Protagonista indiscusso della giornata di ieri a Venezia è stato il film postumo (Fuori concorso) di Claudio Caligari Non essere cattivo, oggi in uscita in 60 sale in tutta Italia. A presentare il film, ultimo capitolo di una ideale trilogia dell'autore iniziata con Amore tossico (1983) e proseguita con L'odore della notte (1998), anche Valerio Mastandrea (produttore del film), commosso - come tutta la troupe -, e la madre del regista scomparso nel maggio scorso: "Mio figlio era molto dolce, però nel suo lavoro era energico e penso abbia insegnato a me e a chi l'ha conosciuto uno stile di vita". Un'opera pasoliniana Non essere cattivo, che racconta la 'fame di vita ' di due ragazzi di borgata nella Ostia di metà anni '90.
Oggi è invece la volta del terzo autore italiano in concorso, Marco Bellocchio, ormai un habitué della Mostra di Venezia (ancora una volta accompagnato da un cast di fiducia che comprende i figli Piergiorgio ed Elena, Filippo Timi, Alba Rohrwacher e Roberto Herlitzka). Sangue del mio sangue è nato dalla scoperta casuale delle antiche prigioni di Bobbio e della storia di una monaca murata viva nella prigione convento di Santa Chiara. Partendo dalla storia di un giovane uomo d'armi del diciassettesimo secolo, Federico, che come il suo gemello prete viene sedotto da suor Benedetta (poi condannata a essere murata viva nelle antiche prigioni di Bobbio), Bellocchio narra le vicende di un altro Federico, suo lontano erede contemporaneo, che secoli dopo torna nello stesso luogo, scoprendo che l'edificio è abitato da un misterioso conte che vive solo di notte. Un'opera molto personale, girata in "famiglia" (oltre ai figli recita anche il fratello Alberto, e il montaggio è - come di consueto - opera della compagna Francesca Calvelli), che uscirà nei cinema domani. In concorso oggi anche il curioso film di animazione in stop-motion Anomalisa, seconda regia di Charlie Kaufman (dopo Synecdoche, New York), qui supportato dietro la macchina da presa da Duke Johnson. Tratto dall'omonima opera teatrale del geniale sceneggiatore di Essere John Malkovich e Il ladro di orchidee, il film racconta la storia di Michael, "venditore di motivazioni" che, nel tentativo di riempire la vita degli altri ha finito per svuotare la propria, al punto da perdere la capacità di entrare in relazione con gli altri. La sua cronica incapacità a comunicare verrà messa alla prova dall'incontro fortunato con Lisa (doppiata da Jennifer Jason Leigh), una donna che sembra diversa da tutte le altre.
Infine in gara oggi c'è anche Abluka del regista turco Emin Alper, storia di un uomo rilasciato dal carcere che dopo quindici anni vuole ritrovare suo fratello; mentre in serata sarà consegnato il Leone d'Oro alla carriera a Bertrand Tavernier, di cui oggi viene proiettato - su decisione dell'autore - il mélo post bellico dell'89 La vita e niente altro. Due volte in Concorso alla Mostra di Venezia, nel 1986 con Round Midnight - A mezzanotte circa e nel 1992 con il poliziesco Legge 627, il regista francese anticonformista ed eclettico è autore di film indimenticabili come La morte in diretta e Colpo di spugna, nonché critico e storico del cinema. "L'insieme dei suoi film" secondo il direttore Barbera "costituisce un corpus in parte anomalo nel panorama del cinema francese degli ultimi quarant'anni".
Nella Sala Web della 72. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica 2015 stasera invece è la volta di Why Hast Thou Forsaken Me? e Interruption, entrambi in competizione oggi nella sezione Orizzonti. Il primo (in programma alle 20:00 su MYmovieslive) è l'opera prima della regista Hadar Morag che racconta la parabola di un ragazzo ai margini della società, Muhammad, in un inferno urbano fatto di violenza e rabbia.
Interruption (in streaming alle 21:30 su MYmovieslive) del greco di Yorgos Zois racconta la spaventosa "interruzione" di uno spettacolo teatrale ad Atene, da parte di un gruppo di giovani armati e vestiti di nero. Saliti sul palco, inviteranno il pubblico a fare altrettanto. A quel punto lo spettacolo riprenderà con un'inquietante differenza: la vita imita l'arte e non l'opposto.
La platea della Sala Web ha una capienza massima per ogni visione di 1000 posti. Per accedere ai film basterà attivare o avere già attivo un abbonamento su MYmovieslive.