Sfida tra Giordana, Moretti e Sorrentino. Bene anche i registi esordienti.
di Luca Volpe
Si preannuncia una sfida a tre, tra i registi più apprezzati del panorama cinematografico italiano: Marco Tullio Giordana, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino. Saranno molto probabilmente loro a fare la parte del leone alla cerimonia di premiazione della 56^ edizione dei Premi David di Donatello, in programma venerdì 4 maggio all'Auditorium Conciliazione di Roma.
Rispettivamente con 16, 15 e 14 nomination, Romanzo di una strage, Habemus Papam e This Must Be the Place sono i lavori più votati dai 1751 componenti della Giuria dell'Accademia, chiamati ad esprimersi tra il 25 marzo e il 6 aprile sui titoli usciti in sala nella scorsa stagione. Molto apprezzati anche Cesare deve morire dei fratelli Taviani – Orso d'oro all'ultimo Festival di Berlino - e Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek, entrambi con 8 candidature. Solo 3 nomination, invece, per Terraferma di Emanuele Crialese, selezionato per rappresentare l'Italia agli Oscar 2012 ma non inserito nella shortlist diramata in gennaio dall'Academy.
Da segnalare il buon risultato per tre registi esordienti. 5 candidature a testa per Scialla! e La kryptonite nella borsa, rispettivamente di Francesco Bruni e Ivan Cotroneo, mentre una in più - quindi 6 - sono quelle conquistate da ACAB – All Cops Are Bastards, poliziesco diretto dal figlio d'arte Stefano Sollima.
Quanto agli interpreti, invece, sarà l'attrice cinese Zhao Tao (vista in Io sono Li di Andrea Segre) a contendere la statuetta per la migliore attrice protagonista a Valeria Golino e Donatella Finocchiaro. Tra gli uomini, molto probabile un duello tra 'l'aspirante attore' Elio Germano e il 'Commissario' Valerio Mastandrea.
Nel corso della cerimonia, che andrà in onda su RaiMovie il 4 maggio alle ore 17.30 (e in differita alle ore 23.20 su Rai1 e Rai International), saranno consegnati anche il Premio David per il miglior documentario di lungometraggio e quello per il miglior cortometraggio, già assegnati a Tahrir Liberation Square di Stefano Savona e Dell'ammazzare il maiale di Simone Massi, e il Premio David Giovani, assegnato da una giuria composta da più di seimila studenti delle scuole superiori di tutta Italia.
Un David alla carriera, infine, sarà consegnato alla regista e sceneggiatrice Liliana Cavani.
Di seguito tutte le nomination alla 56^ edizione dei Premi David di Donatello:
Miglior film
- CESARE DEVE MORIRE di Paolo Taviani e Vittorio Taviani
- HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti
- ROMANZO DI UNA STRAGE di Marco Tullio Giordana
- TERRAFERMA di Emanuele Crialese
- THIS MUST BE THE PLACE di Paolo Sorrentino
Migliore regista
- Paolo TAVIANI, Vittorio TAVIANI - Cesare deve morire
- Nanni MORETTI - Habemus Papam
- Ferzan OZPETEK - Magnifica presenza
- Marco Tullio GIORDANA - Romanzo di una strage
- Emanuele CRIALESE - Terraferma
- Paolo SORRENTINO - This Must Be the Place
Migliore regista esordiente
- Stefano SOLLIMA - ACAB – All Cops Are Bastards
