Anno | 2021 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Regia di | Michela Andreozzi |
Attori | Fabio Volo, Ginevra Francesconi, Giulia De Lellis, Paola Tiziana Cruciani Nino Frassica, Paola Minaccioni, Massimiliano Bruno, Michela Andreozzi, Massimiliano Vado. |
Distribuzione | Vision Distribution |
MYmonetro | 2,66 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 10 marzo 2021
Al centro della vicenda un padre single e le difficoltà che ne conseguono nel crescere da soli una teenager ai nostri giorni. Il film ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Genitori vs Influencer ha incassato 1,5 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Da quando sua moglie è venuta a mancare, Paolo ha cresciuto la figlia Simone (“come la de Beauvoir”) cercando di non farle mancare niente, compresa una “famiglia” di inquilini condominiali. Paolo è docente di filosofia in un liceo della Capitale e insegna alla figlia a valutare le cose con spirito critico. Ma quando Simone entra nell’era dello smartphone la comunicazione padre-figlia subisce una battuta d’arresto: la ragazza, ormai quindicenne, sembra diventata ostaggio del suo cellulare, immersa in un mondo virtuale che il papà denigra. In particolare Paolo detesta gli influencer: “Ne basta uno per rovinare il lavoro di professori e genitori”. E quando Simone rende virale l’ennesima sparata di papà contro i “friggitori del nulla”, Paolo si ritrova a duellare con Ele_O_Nora, una influencer seguitissima dai ragazzi – fra cui Simone.
Genitori vs Influencer nasce dall’esperienza di un padre che ha visto le figlie rapite dai cellulari: Fabio Bonifacci ha scritto il soggetto, e poi la sceneggiatura insieme a Michela Andreozzi, parlando di cose che conosce, il che è evidente nei dettagli che disseminano la narrazione, e che qualunque genitore (ma anche qualunque figlio adolescente) può riconoscere come quotidianità.
Intorno a questo nucleo reale si dipana una commedia che ha il pregio di far corrispondere la forma al contenuto, (anche con il corollario di un product placement che ricorda quello degli influencer) mostrando per parole e immagini (la regia è di Michela Andreozzi) il morphing fra vero e virtuale. Dunque le conversazioni via smartphone entrano a far parte della dialettica, così come la vita reale diventa materiale da social, con quella progressione geometrica di incontrollabilità che ci confonde tutti.
I social e le nuove tecnologie moderne sono l’habitat, ma i personaggi seguono linee drammaturgiche millenarie: un padre che non vuol vedere crescere la figlia, una figlia che deve rompere il rapporto esclusivo con il padre, un gruppo di ragazzi che cercano il loro posto in un mondo diverso da quello dei loro genitori, un gruppo di inquilini che trovano nella comunità la via d’uscita dalla solitudine. Andreozzi e Bonifacci costruiscono una rete di rapporti che si alimenta di dialoghi (abbastanza) credibili e di dinamiche (abbastanza) possibili, cui si aggiunge quella creatura (apparentemente) inedita che è l’influencer, interpretata da un’influencer vera (Giulia De Lellis) mettendo in luce più la pelle ancora segnata dall’acne che le forme atletiche, più la fame di autenticità che il know how commerciale.
Genitori vs Influencer ha il pregio di non condannare nessuno e dar voce al punto di vista di tutti, adottando soluzioni registiche per restituire la velocità con cui tutto cambia (probabilmente affinché nulla cambi): ma la vera vertigine è uno sguardo nello specchietto retrovisore per accorgersi che una figlia adolescente che non ricambia più la nostra attenzione. Andreozzi non demonizza i social in sé, in un’aderenza anche estetica ad una realtà che forse è quella che ci meritiamo, e certamente quella che viviamo ogni giorno.
Si resta in superficie, e questa è la croce e la delizia del film: perché da un lato ci sarebbe spazio e modo di affondare maggiormente il colpo e approfondire gli argomenti; dall’altro quel restare in superficie rispecchia la modalità bidimensionale del presente, anche a causa dell’uso costante dei device. Ed è raro che un “film idea” si impegni a declinare quell’idea in tanti modi, in una riproduzione internettiana - ovvero aprendo continuamente finestre all’interno dell’immagine e della narrazione – ma anche creando continuamente piccole svolte drammaturgiche “vecchio stile”.
Ginevra Francesconi è naturale e credibile, Fabio Volo mette a nudo la sua malinconia di fondo, Ruben Mulet Porena è un amabile mutaforma (giusto identificarlo solo con il cognome) ed Emma Fasano una migliore amica riconoscibile. Il coro greco dei condomini spinge più sulla macchietta, ma può fare conto su interpreti di razza come Paola Tiziana Cruciani e Nino Frassica, Paola Minaccioni e Massimiliano Vado, anche se il cameo più spassoso resta quello di Massimiliano Bruno nei panni del preside cerchiobottista.
