34ª edizione del Torino Film Festival, il programma dei 30 filmtffdoc. Torino - 18/26 novembre 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Sport, attività sovversiva, sottocultura: allo skateboarding piace eludere qualsiasi forma di catalogazione. Espandi ▽
Fare qualcosa per il luogo che si abita. Passarci sopra, sottolinearlo, renderlo vivo grazie alle rotte segnate dalle ruote di uno skate, che, scivolando sullo spazio quotidiano e dimenticato, lo segnano con visioni diverse. Prendersi tutto il tempo necessario, senza paura di perderlo, nel ripetere diverse volte un trick e rendere così giustizia alla fatica che un'idea fissa comporta. Osservare gli skater, esseri lunari, significa alleggerire l'anima dal peso di dover fare qualcosa con un ritorno. Significa far saltare la soglia tra realismo e finzione, per scegliere una strada che vede nel reale cose che stanno nella testa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dopo tanto tempo trascorso a riflettere e ad ascoltare la propria terra, un uomo cieco decide di partire per un viaggio. Espandi ▽
Opio è un uomo cieco che vive in uno sperduto villaggio africano. Passa la maggior parte del suo tempo seduto, ascoltando la propria terra, colma di mistero e dal passato sanguinoso. Un giorno, senza un motivo apparente, decide di partire. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tragica composizione in cui il mare è protagonista di una tragica dicotomia Espandi ▽
37° 28.6'N 0°3.8'E. Un gommone pieno di gente, uno di loro si agita come per chiedere aiuto. La macchina da presa si sposta lentamente verso destra e mostra alcuni turisti su una nave da crociera che guardano il mare. Con un movimento indietro l'immagine si ferma nuovamente sulla barca, la luce riflette i colori e un raggio di luce verticale separa la nave dalla barca. A volte l'immagine sfuma in riflessi spettrali proiettati sull'acqua.
Di seguito si sente, allo stesso tempo, l'equipaggio di soccorso richiedere aiuto via radio, una donna parla al telefono con il marito, i dipendenti della nave, operatori cargo russi e ucraini, discutono sul da farsi con questa barca di rifugiati, e del loro mondo. L'immagine dissociata dai suoni crea uno spazio di percezione che permette allo spettatore di non perdere mai di vista i soggetti del dramma. Philip Scheffner presenta un'opera in cui le immagini superano tragicamente la realtà. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Madre e figlia parlano di felicità al settimo piano di una palazzina portoghese... Espandi ▽
Lisbona, Barrio das Colónias, terzo piano. Fatumata e Aissato, la madre e la figlia maggiore di una numerosa famiglia originaria della Guinea-Bissau, parlano di amore e felicità. Nel palazzo, alle sette di sera, un suono regolare e sempre uguale come il battito di un cuore riverbera attraverso l'edificio, dal terzo al quinto piano. Come quelle di una poesia, una storia, una lettera o una preghiera, le parole viaggiano da una lingua all'altra, creando connessioni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il diario di Hilaria e Luciana come documento per conciliare due vite apparentemente distanti Espandi ▽
Hilaria lavora da circa quarant'anni come domestica per la famiglia di Luciana. Quest'ultima decide di riprendere il loro rapporto quotidiano con la videocamera, così da indagare i sentimenti e le abitudini che uniscono le loro vite. Le riprese vanno avanti per quattro anni, un periodo in cui le distanze tra le due appaiono tanto siderali quanto impercettibili, come in un misterioso gioco di vicinanza e lontananza al quale non si possono sottrarre. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Siamo nel 2007, in un cratere causato da un'esplosione nucleare dove BooBoo, una ragazza dotata di poteri telepatici, compie un viaggio nel passato. Espandi ▽
La vicenda è ambientata nel 2007 poco fuori Las Vegas, in un cratere causato da un'esplosione nucleare. BooBoo, una ragazza dotata di poteri telepatici, compie un viaggio nel passato grazie ad un'eclisse solare per salvare il pianeta Terra da una minaccia elettromagnetica. Suo padre Yogi, intanto, si mette in contatto con dei fuorilegge della tecnologia allo scopo di combattere i governi e le multinazionali del Ventesimo secolo, che hanno costituito il «Nuovo Ordine Elettromagnetico». Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di Antonia, una cantante lirica in bilico tra un'esistenza di successi e il baratro delle nevrosi. Espandi ▽