- Alice ROHRWACHER - Corpo celeste
- Andrea SEGRE - Io sono Li
- Guido LOMBARDI - La-bas educazione criminale
- Francesco BRUNI - Scialla! (Stai sereno)
Migliore sceneggiatura
- Paolo TAVIANI, Vittorio TAVIANI - Cesare deve morire
- Nanni MORETTI, Francesco PICCOLO, Federica PONTREMOLI - Habemus Papam
- Marco Tullio GIORDANA, Sandro PETRAGLIA, Stefano RULLI - Romanzo di una strage
- Francesco BRUNI - Scialla! (Stai sereno)
- Paolo SORRENTINO, Umberto CONTARELLO - This Must Be the Place
Migliore produttore
- Grazia VOLPI per Kaos Cinematografica, in associazione con Stemal Entertainment, Le Talee, Associazione Culturale La Ribalta, in collaborazione con Rai Cinema - Cesare deve morire
- Nanni MORETTI per Sacher Film, Domenico PROCACCI per Fandango, in Collaborazione con Rai Cinema - Habemus Papam
- Francesco BONSEMBIANTE per Jolefilm, in collaborazione con Rai Cinema - Io sono Li
- Riccardo TOZZI, Giovanni STABILINI, Marco CHIMENZ per Cattleya, in collaborazione di Rai Cinema - Romanzo di una strage
- Nicola GIULIANO, Andrea OCCHIPINTI, Francesca CIMA, Medusa Film - This Must Be the Place
Migliore attrice protagonista
- Zhao TAO - Io sono Li
- Valeria GOLINO - La kryptonite nella borsa
- Claudia GERINI - Il mio domani
- Micaela RAMAZZOTTI - Posti in piedi in paradiso
- Donatella FINOCCHIARO - Terraferma
Migliore attore protagonista
- Michel PICCOLI - Habemus Papam
- Elio GERMANO - Magnifica presenza
- Marco GIALLINI - Posti in piedi in paradiso
- Valerio MASTANDREA - Romanzo di una strage
- Fabrizio BENTIVOGLIO - Scialla! (Stai sereno)
Migliore attrice non protagonista
- Anita CAPRIOLI - Corpo celeste
- Margherita BUY - Habemus Papam
- Cristiana CAPOTONDI - La kryptonite nella borsa
- Michela CESCON - Romanzo di una strage
- Barbora BOBULOVA - Scialla! (Stai sereno)
Migliore attore non protagonista
- Marco GIALLINI - ACAB – All Cops Are Bastards
- Renato SCARPA - Habemus Papam
- Giuseppe BATTISTON - Io sono Li
- Pierfrancesco FAVINO - Romanzo di una strage
- Fabrizio GIFUNI - Romanzo di una strage
Migliore direttore della fotografia
- Paolo CARNERA - ACAB – All Cops Are Bastards
- Simone ZAMPAGNI - Cesare deve morire
- Alessandro PESCI - Habemus Papam
- Roberto FORZA - Romanzo di una strage
- Luca BIGAZZI - This Must Be the Place
Migliore musicista
- Umberto SCIPIONE - Benvenuti al Nord
- Giuliano TAVIANI, Carmelo TRAVIA - Cesare deve morire
- Franco PIERSANTI - Habemus Papam
- Pasquale CATALANO - Magnifica presenza
- David BYRNE - This Must Be the Place
Migliore canzone originale
- “SOMETIMES”, musica di Umberto SCIPIONE, testi e interpretazione di Alessia SCIPIONE - Benvenuti al Nord
- “GITMEM DAHA”, musica e interpretazione di Sezen AKSU, testi di Yildirim TURKER - Magnifica presenza
- “THERESE”, musica di Gaetano CURRERI, Andrea FORNILI, testi di Angelica CARONIA, Gaetano CURRERI, Andrea FORNILI, interpretata da Angelica PONTI - Posti in piedi in paradiso
- “SCIALLA!”, musica, testi ed interpretazione di Amir ISSAA & CAESAR PRODUCTIONS - Scialla! (Stai sereno)
