L’assenza di nuovi blockbuster da proporre al pubblico sta facendo viaggiare col freno a mano tirato non solo il boxoffice americano ma anche quello internazionale. Nonostante questo, però, gli ultimi giorni hanno fatto segnare il raggiungimento di importanti traguardi da parte di alcuni titoli natalizi che sono riusciti a resistere in sala fino ad oggi, con ottimi risultati.

Aquaman e il regno perduto, per esempio, ha passato la soglia dei 400 milioni di dollari, un dato che potrebbe sembrare deludente visto che il predecessore aveva incassato più di un miliardo, unico titolo dell’universo Dc a riuscire nell’impresa, ma visto l’anno orribile trascorso dai supereroi non è nemmeno da buttare. Passa i 200 milioni Prendi il Volo, uno dei peggiori titoli Illumination di sempre, almeno lato incassi, ma che, considerando che questo weekend esce in UK e che avrà anche qualche dollaro dal Giappone a marzo, potrebbe riuscire ad issarsi almeno fino a 250 milioni. 100 milioni in cassa anche per The Beekeeper, uno dei migliori incassi di sempre per un film con Jason Statham “protagonista” e non parte di un ensemble di star.

Il fenomeno della settimana è sicuramente l’indiano Fighter, che apre con 25 milioni globali, confermando il trend che vede i titoli indiani “commerciabili” anche fuori dai confini nazionali.

Sale a 126,6 milioni Tutti Tranne Te, migliore rom-com da anni a questa parte, grazie al boom australiano, miglior mercato estero per il film che qui ha incassato oltre 12 milioni di dollari. Cresce anche Povere Creature, che supera i 50 milioni di dollari, dato notevole per un film autoriale. Continua infine la sua marcia Wonka, arrivato a ben 552 milioni di dollari e che potrebbe chiudere oltre i 570 (e quindi scavalcare Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One e La Sirenetta nella classifica dei film usciti nel 2023).

Visto che le uscite hollywoodiane latitano, i film locali trovano maggiore spazio. In Francia buon esordio per Comme un prince, diretto da Ali Marhyar con Ahmed Sylla, Julia Piaton e Mallory Wanecque, che apre con oltre 800mila dollari. In Spagna vince il weekend El correo, di Daniel Calparsoro, con Arón Piper, María Pedraza e Luis Tosa, che apre con oltre mezzo milione di dollari. A diverse latitudini, in Messico, primo posto per El Roomie, diretto da Pitipol Ybarra con José Eduardo Derbez, Giuseppe Gamba, Fiona Palomo che apre con ben 1,5 milioni di dollari. Tanti debutti vincenti nei mercati più piccoli: in Turchia vince Lohusa, diretto da Kivanç Baruönü, con 1,3 milioni, in Polonia si conferma Kleks Academy, diretto da Maciej Kawulski, che ha raggiunto 9 milioni di dollari, in Repubblica Ceca debutta con oltre 600mila dollari Aristokratka ve varu di Ji?í Vejd?lek, in Romania apre al primo posto Klaus & Barroso, diretto da Bogdan Theodor Olteanu, con oltre 300mila dollari.