Mio fratello è figlio unico

Grazie Germano, il film e'tutto tuo e tutto tuo il successo! Strepitoso anche il ragazzino che recita nel primo quarto d'ora.

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io anke se nn ho visto il film credo ke sia bello.ragazzi vi prego mi rispondete grazie

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Questo film del Lucchetti, è molto significativo e denso di significato... si vede come 2 olitiche opposte alla fine riescono a trovare un via in comune cioè quella che lega i 2 fratelli... veramente molto bello lo rivedrei moltissime volte...

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Si fa fatica a salvare qualcosa di questo mediocre lavoro di Luchetti. Sicuramente l’interpretazione di Elio Germano che ironia della sorte nel film ha il soprannome di “Accio”, la dove questo soprannome bisognerebbe darlo a tutto il resto. Non c’è molto da dire se non che siamo di fronte alla brutta copia in formato fiction televisiva “Della meglio gioventù”. Ma anche qui ironia della sorte questo “mio fratello è figlio unico” (anche qui Luchetti non si sbilancia e si limita a citare il buon Rino Gaetano) passa per un film, mentre l’eccezionale “La meglio gioventù” viene trasmessa come fiction in TV. E’ probabilmente la solita Italia alla rovescia, dove il talento non costituisce prodotto vendibile e la mediocrità finisce per essere il modello. [+]

Si fa fatica a salvare qualcosa di questo mediocre lavoro di Luchetti. Sicuramente l’interpretazione di Elio Germano che ironia della sorte nel film ha il soprannome di “Accio”, la dove questo soprannome bisognerebbe darlo a tutto il resto. Non c’è molto da dire se non che siamo di fronte alla brutta copia in formato fiction televisiva “Della meglio gioventù”. Ma anche qui ironia della sorte questo “mio fratello è figlio unico” (anche qui Luchetti non si sbilancia e si limita a citare il buon Rino Gaetano) passa per un film, mentre l’eccezionale “La meglio gioventù” viene trasmessa come fiction in TV. E’ probabilmente la solita Italia alla rovescia, dove il talento non costituisce prodotto vendibile e la mediocrità finisce per essere il modello. Fa tristezza vedere tre bravi attori di mestiere come Angela Finocchiaro, Luca Zingaretti e Anna Bonaiuto (avete letto bene, la protagonista dell’Amore molesto, solo per citare uno dei suoi tanti bellissimi film) costretti alla maschera dalla mano incerta di Luchetti. Cameo di Ascanio Celestini l’unica vera, voluta e felice maschera del film. Che altro dire, non c’è da sperare che resti ….figlio unico. [-]

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questo film è bellissimo,lo rivedrei altre 100 volte

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IL FASCIOCOMUNISTA Ispirato al romanzo “Il fasciocomunista”, il film di D. Lucchetti rivisita la provincia italiana degli anni ‘60 e ‘70 con gli occhi dei nostri giorni: nessun commento politico, nessuna finzione di costumi, nessun corteo delle grandi città, ma solo l’aspetto umano e la caratterizzazione dei due protagonisti, sullo sfondo di una stagione fatta di profonde passioni e fermenti sociali. Un eccezionale Elio Germano è Accio, scontroso e istintivo, sempre alla ricerca della fede, da quella cattolica a quella fascista, che finirà per ripudiare qualsiasi ideale, incertezza manifesta di un’Italia allo sbando. Il tenebroso Riccardo Scamarcio interpreta Manrico, il fratello comunista e fascinoso che sembra non mettere mai in discussione le sue scelte e il suo credo politico, ma non meno pericoloso. [+]

IL FASCIOCOMUNISTA Ispirato al romanzo “Il fasciocomunista”, il film di D. Lucchetti rivisita la provincia italiana degli anni ‘60 e ‘70 con gli occhi dei nostri giorni: nessun commento politico, nessuna finzione di costumi, nessun corteo delle grandi città, ma solo l’aspetto umano e la caratterizzazione dei due protagonisti, sullo sfondo di una stagione fatta di profonde passioni e fermenti sociali. Un eccezionale Elio Germano è Accio, scontroso e istintivo, sempre alla ricerca della fede, da quella cattolica a quella fascista, che finirà per ripudiare qualsiasi ideale, incertezza manifesta di un’Italia allo sbando. Il tenebroso Riccardo Scamarcio interpreta Manrico, il fratello comunista e fascinoso che sembra non mettere mai in discussione le sue scelte e il suo credo politico, ma non meno pericoloso. Travolti dall’epoca in cui vivono, Accio e Manrico corrono su due opposti fronti politici, amano la stessa donna e attraversano in un confronto senza fine, una stagione fatta di fughe e di ritorni, di rabbia e di paura, di violenza e di grandi passioni. Quasi incoscienti di fronte agli eventi dell’epoca e inconsapevoli delle loro scelte, si ritrovano in balia delle situazioni e della politica stessa. Attraverso gli occhi dei due giovani, la narrazione di un intenso rapporto di amore e odio, amore fraterno e antagonismo provocato dalle loro opposte personalità, che tuttavia non nasconde un affetto profondo e sincero. CLIO PEDONE [-]

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Ho aspettato che il film uscisse nel vecchio cinemino di paese, non so perchè, forse mi sembrava fuori luogo in una multisala, volevo adattare l'ambiente alla pellicola che attentevo...non fateci caso, follie da cinefila. E mi è piaciuto, tanto. Per niente scontato, begli spunti comici, grandi interpretazioni. Incominciamo dalla Finocchiaro? che dire, bravissima, ma già lo sapevamo. Scamarcio: trovo che sia un bravo attore, anche se rischia la sindrome da Leonardo di Caprio, cioè tanto bello e sexy per le ragazzine da far dimenticare agli adulti che sa anche recitare...per fortuna sta facendo un mare di film, così magari in qualcuno riesce a far vedere che sa fare il suo mestiere...in questo film però un po' arranca, ma che volete farci. [+]

