Dopo la presentazione ieri di Un chateau en Italie di Valeria Bruni Tedeschi, oggi l'Italia torna protagonista con La grande bellezza di Paolo Sorrentino, regista già apprezzato dal Festival di Cannes, che nel 2008 ha consacrato Il divo con il Gran Premio della Giuria. Se in quell'occasione il regista napoletano smascherava la classe politica italiana attraverso la figura di Giulio Andreotti, stavolta protagonista indiscussa sarà la città di Roma, di una bellezza inafferrabile e sorprendente, e teatro indifferente di un bestiario umano vacuo e moralmente degradato. Protagonista ancora una volta Toni Servillo, nei panni del mondano giornalista e scrittore di costume Jep Gambardella. Presentato ieri alla stampa, La grande bellezza ha convinto la critica che durante i titoli di coda lo ha applaudito ben tre volte.
Accanto all'Italia in concorso oggi anche un film americano, Behind the Candelabra del prolifico Steven Soderbergh, con Michael Douglas nei panni dell'eccentrico showman omosessuale Liberace, morto di aids nell'87. Basato sul libro di memorie "Behind the Candelabra: My Life With Liberace" di Scott Thorson, all'epoca guardia del corpo, autista di limousine, presunto amante di Liberace, il film si concentra sulla storia d'amore tra i due, con Matt Damon nel ruolo del giovane concubino. Un film che ha incontrato molti ostacoli in America per il suo argomento scomodo, forse più adatto ad un pubblico europeo: "Gli europei sono molto più avanti di noi americani e sono orgoglioso di aver potuto raccontare questa storia anche con toni leggeri, quella dei due protagonisti è una relazione tragica ma con contorni grotteschi", ha dichiarato Soderbergh.
Nella sezione Un Certain Regard oggi troviamo invece il nuovo film della regista francese Claire Denis, con Vincent Lindon e Chiara Mastroianni, Bastards; Sarah préfère la course di Chloé Robichaud, storia di una ragazza con la passione per la corsa, e Wakolda di Lucìa Puenzo, (vincitrice nel 2007 sulla Croisette del Grand Premio della Settimana della Critica con XXY), che racconta l'incredibile storia di una famiglia argentina che ospitò Josef Mengele senza conoscere la sua vera identità e della ragazza che se ne innamorò senza immaginare che lui fosse uno dei più grandi criminali che la storia abbia mai avuto.

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