Crossing Over

Film 2009 | Drammatico, 113 min.

Regia di Wayne Kramer. Un film con Harrison Ford, Ray Liotta, Ashley Judd, Alice Braga, Cliff Curtis, Jim Sturgess. Cast completo Genere Drammatico, - USA, 2009, durata 113 minuti. Uscita cinema venerdì 26 giugno 2009 distribuito da 01 Distribution. - MYmonetro 2,81 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 4 agosto 2010

Immigrati di diverse nazionalità sono intenti a combattere ognuno la propria battaglia personale per ottenere il permesso di soggiorno a Los Angeles. In Italia al Box Office Crossing Over ha incassato 132 mila euro .

Consigliato sì!
2,81/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,17
PUBBLICO 3,27
CONSIGLIATO SÌ
Un film sul tema dell'immigrazione che fa riflettere senza essere predicatorio.
Recensione di Giancarlo Zappoli
giovedì 25 giugno 2009
Recensione di Giancarlo Zappoli
giovedì 25 giugno 2009

Max Brogan è un agente dell'ICE (Immigration and Customs Enforcement) e ha il compito di ostacolare con tutti i mezzi legali l'immigrazione clandestina negli Stati Uniti. Opera nell'area del confine con il Messico ed è incapace di trattare le persone come fossero puri e semplici pacchi da accettare o rinviare al mittente. Incontra così la giovane operaia messicana Mireya Sanchez che, prima di essere arrestata dai suoi colleghi, lo supplica di aiutare il suo bambino. Nel frattempo Denise Frankel si occupa di difendere come avvocato i più deboli mentre suo marito Cole, approfittando del potere che ha sulla consegna o meno della Green Card, costringe una ragazza australiana a concedergli prestazioni sessuali. Conosciamo anche le storie di Zahta, giovane musulmana che vuole che si pensi anche alle possibili ragioni degli attentatori dell'11 settembre, l'adolescente coreano Yong Kim che si fa coinvolgere in una banda di giovanbi criminali, del musicista Gavin Kossef e della ragazza del Bangladesh Taslima.
La complessità delle vicende di cui sopra potrebbe spingere più d'uno a desistere dalla visione ma il rischio è stato abilmente superato da Wayne Kramer. Il quale è ben consapevole del fatto di riproporre una struttura narrativa alla Crash e alla Babel e che, al contempo, non si possono dimenticare sul tema dell'immigrazione dal Messico due film come Le tre sepolture di Tommy Lee Jones e chi chiediamo anche se sarà un caso che la ragazza che chiede la Green Card sia australiana come Weir autore del film dal titolo omonimo con Gerard Depardieu.
Il regista decide quindi di interpolare le storie consentendo al contempo allo spettatore di entrare nel film senza troppe difficoltà e gira un film decisamente sbilanciato a favore di una maggiore attenzione ai bisogni di chi chiede di entrare negli States dichiarandolo da subito grazie al personaggio interpretato da Harrison Ford che è distante anni luce da quel Presidente di Air Force One che gridava con rabbia "Get out of my plane!" ai terroristi. Grazie a lui entriamo in alcune delle vicende e ci accorgiamo che comunque la sceneggiatura conserva una sua complessità di lettura delle dinamiche interculturali. In particolare grazie proprio alla figura della ragazza musulmana che 'difende' gli attentatori delle Twin Towers.
Il problema di Crossing Over è semmai quello di voler 'chiudere' tutte le vicende senza lasciare allo spettatore uno spazio per l'elaborazione personale. Per il resto rimane un film in grado di arrivare a un vasto pubblico con un messaggio su cui riflettere. Peccato che sia relegato a fine giugno con un'uscita in sordina.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 13 febbraio 2010
marioazzerana

