Presunta vittima in Unbelievable, dipendente dagli oppioidi in Dopesick, bugiarda patologica in Apple Cider Vinegar. Kaitlyn Dever, ex bambina prodigio, si è brillantemente cimentata in quasi cinquanta ruoli in meno di vent'anni, ottenendo due candidature ai Golden Globe e una al Premio Emmy.
Le origini
Figlia di Tim e Kathy Dever, due istruttori di pattinaggio sul ghiaccio, Kaitlyn Rochelle Dever nasce a Phoenix il 21 dicembre 1996. Durante l'infanzia pratica danza classica e pattinaggio. Tuttavia, alla tenera età di 5 anni, decide di dedicarsi alla recitazione dopo essere rimasta folgorata da Toni Collette ne Il sesto senso. Quando al padre viene affidato il lavoro di doppiatore di Barney, il dinosauro viola, la sua famiglia lascia l'Arizona per il Texas. Qui la ragazza si iscrive allo Young Actors Studio di Dallas, partecipando a un programma intensivo della durata di un mese. Per affinare le sue doti attoriali, inizia a recitare in una serie di spot pubblicitari, prima di trasferirsi a Los Angeles.
Teen star
Nel 2009, a 13 anni, fa il suo debutto cinematografico come vittima di un gruppo di bullette nella dramedy per famiglie Chrissa - Che fatica la scuola. Nel 2011, è già una star nei panni dell'orfana assetata di vendetta nel western di successo Justified. Nel 2012, riceve tre nomination agli Young Artist Awards come supporter in Bad Teacher e L'uomo di casa, al fianco di Tim Allen, e per il suo ruolo ricorrente nella serie targata FX.
I film indipendenti
Nel 2013, Dever prende parte a The Spectacular Now, un coming-of-age con Miles Teller e Shailene Woodley, e Short Term 12, intenso dramma con Brie Larson. L'anno successivo recita nella commedia Dimmi quando, affiancando Chloë Grace Moretz e Keira Knightley, e nello stesso anno è nel cast di Men, Women & Children, pellicola diretta da Jason Reitman che esplora l'impatto di internet sulle relazioni umane. Nel 2017 appare nel dramma adolescenziale All Summers End e Detroit, film-denuncia diretto da Kathryn Bigelow basato sugli scontri razziali del 1967. Nel 2018, gira The Front Runner - Il vizio del potere, dramma politico con Hugh Jackman incentrato sullo scandalo che travolse il senatore Gary Hart, e Beautiful Boy, toccante biopic sul rapporto tra un padre e il figlio tossicodipendente, interpretato da Steve Carell e Timothée Chalamet.
La consacrazione
La svolta avviene nel 2019 in coppia con Beanie Feldstein nella teen comedy La rivincita delle sfigate, esordio alla regia di Olivia Wilde. Nello stesso anno è protagonista della miniserie Netflix Unbelievable, in cui offre la sua performance migliore fino a quel momento, interpretando Marie Adler, un'adolescente accusata di mentire sulla violenza sessuale subita. Nel 2021 alza ancora una volta l'asticella nei panni di Betsy Mallum, una delle giovani pazienti di Michael Keaton che sviluppa una dipendenza dall'OxyContin nell'acclamata Dopesick. I due ruoli le valgono le nomination ai Golden Globe, oltre a una candidatura agli Emmy per quest'ultimo. Nel 2022 è la figlia di George Clooney e Julia Roberts, entrambi in combutta per sabotarle le nozze, nello spensierato Ticket to Paradise. Dodici mesi più tardi, la ritroviamo sola in casa e spaventata da una presenza aliena nel fanta-horror Nessuno ti salverà. Nel 2025, incarna Belle Gibson in Apple Cider Vinegar. Miniserie Netflix che racconta la sconvolgente storia vera dell'influencer che ha finto di avere un tumore al cervello, ingannando milioni di persone. Quando Dever ha firmato per impersonare l'odiatissima truffatrice australiana, non aveva idea che sarebbe finita a scatenarsi sulle note di "Toxic" di Britney Spears fasciata in una abito di lustrini (come nella sigla). Sempre nel 2025, fa il suo ingresso nella seconda stagione di The Last of Us nel ruolo iconico della vendicativa Abby. Nel 2027, viene scritturata nel Monsterverse per una nuova avventura di Godzilla e Kong.
