Grandissimo Inarritu che con questo film candidato a 9 oscar e vincitore di 4 compreso miglior film, cambia modo di fare cinema, con la telecamera che non si stacca mai dai personaggi, che li segue in questo capolavoro pieno di soprese .
L'attore Riggan Thompson è ormai decaduto da grande attore Hollywoodiano qual' era e ora invece recita in un teatro di Broadway per dimenticare ciò che lo ha reso famoso ma che ora lo tormenta: Birdman (il personaggio che interpretava nella sua giovenezza da attore acclamato, un eroe uccello, che ora gli si presenta davanti spesso come una visione e gli parla in testa spronandolo a ributtarsi nel mondo del cinema, ormai dimenticato).
Nel mentre Mike Shiner (eccezionale Norton) si presenta come attore per recitare nello spettacolo teatrale di Riggan... si mostra subito un brillante attore e soprattutto improvvisatore, dato che predilige improvvisare sul palco; all' inizio Thompson ne è entusiasta e lo trova perfetto per la parte, mentre poi nelle anteprime si rivelerà piuttosto scandaloso e inprertinente, e inizierà ad avere battibecchi con Riggan per il suo modo di recitare spontaneo e naturale come se fosse nella vita reale, infatti lui sul palco è se stesso e non recita assolutamente, infatti in una scena mentre sta recitando sul palcoscenico si arrabbia perché le cose sul palco sono finte, mentre lui vuole che ci siano cose vere per poter entrare davvero nella parte. Nel mondo reale al contrario recita, e non si trova a suo agio.
Mentre la cinepresa continua a seguire gli attori come se tutto fosse uno spettacolo teatrale, come se tutto fosse davvero reale, a riggan succedono svariate sventure e battibecchi anche con una critica cinematografica, inoltre ha di nuovo uno scontro con Birdman e preso dall' ira distrugge tutto il suo camerino.
Dopo aver litigato con la critica si ubriaca e si addormenta per strada, al risveglio si trova davanti a sé Birdman che lo segue stuzzicandolo e questa volta lo convince a ricordare chi è davvero, cioè l'uomo uccello, colui che ha fatto sognare una generazione, e questi non può consumarsi in un teatro.
Allora apparentemente prende il volo, e vola fino al teatro (anche se poi si capirà che avrà preso il taxi, ma è la sua mente che ha immaginato tutto, simbolo che sta ritornando a vagare con la mente) dove recitando ad un certo punto decide di farla finita e si spara alla testa.
Si scoprirà solo dopo che si sarà colpito il naso con il proiettile, e all' ospedale lo raggiungono i suoi amici e persone care per dirgli che è diventato un eroe e la scena molto realistica con la pistola ha sconvolto tutti e ora tutti pregano che si rimetta.
Dopo che tutti l'avranno lasciato da solo, Riggan si reca in bagno e vede di nuovo Birdaman, probabilmente l'incontro con Birdman scatena qualcosa in lui che decide di buttarsi dalla finestra, quando la figlia rientra a salutare il padre, vede la finestra aperta, prima guarda in basso (cosa negativa, perché ha paura che si sia suicidato, mentre poi sente degli uccelli e guarda in alto, verso il cielo, verso il positivo, e sorride, probabilemente vedendo Riggan volare (metaforicamente), poiché probabilmente lui davvero è morto cadendo dalla finestra ma si è finalmente liberato delle sue inquietudini che ora volano in cielo libere con gli uccelli.
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