  Crossin Over non è un film per tutti. Non piacerà a chi possiede una propria opinione codificata e contingentata degli Stati Uniti d'America e allo stesso tempo non piacerà a chi ritiene l'uso indifferente della forza legale quale strumento di contenimento dell'immigrazione. L'immigrazione è un fenomeno recente anche in Italia, recente per similitudine [...] Vai alla recensione »

giovedì 4 luglio 2013
Filippo Catani

A Los Angeles si intrecciano diverse storie che finiranno per intrecciarsi. Un'avvenente giovane ragazza australiana cerca di sfondare nel mondo dello spettacolo americano ma in cambio dell'agognata green card non esita ad andare a letto con un funzionario. La moglie del funzionario segue invece la causa di una ragazza arrestata dall'FBI per presunte simpatie verso i dirottatori dell'11 [...] Vai alla recensione »

martedì 23 luglio 2013
Rescart

Potrebbe essere questo il nomignolo più adatto da affibbiare agli Stati Uniti, in analogia a quello in voga per la sua capitale finanziaria New York. Da tutto il mondo, non solo dai cosiddetti Paesi poveri, vogliono andare a vivere là perché pensano che sia la patria del benessere e dell’affermazione dell’individuo. Ma nella cultura dei Paesi di origine degli immigrati di regola non ha senso l’esaltazione [...] Vai alla recensione »

mercoledì 24 luglio 2013
kondor17

L'America, con le sue speranze, le sue promesse, da sempre magnete per cercatori d'oro e di avventura, per nuovi conquistadores, frontiera dell'immaginario e dell'immaginifico, terra delle mille opportunità: di studio, di denaro, di successo, di un futuro. Per attori, ebrei, musulmani, musicisti o per semplici desperados messicani.

venerdì 3 luglio 2009
Paioco89

La tematica è una di quelle da far durare un film più di 4 ore. Questo ne dura quasi due. Kramer, regista non proprio esperto, dimostra di tenere molto all'argomento, vuole portare alla luce dei milioni di spettatori i problemi burocratici, i ricatti, le speranze di quegli immigrati che desiderano rimanere negli Stati Uniti. L'impegno e la volontà senza dubbio è da apprezzare, ma certamente non si [...] Vai alla recensione »

lunedì 10 agosto 2009
luciano46

Ho avuto la fortuna di vedere in DVD crossing over. E' un film bellissimo: un intreccio fatto benissmo, con storia tutte legate fra di loro recitate splendidamente. La trama soprattutto è molto ma molto avvincente. Qui a Roma è sparito in un baleno, mentre stanno ancora proiettando, con sale vuote, vacanze ai Caraibi. E' una vergogna!! Evidentemente qualcuno ha deciso che non dovevamo vedere questo [...] Vai alla recensione »

martedì 3 novembre 2009
Vittorio

Bel film che tratta argomenti profondi come l'immigrazione e l'integrazione....mai noioso e ben recitato, riesce a farti pensare e soprattutto non prende nessuna parte....mostra semplicemente il momento di grande confusione che si vive nel mondo!! Da vedere...

lunedì 10 agosto 2009
luciano46

ho avuto modo di vedere questo film in DVD, perchè anche qio a Roma è sparito dalla circolazione misteriosamente. E' un film con un intreccio avvincente, una trama bellissima ed una recitazione splendita. é inutile dire che stanno ancora dando dopo due mesi "Vacanze ai Caraibi" con le sale completamente vuote e questo capolavoro è sparito in due giorni.

venerdì 16 ottobre 2009
DONY64

Filmdrammatico sul tema immigrazione clandestina ben recitato da attori gia' noti per questo genere.Il film e' piacevole, importante e reale ed e' nel complesso piu' che simpatico.Voto 7+

domenica 22 novembre 2009
dario

Buon film, diretto bene. C'è qualche incertezza, qualche ingenuità, ma la narrazione è fluida e sicura. Ottimi gli attori, fra cui spicca un Harrison Ford crepuscolare molto efficace. Ammirevole il sottofondo civile.

