Ibrahim, rifugiato politico curdo, viene assunto dal mutua francese che rimpatria i corpi di persone di origine africana decedute in Francia. Il giorno dopo la sua assunzione, assiste alla prima rimozione di un corpo in un appartamento della banlieu parigina. Ibrahim si troverà catapultato in un mondo confuso, strano, talvolta buffo, eppure molto reale, diventando una sorta di "traghettatore" dalla vita alla morte.