Trieste Film Festival programma di venerdì 27 gennaio
28ª edizione del Trieste Film Festival, il programma dei 7 film di venerdì 27 gennaio. Trieste - 20/29 gennaio 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Marco Bellocchio traspone il bestseller di Gramellini e accetta con umiltà il ruolo di narratore accessibile a grandi e piccini. Drammatico, Italia, Francia2016. Durata 134 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo aver attraversato un'infanzia difficile, il giornalista Massimo continua a convivere con il ricordo lacerante della madre scomparsa. Espandi ▽
A nove anni Massimo perde la mamma per un infarto improvviso - o almeno così gli dicono i parenti, riluttanti a renderlo partecipe della morte della donna. Dopo un'infanzia solitaria e un'adolescenza difficile Massimo diventa un giornalista affermato ma continua a convivere con il ricordo lacerante della madre scomparsa, nonché con un senso di mistero circa la sua improvvisa dipartita. Solo alla fine scoprirà come sono andate esattamente le cose, e troverà il modo di risalire alla luce. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TRIESTE
Castello
venerdì 20 gennaio 2017 ore 21:30
Rosebud
venerdì 20 gennaio 2017 ore 16:00
Castello
sabato 21 gennaio 2017 ore 21:30
Club Amici del Cinema
sabato 21 gennaio 2017 ore 15:30 - 21:00
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Un film che descrive il conflitto interiore di una donna, un dramma che si scatena negli sguardi e nei gesti ostili. Espandi ▽
Milena è una donna di mezza età, moglie e madre amorevole che vive comodamente in un sobborgo di Belgrado. La sua vita trascorre con spensieratezza e normalità fino al giorno in cui un'inquietante realtà inizia a penetrare nella sua vita, distruggendo il suo mondo ordinato. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TRIESTE
Sala Tripcovich
venerdì 27 gennaio 2017 ore 20:30
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Un dialogo che accompagna il fine vita di un uomo affetto da SLA e che cerca di dare corpo ai suoi pensieri. Documentario, Italia2016. Durata 68 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Welby, Lucrezio, un viaggio astronauta e la Natura ... non un film sulla vita e sulla morte, ma sul nascere e sul morire. Espandi ▽
Il film documentario di Laura Viezzoli è la storia di un accanimento registico, ma anche di un'amicizia intergenerazionale tra una regista di 35 anni e un filosofo di 70, un'esplorazione dell'io e del tu, e di quel confine tutto individuale e poco rispettato, del vivibile e dell'invivibile. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TRIESTE
Teatro Miela
venerdì 27 gennaio 2017 ore 18:15
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Due ragazzi cercano di divertirsi in un noioso pomeriggio estivo... e purtroppo ci riescono. Ispirato a fatti realmente accaduti, un dramma d'osservazione sulla violenza fra bambini e adolescenti. Recensione ❯
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Le elezioni politiche di un piccolo villaggio al confine con la Turchia, in grado di determinare le sorti d'Europa. Espandi ▽
Un piccolo e testardo villaggio bulgaro, di fronte al confine con la Turchia, è riuscito a resistere alle invasioni straniere fin dai tempi dell'Impero romano. Ora il suo elettorato - 38 anziani - sta decidendo sul futuro dell'Europa. La Porta Grande, come il villaggio è stato chiamato per secoli a causa della sua posizione sulla soglia dell'ex impero ottomano, si è trovata nel bel mezzo della crisi europea: richiedenti asilo provenienti da tutto il mondo attraversano continuamente il confine provocando paura e inquietudine. Ancora una volta, un villaggio sonnolento e dimenticato, è diventato la più importante scappatoia segreta d'Europa. Postman Ivan, in mezzo al subbuglio, decide di candidarsi a sindaco per portare il paese a nuova vita, per prima cosa accogliendo i rifugiati... Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TRIESTE
Sala Tripcovich
giovedì 26 gennaio 2017 ore 16:00
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Dopo secoli di odio, di violenza e massacri, l'Ucraina è in guerra ancora una volta. Il regista viaggia nella terra dei suoi antenati e dialoga senza pregiudizi con le due parti in conflitto. Espandi ▽
Un secolo fa, i nonni del regista Peter Entell dovettero fuggire dall'Ucraina, una terra dilaniata da guerra e massacri. Cento anni dopo, Entell affronta lo stesso nazionalismo distruttivo. La gente continua a uccidere in nome della madre patria, la bandiera, la cultura, la religione - Il ricordo delle atrocità subite dagli ebrei, i musulmani tartari di Crimea, e la popolazione ortodossa, si trasmette di generazione in generazione, e con esso l'odio. Attraversando posti di blocco, Peter ci porta tra gli ucraini lealisti e i separatisti filo-russi. Lo scopo non è quello di mostrare cos'è giusto o sbagliato - l'umanità stessa è sconfitta nel conflitto. Nel mezzo di questa violenza senza senso, come rugiada al sole trascende le differenze culturali, religiose e nazionali per scoprire i legami profondi che uniscono le varie fazioni. Recensione ❯
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Dalla scissione di due componenti di un gruppo attivista russo prende le mosse il movimento delle Pussy Riot. Espandi ▽
Due giovani artiste azioniste decidono di separarsi dal collettivo artistico azionista Vojna. Così nasce il gruppo delle Pussy Riot, viste qui per la prima volta come fenomeno d'avanguardia artistica e non solo come attiviste sociali. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TRIESTE
Teatro Miela
venerdì 27 gennaio 2017 ore 22:00
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