Ho aspettato che il film uscisse nel vecchio cinemino di paese, non so perchè, forse mi sembrava fuori luogo in una multisala, volevo adattare l'ambiente alla pellicola che attentevo...non fateci caso, follie da cinefila. E mi è piaciuto, tanto. Per niente scontato, begli spunti comici, grandi interpretazioni. Incominciamo dalla Finocchiaro? che dire, bravissima, ma già lo sapevamo. Scamarcio: trovo che sia un bravo attore, anche se rischia la sindrome da Leonardo di Caprio, cioè tanto bello e sexy per le ragazzine da far dimenticare agli adulti che sa anche recitare...per fortuna sta facendo un mare di film, così magari in qualcuno riesce a far vedere che sa fare il suo mestiere...in questo film però un po' arranca, ma che volete farci...quando il protagonista è il mostro (di bravura) Elio Germano... esilarante, toccante, intenso, e ancora una volta camaleontico...BRAVO!!! Che bello che l'Italia riesca a sfornare tali pellicole, che magari riescono anche all'estero. La situazione è bigia per il nostro cinema, pochi fondi e cinepanettoni...e invece un film del genere ti riconcilia con lo schermo e ti lascia qualcosa quando esci...a me un bel magone di pura commozione. Bellissima la colonna sonora. [-]

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Bravi, bravi tutti gli attori, dal grande Elio Germano alla bravissima Finocchiaro a Scamarcio, che non ho mai apprezzato nei precedenti ruoli che ha interpretato, mentre in questo film è davvero da apprezzare. Bella la trama, forse più apprezzata da quelli che come me quegli anni li hanno vissuti, un pò meno da molti giovani, ho notato, ma è comunque un film che narra una parte vera della nostra storia, che aiuta a capire in modo semplice, divertente e allo stesso tempo drammatico, quanto accadeva in quegli anni. Ci sarebbe da scriverci su fiumi di parole, ma mi ripeterei perchè sono già state ampiamente espresse da molti altri che hanno apprezzato il film. Lo consiglio assolutamente, anche solo per godersi un Elio Germano che è un vero spasso. [+]

Bravi, bravi tutti gli attori, dal grande Elio Germano alla bravissima Finocchiaro a Scamarcio, che non ho mai apprezzato nei precedenti ruoli che ha interpretato, mentre in questo film è davvero da apprezzare. Bella la trama, forse più apprezzata da quelli che come me quegli anni li hanno vissuti, un pò meno da molti giovani, ho notato, ma è comunque un film che narra una parte vera della nostra storia, che aiuta a capire in modo semplice, divertente e allo stesso tempo drammatico, quanto accadeva in quegli anni. Ci sarebbe da scriverci su fiumi di parole, ma mi ripeterei perchè sono già state ampiamente espresse da molti altri che hanno apprezzato il film. Lo consiglio assolutamente, anche solo per godersi un Elio Germano che è un vero spasso. [-]

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un film ben fatto, totalmente riuscito e con una sceneggiatura efficace. Una vera sorpresa in questa stagione cinematografica italiana priva di novità. Daniele Lucchetti alla regia conferma le sue doti e gli attori sono tutti molto bravi a parte un Riccardo Scamarcio solitamente inespressivo (anche se ha fatto qualche passo avanti). La star è Elio Germano che regala un’interpretazione sopra le righe immedesimandosi al cento per cento nella parte a lui affidata. Le canzoni di Nada sono appropriate al contesto e le scenografie sono molto belle. La storia ruota intorno a due fratelli, un comunista e un fascista e alle loro disavventure politiche, il cambiamento delle loro idee e parallelamente della storia italiana, la società degli anni Sessanta, i loro amori e i loro problemi. [+]

un film ben fatto, totalmente riuscito e con una sceneggiatura efficace. Una vera sorpresa in questa stagione cinematografica italiana priva di novità. Daniele Lucchetti alla regia conferma le sue doti e gli attori sono tutti molto bravi a parte un Riccardo Scamarcio solitamente inespressivo (anche se ha fatto qualche passo avanti). La star è Elio Germano che regala un’interpretazione sopra le righe immedesimandosi al cento per cento nella parte a lui affidata. Le canzoni di Nada sono appropriate al contesto e le scenografie sono molto belle. La storia ruota intorno a due fratelli, un comunista e un fascista e alle loro disavventure politiche, il cambiamento delle loro idee e parallelamente della storia italiana, la società degli anni Sessanta, i loro amori e i loro problemi. La parte iniziale è più sciolta e leggera dall’aspetto di una normale commediola ben definita e molto chiara. Ma questo viene travolto da un netto capovolgimento nella seconda parte in cui la storia così prevedibile si sfuma in un qualcosa imprevedibile dai toni straordinariamente drammatici, il deterioramento dei protagonisti e delle loro idee e il finale che colpisce dritto al cuore rendono questo film un piccolo gioiello del nuovo cinema italiano di cui Daniele Lucchetti è uno dei più importanti protagonisti. Da vedere. [-]

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Come sempre Elio Germano riconferma le sue doti innate di attore. Un attore ormai completo e con una preparazione di ferro che gli permette di interpretare brillantemente qualsiasi ruolo. Non demolirei del tutto Scamarcio anche se il suo successo (per fortuna/putroppo sua) è dovuto al potente successo che riscute tra le teenager. Gli si dovrebbe dare il tempo di dimostrarlo se, oltre ad essere bello, può essere un attore eccellente come ELIO GERMANO!

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