Anno | 2006 |
Genere | Horror |
Produzione | Italia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Gabriele Albanesi |
Attori | Daniela Virgilio, Daniele Grassetti, Gennaro Diana, Santa De Santis, David Pietroni Geremia Longobardo, Cristiano Callegaro, Luigi Campi, Valter Gilardoni, Fabiano Malantrucco, Francesco Lopez (II), Enrico Silvestrin, Elisabetta Rocchetti. |
Uscita | venerdì 24 agosto 2007 |
MYmonetro | 2,54 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Due innamorati si ritrovano vittime di un gruppo di assassini ma verranno salvati da un'altra coppia. Avranno fatto bene a fidarsi? In Italia al Box Office Il bosco fuori ha incassato 1,6 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Aurora e Rino: come la passione sboccia, può anche terminare, o terminare solo a metà. Una sera questi due giovani romani decidono di appartarsi in macchina nei pressi del parco del Tuscolo. Subiscono l'imprevista e improvvisa aggressione di tre bulli. Aurora rischia lo stupro da parte del gruppo, ma è soccorsa da Clara e Antonio, che offrono rifugio a lei e Rino in una grande villa al centro del bosco. Non è tutto oro quello che luccica, però, e l'inferno, invece che scomparire, non fa che aumentare di dimensioni.
Gli amanti del cinema horror splatter correranno sicuramente nelle poche sale in cui è distribuito questo film italiano indipendente, per vedere cosa può generare la presenza dell'esperto Sergio Stivaletti (make up ed effetti speciali di Phenomena e Dellamorte Dellamore, tra gli altri) all'interno di un gruppo di giovanissimi registi, produttori e attori. Non rimarranno indubbiamente delusi dalla trama, né dalla sceneggiatura: nonostante alcune sbavature e lati che sconfinano nel comico, tanto sono splatter, è evidente che ci si trova di fronte a un film con forti potenzialità, in larga parte mal sfruttate.
Il basso budget giustifica solo in parte i movimenti di camera falsati, le luci povere e spesso erronee, come nelle scene in notturna, visibilmente girate all'alba e quindi con aloni di sole che sorge, o l'audio decisamente negletto. Le immagini girate in digitale, con la camera che risente dell'effetto specchio dei fari puntati male, lasciano trasparire una ricerca di dettagli cruenti, purtroppo appesantiti da dialoghi ingessati e poco convincenti, soprattutto a opera di Diana e De Santis, che non sembrano essere entrati quasi per nulla nella parte, al contrario di Pietroni, Longobardo e Callegaro.
Nota a parte meritano il trucco, quasi sempre degno della presenza dello staff di Stivaletti, e la gran quantità di dettagli cruenti, con vere e proprie fontane di carne e sangue.
IL BOSCO FUORI disponibile in DVD o BluRay |
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Il Bosco Fuori. Un film firmato Gabriele Albanesi, al debutto dietro la macchina da presa, a filmare un film horror in un paese che, se proprio si deve escludere un genere nella quale non abbiamo avuto mai tanto successo, ci tocca farlo proprio con questo. Si tratta di un horror in stile slasher, sicuramente nato dopo la sperimentazione di film del tipo "Non Aprite Quella Porta" o "L'ultima Casa A [...] Vai alla recensione »
Gabriele Albanesi al suo primo lungometraggio ci regala un film che la maggior parte del pubblico schietto non sarebbe in grado di digerire, per non citare quella parte di affezionati del cinema indie. Mi aspettavo grandi cose da questo film, ma è stato molto deludente. La trama, gli attori, la scena e le tecniche di riprese lasciano molto a desiderare.
Uno Splatter dilettantesco, in cui c'è poco da salvare. Buona la fotografia nelle prime scene degli interni nella casa, pastosa e dai colori accesi (un pò troppo) . Successivamente diventa troppo contrastata e sovraesposta a causa dell'eccessiva correzione colore e dell'illuminazione sovrabbondante, per le piccole stanze in cui si svolgono le vicende.
