Intervista al regista e al fonico.
di Lisa Meacci
Andrew Stanton e il suo malinconico scenario
Alla vigilia dell'uscita del nuovo lavoro Pixar non potevamo non regalarvi un'altra chicca: Andrew Stanton parla ancora del suo Wall-E. E se ormai sappiamo che l'idea risale a diversi anni fa e fu più volte accantonata per altri lavori, adesso scopriamo anche che la volontà del regista era quella di basare il tutto su una storia d'amore e su uno scenario malinconico.
Il "Sollevatore terrestre di carichi di rifiuti" più tenero del mondo, da solo e abbandonato sulla terra...troverà la felicità.
Il fonico Ben Burt
Ben Burt, fonico di Wall-E, ci spiega come la maggior parte dei suoni del film sia costituita da rumori motorizzati. Se per Indiana Jones, film d'azione tipico, è stata necessaria la creazione di 700 suoni diversi...ci stupisce sapere che per il romantico robottino ne sono stati prodotti ben 2600.