Quasi un film inchiesta sulla morte di Tupac Shakur e Notorious B.I.G., che non rende giustizia a nessuno dei due. Da giovedì 10 gennaio al cinema.
di Andrea Fornasiero
Russell Poole è un detective che ha dedicato gran parte della propria vita a investigare gli omicidi dei rapper Tupac Shakur e Notorious B.I.G., fino a giocarsi la carriera. Anni dopo viene contattato dal reporter Jack Jackson, che con un pezzo su quello stesso caso aveva vinto un Peabody Award. Le sue teorie però sono poi state sconfessate dai successivi procedimenti giudiziari e così, in cerca di una nuova verità, rintraccia Poole, che anche dopo aver lasciato il dipartimento ha privatamente continuato le indagini ed è pure restato in contattato con la madre di Christopher "Biggie" Wallace. I due cercano di mettere insieme i pezzi del puzzle e identificano una cospirazione poliziesca, che si collega anche allo scandalo del distretto corrotto di Rampart.
Tratto dal libro reportage "Labyrinth" di Randall Sullivan, City of Lies di Brad Furman è soprattutto interessato a montare un caso e lo fa con un profluvio di parole pressoché inesauribile.