- “IF IT FALLS, IT FALLS”, musica di David BYRNE, testi di Will OLDHAM, interpretata da Michael BRUNNOCK - This Must Be the Place
Migliore scenografo
- Paola BIZZARRI - Habemus Papam
- Francesco FRIGERI - L’industriale
- Andrea CRISANTI - Magnifica presenza
- Giancarlo BASILI - Romanzo di una strage
- Stefania CELLA - This Must Be the Place
Migliore costumista
- Lina NERLI TAVIANI - Habemus Papam
- Rossano MARCHI - La kryptonite nella borsa
- Alessandro LAI - Magnifica presenza
- Francesca Livia SARTORI - Romanzo di una strage
- Karen PATCH - This Must Be the Place
Migliore truccatore
- Manlio ROCCHETTI - ACAB – All Cops Are Bastards
- Maurizio FAZZINI - La kryptonite nella borsa
- Ermanno SPERA - Magnifica presenza
- Enrico IACOPONI - Romanzo di una strage
- Luisa ABEL - This Must Be the Place
Migliore acconciatore
- Carlo BARUCCI - Habemus Papam
- Mauro TAMAGNINI - La kryptonite nella borsa
- Francesca DE SIMONE - Magnifica presenza
- Ferdinando MEROLLA - Romanzo di una strage
- Kim SANTANTONIO - This Must Be the Place
Migliore montatore
- Patrizio MARONE - ACAB – All Cops Are Bastards
- Roberto PERPIGNANI - Cesare deve morire
- Esmeralda CALABRIA - Habemus Papam
- Francesca CALVELLI - Romanzo di una strage
- Cristiano TRAVAGLIOLI - This Must Be the Place
Miglior fonico di presa diretta
- Gilberto MARTINELLI - ACAB – All Cops Are Bastards
- Benito ALCHIMEDE, Brando MOSCA - Cesare deve morire
- Alessandro ZANON - Habemus Papam
- Fulgenzio CECCON - Romanzo di una strage
- Ray CROSS, William SAROKIN - This Must Be the Place
Migliori effetti speciali visivi
- PALANTIR DIGITAL MEDIA - L’arrivo di Wang
- Mario ZANOT - STORYTELLER - Habemus Papam
- Stefano MARINONI e Paola TRISOGLIO per VISUALOGIE - Romanzo di una strage
- Stefano MARINONI e Paola TRISOGLIO per VISUALOGIE, Rodolfo MIGLIARI per CHROMATICA - This Must Be the Place
- RAINBOW CGI - L’ultimo terrestre
Miglior film dell’Unione Europea
- CARNAGE di Roman POLANSKI (Medusa Film)
- MELANCHOLIA di Lars VON TRIER (Bim)
- MIRACOLO A LE HAVRE di Aki KAURISMAKI (Bim)
- QUASI AMICI di Olivier NAKACHE, Eric TOLEDANO (Medusa Film)
- THE ARTIST di Michel HAZANAVICIUS (Bim)
Miglior film straniero
- DRIVE di Nicolas WINDING REFN (01 Distribution)
- HUGO CABRET di Martin SCORSESE (01 Distribution)
- LE IDI DI MARZO di George CLOONEY (01 Distribution)
- THE TREE OF LIFE di Terrence MALICK (01 Distribution)
- UNA SEPARAZIONE di Asghar FARHADI (Sacher Distribuzione)
Miglior documentario di lungometraggio
- IL CASTELLO di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
- LASCIANDO LA BAIA DEL RE di Claudia Cipriani
- PASTA NERA di Alessandro Piva
- POLVERE. IL GRANDE PROCESSO DELL’AMIANTO di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller
- TAHRIR LIBERATION SQUARE di Stefano Savona
- ZAVORRA di Vincenzo Mineo
Miglior cortometraggio
- CE L’HAI UN MINUTO? di Alessandro Bardani e Luca Di Prospero
- CUSUTU N’ CODDU – CUCITO ADDOSSO di Giovanni La Pàrola
- DELL’AMMAZZARE IL MAIALE di Simone Massi
- L’ESTATE CHE NON VIENE di Pasquale Marino
- TIGER BOY di Gabriele Mainetti