Ieri al festival anche Dante Spinotti.
Va a Una separazione, film scritto e diretto da Asghar Farhadi il Premio alla Migliore Sceneggiatura Internazionale Sergio Amidei 2012 con la seguente motivazione:
"l'autore iraniano ha saputo conciliare il racconto di una storia personale e l'analisi metaforica di una società, i conflitti quotidiani di una comunità e il senso universale della verità e dell'onestà, offrendo in questo modo un'opera straordinaria in cui la scrittura e i personaggi brillano di luce propria".
A ritirare il Premio ieri sera sul palco del Parco Coronini Cronberg è salita la Sacher Film.
Impossibilitato a raggiungere Gorizia, Farhadi ha inviato all’organizzazione del festival una lettera a testimonianza dell’alto valore di un premio alla sceneggiatura. Così nelle parole del regista:
“il Vostro invito e il Premio significano molto per me e per il mio lavoro… perché trattasi di un premio dedicato alla scrittura…”
Dopo la premiazione, la rassegna di dieci giorni di proiezioni si è conclusa con la pellicola Quasi amici di Olivier Nakache e Eric Toledano – anticipata dal video musicale diretto dalla goriziana Chiara Cardinali per il duo Deja composto da Serena Finatti (voce) e Andrea Varnier (chitarra) che hanno realizzato la cover della canzone di Gotye "Somebody that i used to know".
Ieri pomeriggio c'è stato anche l’incontro - alle ore 18 alla Mediateca Ugo Casiraghi – con due grandi nomi del cinema italiano ed internazionale, il due volte candidato al Premio Oscar per la miglior fotografia (L.A. Confidential, Insider - dietro la verità), Dante Spinotti, friulano di origine e hollywoodiano d'adozione - che nel mese di febbraio di quest'anno ha ricevuto il più importante riconoscimento alla carriera dalla ASC (American Society of Cinematographers), e Ferdinando Vicentini Orgnani, documentarista e autore del film Ilaria Alpi - il più crudele dei giorni con Giovanna Mezzogiorno.
Durante l’incontro Dante Spinotti e Ferdinando Vicentini Orgnani racconteranno di Vinodentro, l’importante progetto cinematografico per la regia di Vicentini Orgnani che riporta a lavorare in Italia – dopo oltre dieci anni di lavoro esclusivamente in produzioni hollywoodiane – Dante Spinotti.
Interpretato da Vincenzo Amato e Giovanna Mezzogiorno, con le musiche originali del grande trombettista jazz Paolo Fresu, Vinodentro è liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Fabio Marcotto, con la sceneggiatura dello stesso regista e da Heidrun Schleef (tra le sue sceneggiature Preferisco il rumore del mare, La stanza del figlio, Ricordati di me).