sabato 11 luglio 2009
Bandy

Tratta un tema d'attualità che ci riguarda tutti:l'immigrazione.Un film drammatico e toccante da non perdere,tante storie che s'intrecciano tra loro,bravissimo Harrison Ford nella sua interpretazione.Ho avuto fortuna a vederlo,a Trieste è appena uscito e nelle altre città era uscito 3 settimane fà,ma subito sparito.Non ha avuto nessuna pubblicità,che sia scomodo a qualcuno? Vedi la nuova legge sull'immigraz [...] Vai alla recensione »

venerdì 3 luglio 2009
Emiliano Cofano

Secondo me CROSSING OVER è in assoluto un ottimo film. Ottime interpretazioni (la giovane Summer Bishil in testa), ottima fotografia, spettacolare la colonna sonora. La trama è studiata ed il passaggio tra una storia e l'altra risulta chiaro dall'inizio alla fine. Sarebbe potuto essere un capolavoro se non fosse che la Weinstein Company ha tagliato 20 minuti di film, tra cui scene molto importanti [...] Vai alla recensione »

lunedì 29 giugno 2009
JacopoKiller95

e toccante. Un piccolo capolavoro, un grandissimo ed imperdibile (ma fin troppo facile da perdere) film drammatico sulla triste, ma in fondo speranzosa, realtà dell'immigrazione e della xenofobia. Ci sono tutti: orientali, mussulmani, australiani, messicani e altri ancora. Non è assolutamente un film razzista, ma una pellicola intelligente e ottimamente girata da un semi-sconosciuto (almeno in Italia) [...] Vai alla recensione »

martedì 24 maggio 2011
paperino

Sicuramente di questo film mi resterà impressa la scena della consegna agli immigrati delle più svariate  provenienze dell'ambita Carta Verde, con una solennità e una solennità e un'apparente " apertura" che non immaginavo. Per il resto il film si snoda decorosamente fra le vicende  dei vari personaggi, tutte abbastanza prevedibili ma [...] Vai alla recensione »

martedì 31 agosto 2010
picassa

Alcune storie che si intrecciano e potrebbero tranquillamente essere puntate di un serial tipo CSI. Comunque puntate interessanti.

lunedì 6 luglio 2009
ciciodj

Non lo fanno da nessuna parte, ma perche' qualcuno mi risponde????? Grazie Francesco

sabato 27 giugno 2009
ciciodj

In Camopania lo fanno solo ad Afragola, ma come mai??? E' il mio attore preferto e non posso vedere il suo ultimo film e' assurdo!!!

venerdì 26 giugno 2009
ciciodj

Oggi 26 Giugno data dell'usicta del film, nessun cinema di Salerno proietta questo film. Addirittura in tutta la Campania lo fanno solo ad Afragola, qualcuno mi sa dire il perche? Grazie

mercoledì 6 novembre 2013
__JB__

...l'avevo già visto prima di leggere tutte queste stronzate filobuoniste, sadomaso e diacroniche (nel senso che paragonare l'immigrazione negli usa all'invasione in italia ce ne vuole di paraocchi, ce ne vuole di Repubbliche e Fatti quotidiani...). La parte migliore è sicuramente l'umanità terra terra del poliziotto harrison ford, rispetto all'indifferenza [...] Vai alla recensione »

martedì 1 settembre 2009
paapla

In biologia “crossing over” è lo scambio di porzioni omologhe di materiale genetico, al cinema è il film dello scrittore e regista Wayne Kramer nato in Sud Africa, traslocato negli Stati Uniti nel 1986 per incominciare la professione cinematografica. Crossing over risulta prevedibile e scontato, cinque storie d’immigrazione struggenti, montate con maestria, girato a Los Angeles, la città dall’avvolgent [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 novembre 2009
ultimoboyscout

Capisco che mettere alla berlina le pecche dell'amministrazione americana è sempre piacevole e remunerativo ma qui si esagera!! Harrison Ford sul viale del tramonto (ovviamente cinematografico) in un film banale che di più non si potrebbe. Buonismo a gogò tra il poliziotto che salva il rapinatore e Ford che si prende a cuore a storia della ragazza messicana.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Boris Sollazzo
Liberazione

Amenabar nel suo Agora sceglie Alessandria e una storia esemplare per raccontarci, attraverso la lente di un passato remoto futuribile e impresentabile, il nostro tempo. Wayne Kramer in Crossing Over , invece, sceglie di farlo sul campo, sulla terra arida e bollente che separa il Messico e gli Stati Uniti, sulle false speranze di paesi (ex) ricchi come Israele e Australia, nel sorriso strappato a una [...] Vai alla recensione »

