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Lo sguardo ostinato

Viaggio nelle periferie estreme del box office "del giorno dopo".
di Dario Zonta

Dario Casarolo ed Elena Cotta in una scena del film Via Castellana Bandiera di Emma Dante.
Elena Cotta (93 anni) 19 agosto 1931, Milano (Italia) - Leone. Interpreta Samira nel film di Emma Dante Via Castellana Bandiera.

mercoledì 16 ottobre 2013 - Focus

Quello che vi proponiamo oggi è un breve ma intenso viaggio nelle periferie estreme del box office "del giorno dopo" (quello che rileva gli incassi del lunedì, il più temibile dei giorni per qualsiasi esercente) per scoprire quali sono e cosa succede a quei tanti film che non essendo più nella parte alta della classifica si pensa caduti bellamente nell'oblio. Crediamo che questo breve salto nei remoti spazi degli incassi sia molto istruttivo sia per verificare che la vita di alcuni film è molto più lunga di quello che il tam tam delle nuove uscite lasci pensare sia per approcciare una qualche riflessione sulle strategie di distribuzione.

Bene, allacciatevi le cinture: la discesa è iniziata. Ci riferiamo dunque agli incassi successivi al ventesimo posto rilevati nella giornata di ieri lunedì 14 ottobre (e non a quelli del week-end).
È così, ad esempio, che scopriamo che giusto ieri circa 300 persone sono andate a vedere La grande bellezza di Sorrentino facendo guadagnare al film poco più di 1500 euro, consolidandolo al 24° posto (mentre domenica ha incassato 10500 euro portandosi al 20° posto). Il film di Sorrentino, come molti ricorderanno, è uscito il maggio scorso subito dopo la presentazione a Cannes ed ha incassato fino ad oggi 6.696.544 euro. Dopo 21 settimane di programmazione, quando dalla cronaca si sta passando alla storia, ci sono centinaia e migliaia di spettatori che vanno in sala per vedere il film, dimostrando che la vita di un'opera e il tempo di vita delle persone non coincidono con i tempi stressati della distribuzione "cotto e mangiato". È vero, si dirà, che bisognerebbe vedere in quali sale e in quali città il film è in programmazione, ma qualunque sia la geografia distributiva sappiamo che un numero consistente di persone ancor in questi giorni sta vedendo il film sul grande schermo, e questo non è solo una soddisfazione per il regista ma è un lezione per chi impagina le uscite con la carta da pacchi!

Ora, sebbene le cifre siano piccole, per fare capire che non stiamo parlano di incassi remoti e minimi possiamo portare a raffronto i due film, sempre italiani, che succedono nella classifica di questo lunedì alla Grande bellezza: il film di Emma Dante Via Castellana Bandiera (1197 euro e 25° posto ieri - era al 20° domenica -per 4 settimane di permanenza con un incasso totale di 363.736 euro) e il film di Bruno Oliviero La variabile umana (972 euro e 26° posto - era al 60° domenica - per 7 settimane di permanenza con un incasso di 221.877 euro). Parliamo dunque di film italiani che sebbene abbiano un'altra storia e un altro destino sono usciti poche settimane fa.

Ma andiamo oltre, spingiamoci più in giù, scoprendo l'uscita in sala - operazione di lancio per il dvd - di Fear and Desire di Stanley Kubrick che ieri ha portato a staccare 172 biglietti per un incasso di 910 euro che vanno a definire la ragguardevole cifra di 58.724 euro di incasso totale. Il grande Kubrick ruggisce ancora anche con un esordio da lui rinnegato, per un film da poco restaurato che si può trovare in dvd (eppure qualcuno lo vede in sala).
Ma le sorprese non finiscono qui. Al 34° posto troviamo Sugar Man, il bellissimo film documentario distribuito dalla I Wonder (progetto di distribuzione di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa qui a Lo sguardo ostinato) che continua a girare da ben 19 settimane e a fare scoprire e innamorare il pubblico di questo straordinario musicista (cercatelo nelle vostre città, ne vale la pena). Film anche questo "anomalo", espressione di un altro cinema (documentario, biografico e musicale) che continua a portare gente in sala grazie al passa parola profondo.

Per capire l'ordine degli eventi (come quando nelle foto si mette un uomo vicino a una statua per cogliere le dimensioni), nei pressi della posizione di Sugar Man ci sono film importanti, usciti di recente come The Grandmaster di Wong Kar-Wai che ieri era al 39° posto e domenica al 28°), film che non ha trovato l'interesse del pubblico se a 4 settimane dalla uscita si è trovato con soli 4 schermi a dargli credito (ieri erano 5) e un incasso complessivo di 165.576 euro. Capita che un film non funzioni e che un grande maestro del cinema orientale perda un colpo. Se al 39° posto naviga un "flop", al 40° posto riecheggia una scommessa stravinta. Parliamo di To Be or Not To Be di Lubitsch che dopo 20 settimane di programmazione ieri ha attirato 68 spettatori e l'altro ieri 172 con un incasso totale di 442.315 euro (niente male per un film in lingua originale, in bianco e nero e in formato 4/3!).

Questo per dire che la resistenza in sala di film "diversi" dai soliti è un dato ormai verificato.
Non ci spingiamo oltre, ma non possiamo chiudere senza aver notato che ieri, e solo ieri, è stato registrato al 55° posto Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, uscito 187 settimane fa e a due giorni dall'uscita in sala del suo secondo film Una piccola impresa meridionale. Scherzi del box office e del destino. C'è sempre molto da imparare quando si viaggia fuori dalle piste consuete, anche se queste sono numeriche.

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