nanni Moretti compreso, ha ancora la zampata del leone (scusate il gioco di parole in riferimento al premio) nello sguardo e nella recitazione affettuosamente sottotono. Recensione ❯
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Vincitore di "Un Certain Regard" a Cannes 2004 l'ottantaduenne regista senegalese prende decisamente posizione contro una ritualità che sconfina nella crudeltà. Con la lentezza propria del "tempo" africano. Espandi ▽
Collè Ardo è l'unica nel suo villaggio a non aver escisso la figlia, cioè a non averla sottoposta a una mutilazione del sesso femminile rituale che ancora viene praticato presso alcune etnie africane.
Quattro bambine, un giorno, si recano a casa della donna e le chiedono "moolaade", protezione. Non vogliono subire l'escissione.
Collè Ardo tende una corda all'entrata della propria capanna: nessuno potrà entrare. Il villaggio è in subbuglio: uomini, donne anziane, il capo della comunità: tutti sono contro Collè Ardo, ma lei con coraggio e determinazione cerca di resistere e di far valere le proprie ragioni e quelle delle bambine che, con amore e consapevolezza, ha deciso di proteggere. Recensione ❯
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Victoria Abril e Penelope Cruz in una commedia visinaria.. Commedia, Spagna, Italia, Francia, Messico2002. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una madre prega perché il figlio, uno sbandato, abbia salva l'anima. Le sue preghiere vengono raccolte e in Paradiso, dove da tempo non arrivano anime... Espandi ▽
Una madre prega perché il figlio, uno sbandato, abbia salva l'anima. Le sue preghiere vengono raccolte e in Paradiso, dove da tempo non arrivano anime degne della beatitudine eterna, decidono di fare di tutto pur di esaudire la richiesta e avere una nuova anima. Un'agente (Victoria Abril) viene allora inviata sulla terra per redimere il giovane, ma dovrà scontrarsi con un'agente dell'inferno (Penelope Cruz), che vuole raggiungere il suo stesso obiettivo. Una commedia un po' visionaria sull'eterna lotta tra bene e male. Recensione ❯
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Sophie e Olivier hanno due bambini e sono proprietari di un panificio. Per sfuggire alla routine, ai ritmi di lavoro massacranti e all'ennesima vacanza nella casa di campagna della suocera Olivier decide di acquistare a scatola chiusa, ma a un ottimo prezzo, una casa di villeggiatura in multiproprietà. Sophie con i bambini si mette in viaggio e, fin dal tragitto in battello, si accorge di qualche stranezza. Ma solo una volta giunta a destinazione scopre di trovarsi in un villaggio di naturisti dove tutto, anche la spesa al supermercato, la si fa completamente nudi. Recensione ❯
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Vincitore del Golden Globe come Miglior Film Straniero, una lezione di cinema, di quel cinema che non vuole imporre un pensiero ma piuttosto suscitarlo. Drammatico, Germania, Paesi Bassi, Francia2005. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Hany Abu-Assad dirige un film sulle vittime della "liberta'": le ultime 48 ore di due kamikaze palestinesi. Espandi ▽
Storia di un terrorista palestinese di Nablus che deve compiere la sua missione suicida a Tel Aviv. Il ritratto che emerge è quello di un uomo che sceglie di dare la vita per i suoi ideali e per il suo popolo. Rinuncia all'amore che sta nascendo con la bella Lubnza Azabal ( Exils ) e all'affetto della sua famiglia per continuare la resistenza all'occupazione e per riscattarsi dall'onta di avere avuto un padre che ha collaborato con gli israeliani. La narrazione del palestinese Hany Abu-Assad (Rana's Wedding) è avvincente e racconta le ultime 48 ore del kamikaze Said e del suo amico Khaled, nella loro "missione santa" verso la morte: i riti della preparazione fisica e spirituale al passaggio, la foto da guerriero che verrà poi affissa in città, il video per i fedeli e i famigliari. Recensione ❯
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Due film, all'estero distribuiti contemporaneamente e in Italia in momenti diversi. Espandi ▽
Due film, all'estero distribuiti contemporaneamente e in Italia in momenti diversi. Premiati con l'Orso d'argento a Berlino. Ironizzando tra mélo e situation comedy, Resnais, già attratto dagli esperimenti, fa interpretare ai due attori tutti i personaggi che scorrono sullo schermo. L'operazione ha dato buoni frutti. Siamo nello Yorkshire e come punto di riferimento c'è una scuola. Assistiamo così alle vicende del direttore, della moglie casalinga, della madre, della vicedirettrice, della cameriera, di un maturo poeta paralizzato e altri ancora. Tratto dalla commedia teatrale di Alan Ayckbourn. Recensione ❯
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Un thriller ricco di brividi e colpi di scena con una Kidman che consolida il suo status di Grace Kelly degli anni '90. Horror, USA, Spagna, Francia, Italia2001. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nicole Kidman è ormai un'attrice per tutte le stagioni. Non c'è ruolo, non c'è film che non la vedano protagonista efficace e versatile, capace di reggere sceneggiature d'autore così come film commerciali. Espandi ▽
Grace è una vedova di guerra con due figli, Anne e Nicholas. Un giorno arrivano tre domestici e la donna mostra loro la casa ricordando che una porta non va mai aperta prima che sia chiusa l'altra. Ma i domestici conoscono l'abitazione, ci hanno già lavorato tre anni prima. C'è un segreto familiare: Anne e Nicholas dicono che da qualche tempo la mamma è diventata matta. Grace manifesta una personalità molto rigida, mentre Anne afferma che in casa, oltre al fratello, c'è un bambino. Recensione ❯
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