Michele Anselmi
Il Riformista

Strano, no? "Crossing Over", che pure sfodera nel cast Harrison Ford, star idealista ancorché costosa, è uscito sul mercato Usa in modi semiclandestini: 42 copie in tutto, per un incasso totale di 454mi1a dollari. Magari andrà meglio da noi. Se lo merita, in fondo. Un po' alla maniera di "Crash", il film di Wayne Kramer intreccia varie storie sui temi dell'immigrazione clandestina negli States, e lo [...] Vai alla recensione »

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

Il cinema si è occupato più d'una volta della «carta verde», la famosa «green card» senza della quale uno straniero non ancora naturalizzato americano non può lavorare negli Stati Uniti. Si ricorderà, negli anni Novanta, quel film di Peter Weir, intitolato appunto «Green Card - Matrimonio di convenienza», che interpretava Gerard Depardieu recitando per la prima volta in inglese.

Peter Travers
Rolling Stone

Filmed two years ago, Crossing Over, an immigration drama set in Los Angeles, has the vibe of a movie that's been kicked around — hard. Reportedly everyone from studio chief Harvey Weinstein to star Harrison Ford had their hands in the editing. Sean Penn shot a small part that has now been eliminated. Why? We'll probably never know. But I do know this: Wayne Kramer, the film's beleaguered writer and [...] Vai alla recensione »

Kenneth Turan
The Los Angeles Times

Crossing Over" will make you weep, but not for the reasons its makers intended. Forced, heavy-handed and overdone, it's a pretend serious film that offers crass manipulation in the place where honesty is supposed to be. Written, directed and co-produced by Wayne Kramer, "Crossing Over" has designs on dealing seriously with the problems of immigration, on showing how the desperation to get legal in [...] Vai alla recensione »

Thomas Sotinel
Le Monde

Sorti il y a plus d'un an aux Etats-Unis, Droit de passage a disparu très rapidement des écrans. On peut y voir une preuve de l'attrait sans cesse diminuant de sa vedette, Harrison Ford. Ou bien la manifestation des limites du metteur en scène d'origine sud-africaine Wayne Kramer, qui se distingue par sa brutalité. Mais on peut aussi discerner dans ce film racoleur, souvent artificieux, un portrait [...] Vai alla recensione »

Manohla Dargis
The New York Times

When it comes to politics and the big screen, American filmmakers tend to fall into two camps, the grossly exploitative and the earnestly instructive. On the earnestly instructive side are well-intentioned downers and uppers like “Grand Canyon” and their lower-budget equivalents, like “The Visitor” and “Frozen River,” which offer prescriptive lessons in tolerance.

Alessandra Levantesi
La Stampa

Da un lato gli Stati Uniti post 11 settembre, dall'altro un esercito multietnico di immigrati legali e non, che premono per restare, ottenere la Green Card e magari la cittadinanza. Sull'ideale linea di confine lavorano coloro che, vuoi con umanità come il poliziotto Harrison Ford, vuoi con cinismo come l'avvocato Ray Liotta, hanno il compito di filtrare il passaggio governato da leggi ormai durissime [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

Immigrazione clandestina, piaga aperta in Europa da chi ha bisogno di una manodopera di semi-schiavi, cioè anche da chi, magari, finanzia la xenofobia organizzata, per tener bassa la testa degli immigrati anche non clandestini. Così va il mondo, ma il fenomeno è ancora più desolante in un Paese nato dall'immigrazione, come gli Stati Uniti. Qui i poliziotti sorvegliano chi è arrivato dopo soprattutto [...] Vai alla recensione »

Paolo D'Agostini
La Repubblica

Animato nelle premesse da buone intenzioni, Crossing over il film di Wayne Kramer, alla sua opera seconda, risulta sinceramente un po' goffo. Repertorio di una casistica completa, sventagliata come un sonnacchioso catalogo, di tutte le possibilità concernenti l' immigrazione legale o illegale negli Stati Uniti d' America, il film procede per accumulo di episodi e personaggi per finire con il guardare [...] Vai alla recensione »

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