Antonia è una cantante lirica dalla bellezza non comune, al contempo florida e triste. Quando viene ricoverata in un istituto di riabilitazione dopo un tentativo di suicidio, il legame con i suoi familiari è irrimediabilmente compromesso. Solo la sorella, al contrario degli altri, è toccata nel profondo dalla vicenda... Le difficili relazioni familiari e le sofferenze emergono poco alla volta, e diventano musica, elegia, autoetnografia o finzione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La lenta e contraddittoria ricostruzione dell'immaginario di un paese attraverso la fotografia Espandi ▽
Kim Hak, giovane fotografo cambogiano, è alla ricerca di un immaginario per il suo Paese che superi il cliché iconografico legato all'Angkor Wat o ai Khmer rossi. Nhem En, anziano fotografo del regime, autore di circa 14.000 fototessere di prigionieri politici destinati a morte certa, sta invece progettando il proprio ingresso nel business del dark tourism, la moda di visitare luoghi in passato teatro di tragedie e violenze. Quale immagine proporre, dunque, di un Paese e della sua storia? Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Carlos Chahine torna in Libano per dirigere un'opera teatrale e riflette sulla sua condizione di esule. Espandi ▽
Tornato in Libano per dirigere una versione del Giardino dei ciliegi di Cechov, Carlos Chahine riscopre un passato che aveva dimenticato e ci conduce nel misterioso universo della sua infanzia, condividendo con noi il tormentato percorso dell'esule e la bellezza di un mondo scomparso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La coppia come forma di resistenza politica Espandi ▽
Questa storia d'amore marxista pone un quesito: la coppia può anche essere una forma di resistenza? Con la partecipazione straordinaria di Occupy, le Pussy Riot, una capra fuggiasca, due barboncini, un esercito di manifestanti, Mos Def, Frankenstein e il primo bacio del cinema. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un viaggio nel tempo, tra figure mitologiche e visioni oniriche Espandi ▽
In Anatolia, durante un antico rito di guarigione, una donna si muove in stato sognante. A guidarla una figura mitologica, il centauro Kheiron, che la sottopone a una forma di psicoanalisi dal sapore selvaggio. Un viaggio nel tempo, che dal presente riporta la donna nel villaggio materno dove, nel 1915, l'intera popolazione armena sparì nel nulla, e tra le rovine di un ospedale d'epoca romana, dove i malati erano curati con le acque sacre e con visioni oniriche. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La ricostruzione di una relazione adultera consumatasi tra un uomo e una donna nel Midwest degli anni Sessanta e registrata per intero, come se si trattasse di un diario intimo, su un nastro magnetico. Uno sguardo voyeuristico e complice in grado di penetrare, con tenerezza ed empatia, nel privato di un rapporto svelato dopo tanto tempo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Commenti e appunti sulla bellezza dei momenti perduti, l'osservazione dell'identità in perenne mutamento. Espandi ▽
Un flusso d'immagini di ciò che ci circonda. Momenti di bellezza, spesso casuali, a volte quotidiani, catturati dalla videocamera e sospesi nel tempo. Gli elementi della natura, le relazioni umane, i sentimenti che ne scaturiscono. Tutto ciò che siamo. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un musical documentario su secolarismo, uguaglianza e libertà dopo gli attentati in Francia del gennaio 2015. Espandi ▽
«In Francia dopo gli attentati del gennaio 2015 regnano caos e confusione. Attaque raffigura questo periodo travagliato, sollevando questioni politiche senza risposta. Poiché la democrazia è sotto attacco, tutti sembrano perduti, dai comuni cittadini agli intellettuali a quelli che devono prendere decisioni. Non è più chiara nemmeno la differenza tra realtà e immaginazione. [...] Il verbo politico appartiene ancora a pochi, mentre le minoranze sono invitate a unirsi a una maggioranza dominante, un'orchestra che canta con una sola e unica voce, diventata ancora più forte dopo gli attacchi terroristici». Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
un nuovo capitolo della serie Cinéaste de notre temps di André S. Labarthe e Janine Bazin Espandi ▽
Dieci anni dopo Jour après jour, Jean-Paul Fargier torna a parlare di Jean-Daniel Pollet per un nuovo capitolo della serie Cinéaste de notre temps di André S. Labarthe e Janine Bazin. Raccoglie le ossessioni ricorrenti e le ragioni del cinema di Pollet e le fa dialogare fra loro: la Grecia, Claude Melki, i testi dei suoi film, la fiction contro la non-fiction, il movimento contro l'immagine statica, l'idea della cosiddetta «durata concentrata». Spettatore, critico, collaboratore e ammiratore del cinema di Pollet, Fargier costruisce un discorso personale e appassionato, ricorrendo a frammenti di film, interviste e making of. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.