GENITORI VS INFLUENCER disponibile in DVD o BluRay |
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Genitori vs influencer è una caotica e ambigua commedia che non indaga mai quei social network di cui vorrebbe essere intelligente satira, perdendo l’occasione di raccontare internet attraverso la lente del cinema popolare. La sensazione è che in quel versus che definisce lo scontro di Genitori vs influencer si siano voluti riassumere anche i termini di altri, più ambiziosi, [...] Vai alla recensione »
Fabio Volo mette un pò di musica leggera, anzi leggerissima per dirla con le parole di Colapesce e di Martino. Da maschera di professore di filosofia di un liceo privato (si sa nella fiction tutto è possibile), si trasforma per amore della figlia in un influencer, fino a degenerare inesorabilmente non riuscendo più a distinguere il sottile confine tra analogico, lo studio su carta [...] Vai alla recensione »
Il professor Paolo Martinelli, vedovo e con una figlia che incarna pienamente lo stereotipo della giovane dipendente dal cellulare , capisce che lei vuole svolgere la professione di influencer e lui , essendo refrattario a tutte le mode attuali, come quella , si oppone fermamente. Tuttavia, per la salvezza della loro abitazione, prende la decisione di [...] Vai alla recensione »
Ben fatto e reale, bravissimi Fabio Volo e la giovane attrice
La volontà di affermare il cast rispetto alla storia ha purtroppo fatto perdere una buona occasione per aprire una riflessione sui social e sul loro effetto nelle relazioni moderne. Il bene contro il male, in nord contro il sud, i vecchi contro i giovani, una eterna lotta che poteva essere affrontata senza il luogo comune che toglie qualsiasi appeal alla storia.
Paolo è un professore di lettere ma il suo vero mestiere è fare il padre di Simone, una bella adolescente, orfana di madre. Sono due mondi diversi, Paolo insegna filosofia, vive tra i libri, Simone è immersa nel suo telefonino e segue le indicazioni di una influencer Ele_O_Nora, una ragazza che è riuscita a fare della confusione del web il suo mestiere.
Bell’idea ma sviluppata malissimo. La durata del crociato Volo contro socialmedia e dipendenza dei giovani da essi, dura uno starnuto.E potrebbe anche aver senso, se il personaggio restasse sulle sue posizioni pur travolto suo malgrado dal fenomeno che denuncia. Invece si trasforma in “Ferragner” perdendo identità e con lui il senso stesso del film.
Fabio Volo è un padre vedovo che fatica a dialogare con la figlia adolescente Ginevra Francesconi, sempre assorbita dallo smartphone e con l' ambizione di diventare una influencer, come il suo idolo Ele-O-Nora (De Lellis). Lui, prof di filosofia in una scuola privata, non ne vuole sapere, iniziando una sorta di campagna contro l' abuso dei social, aiutato proprio dalla ragazzina.
La sensazione è che in quel versus che definisce lo scontro di Genitori vs influencer, l'ultimo film di Michela Andreozzi con Ginevra Francesconi, Fabio Volo e Giulia De Lellis, si siano voluti riassumere anche i termini di altri, più ambiziosi, scontri. Il film vorrebbe infatti partire dal confronto tra mondo analogico e digitale per contrapporre vecchi e nuovi stilemi della commedia all'italiana [...] Vai alla recensione »
La figlia modello viveva in armonia con il papà insegnante, e gli inquilini del condominio con cui passare i pomeriggi (mamma non c' è, restano i suoi cioccolatini come consolazione nei momenti di sconforto). Unico cruccio: "Mi prendono in giro perché ho preso dieci nel tema". Passano gli anni, resta il condominio (che siccome siamo al cinema è un tantino fuori mercato, rispetto allo stipendio genitoriale [...] Vai alla recensione »
Del tutto trascurabile è invece il film italiano «Genitori vs. Influencer» di Michela Andreozzi.Al centro un rapporto padre-figlia che si fa sempre più difficile quando la ragazza diventa un vero e proprio ostaggio del suo cellulare, dei social network e degli influencer. Commedia decisamente innocua, «Genitori vs. Influencer» è un prodotto che non riesce a intrattenere come vorrebbe, a causa di troppe [...] Vai alla recensione »
Paolo (Fabio Volo), avrebbe dovuto immaginarlo. Professore di filosofia vedovo, si trasferisce a Roma quando la figlia Simone (Ginevra Francesconi) è ancora una bambina. Simone, alla francese, come la de Beauvoir; intuibili le ricadute sulla socialità della ragazza. Come spesso, sempre, accade, le turbolenze adolescenziali scavano un solco nel rapporto tra questo padre e questa figlia.
Genitori contro Influencer, il nuovo film Sky Original in uscita nel giorno di Pasqua, è senza dubbio un titolo in grado di concedere un momento di svago in famiglia. La terza regia di Michela Andreozzi è una commedia corale che, strappando qualche sorriso, racconta i costumi social dei ragazzi e come influiscano nella convivenza con le abitudini e i valori dei loro genitori.
Alla sua terza regia, sempre con Paco e Vision/Sky, Michela Andreozzi è ormai una voce della commedia italiana di oggi, rara avis in un mondo ancora molto (troppo?) maschile. Anzi, rispetto alle precedenti commedie al femminile (Nove lune e mezza e Brave ragazze), qui c'è l'ambizione di un racconto del presente più trasversale, anche se l'incipit, con il padre neovedovo (Fabio Volo, redivivo) e sua [...] Vai alla recensione »
"Il cinema è morto". E' una battuta del film. Peccato che non rimanga tale e l'affermazione di Massimiliano Bruno, nel ruolo del preside di una scuola romana, qui diventa tristemente una realtà, anzi una constatazione. Suo malgrado (diamo il beneficio del dubbio) Genitori vs Influencer, il nuovo film di Michela Andreozzi (dal 4 aprile in prima assoluta su Sky Cinema Uno e disponibile on demand e in [...] Vai alla recensione »