La giornalista Loretta McLaughlin indaga su una serie di omicidi misteriosamente collegati. Espandi ▽
Negli anni Sessanta, in America, le donne intenzionate a dedicare la propria vita alla carriera non erano viste di buon occhio. Tra queste c'era sicuramente Loretta, una giornalista della redazione di Moda e costume del quotidiano Record-American, la prima a individuare una correlazione tra alcuni misteriosi e brutali omicidi a sfondo sessuale perpetrati nei confronti di donne mature e sole nella città di Boston, a partire dal 1962. Loretta inizia tra molte difficoltà un'indagine che porterà alla luce verità oscure, ben lontane da qualsiasi facile risoluzione.
Tratto da un'intricata storia vera,
Lo strangolatore di Boston utilizza un celebre caso di cronaca nera per parlare di autodeterminazione femminile ed emancipazione lavorativa in un ambito prettamente maschile.
Senza intuizioni particolarmente brillanti e senza un ritmo sufficientemente incalzante, il film non riesce tuttavia a coinvolgere a pieno, lasciando in larga parte inespresso il potenziale interesse dei fatti reali da cui prende ispirazione, che avrebbero potuto dar vita a riflessioni di più ampio respiro.