In equilibrio tra action e courtroom drama, un film che abbraccia la visione di Rabin: un accordo imperfetto è preferibile a una guerra perfetta.
Drammatico,
Israele,
Francia 2015.
Durata 153 Minuti. Consigli per la visione:
Amos Gitai torna dietro la macchina da presa per raccontare uno dei conflitti più difficili e complessi della storia contemporanea tra Israele e Palestina. Espandi ▽
Primo Ministro d'Israele tra il 1974 e il 1977 e poi ancora nel 1992, Yitzhak Rabin viene assassinato il 4 novembre del 1995 per mano di un militante ebreo di estrema destra. 'Colpevole' di aver sottoscritto gli accordi di Oslo, per la prima volta Israele e Palestina si riconoscevano come legittimi interlocutori, Rabin fu un irriducibile uomo di pace che comprese pienamente la complessità del quadro mediorientale, lavorando per la coabitazione pacifica di arabi ed ebrei.
Un dramma sull'esperienza della violenza in un contesto urbano degradato.
Drammatico,
Israele,
Francia 2015.
Durata 94 Minuti. Consigli per la visione:
Muhammad, respinto ai margini della società, vive nelle strade di una sudicia città, finché incontra Gurevich, solitario vagabondo che guida la sua moto nelle viscere dell'abitato. Espandi ▽
In un quartiere poverissimo di una città israeliana, Muhammad, adolescente arabo respinto da tutti ai margini della società, vaga indifeso e inquieto per strada, in cerca di lavoretti o amicizia. Un giorno incontra Gurevich, solitario girovago che, in sella alla sua moto, si addentra nelle viscere della città e nei suoi vicoli più bui e degradati, affilando coltelli di macellerie e ristoranti per vivere. Muhammad lo convince a insegnargli il mestiere e lo segue nelle sue avventure metropolitane. Ben presto, questo improbabile apprendistato si trasforma in qualcosa di molto pericoloso.
Dal candore della tradizione al fascino del male. Un racconto di crescita dal finale grottesco e spietato, uno sberleffo alla Buñuel.
Drammatico,
Danimarca,
Israele 2015.
Durata 83 Minuti.
Una donna appartenente a una comunità ortodossa israeliana scopre strane attività notturne nel cimitero di cui è la custode. Espandi ▽
Tzvia appartiene a una famiglia di ebrei ortodossi, ha trent'anni e vive con il marito e i figli in un cimitero ebraico situato sul monte degli Ulivi di Gerusalemme. Lasciata solo tutto il giorno, si aggira per tombe e vialetti rispettando tutti i dettami della sua religione e sotto sotto immaginando una vita diversa da quella in cui si sente ingabbiata. Una notte, insonne e in giro per il cimitero, è testimone di una situazione che accende in lei desideri repressi. Sera dopo sera Tzvia si trasforma in una guardona attirata dal male e dalla ricerca del piacere, fino a un tragico e inatteso punto di non ritorno.