Come si può accostare questo film ad uno dei primi lavori di "Dario Argento"? E' una bestemmia. Francamente è molto peggio delle sue ultime e, purtroppo, ormai inguardabili opere. L'unico sussulto che si prova durante la visione de "il bosco fuori" è quando cominciano a scorrere i titoli di coda e capisci che hai buttato via 80 minuti del tuo tempo.
Una coppia di ragazzi viene aggredita da dei maniaci, uno sconosciuto impaurisce i maniaci e conduce la giovane coppia in una isolata casa nel bosco, sarà l'inizio di un incubo. Il film presenta una sceneggiatura bucata qua e là, soprattutto all'inizio, quando cerca di allungare il brodo con dei discorsi e delle scene che servono a poco e niente, per entrare nel vivo della trama [...] Vai alla recensione »
Direi piu' che discreto tentativo di risollevare concretamente le sorti dell’horror italiano,Albanesi è voluto passare attraverso l’ultra-violenza, tanto che ha voluto scegliere una storia morbosa dai risvolti splatter che si addentra sempre più in avvenimenti tragici, con una forte dose di citazionismo che passa da Hostel a Non aprire quella porta ma senza disdegnare [...] Vai alla recensione »
Sono rimasto senza fiato dalla visione di questo film, che già avevo visto qualche anno fa ma che adesso ho voluto rivedere acquistando il dvd. Ebbene, lasciato decantare e a distanza ormai di quattro anni dalla sua uscita, Il Bosco Fuori appare come un potente capolavoro. Girato con pochi mezzi che si riflettono principalmente in qualche carenza fotografica, per il resto il film è duro [...] Vai alla recensione »
Il regista Gabriele Albanesi ci prova ma debutta con un brutto "film". Non ricorda affatto Dario Argento e non fa paura. Tra Albanesi e Argento c'è una differenza interplanetaria, quindi che non mi si venga a dire che ricorda il Maestro Dario Argento. I dialoghi sono di una banalità spiazzante. Dal principio alla fine non aspetti l'ora che finisca, non ha una trama mediocre, c'è la scarsissima o meglio [...] Vai alla recensione »
Al peggio non c'è mai fine. Qualcosa di inguardabile non c'è nulla da salvare dalla regia agli attori, dai dialoghi alla fotografia. Non si può fare una recensione sul nulla, ma solo sperare che il peggio sia finito. Per il regista, gli attori e amici che han scritto recensioni da 5stelle (state tranquilli che non si è capito che siete voi) devo ringraziarvi [...] Vai alla recensione »
Ho visto di recente questo film e devo dire che mi ha sorpreso positivamente! Tenendo presente il modesto budget, il regista ha tirato fuori davvero un buon film che strizza l' occhio ai b-movie americani anni 80, collocando la storia in un contesto nostrano. Ricco si scene splatter e con protaganisti tamarri al punto giusto,la visione del film sarà un piacere per gli appassionati [...] Vai alla recensione »
Assolutamente un film malriuscito. A partire da tutto (niente escluso). Dai clichè di certe scene, al cattivo gusto di altre, alla sceneggiatura latente. In tutto il film si scuote la testa e ci si chiede come mai certi prodotti vengono completati e non lasciati a metà. Sono caduto nel tranelli dei forum e sono inciampato in questo film credendolo una perla semisconosciuta dell'horror italiano.
Che dire di questo film, del quale per assurdo ho trovato molte recensioni positive... Un film decisamente orribile, probabilmente il peggiore che abbia mai visto in vita mia. Girato da cani, con luci che mi hanno obbligato a cambiare completamente i settaggi della tv per poter quantomeno intravedere qualcosa nelle scene notturne, con attori pessimi, inespressivi e talvolta comici, scene di violenza [...] Vai alla recensione »
Budget limitato a parte, Film scandaloso, lento, insignificante, finale senza senso. Non un attimo di tensione. Almeno i film della troma fanno ridere, come il bosco 1 talmente stupido che fa ridere, questo è noioso e basta. Meglio americanate alla wrong turn. Unica nota positiva sul lato splatter. Per quelli che hanno dato piu di due stelle, vi siete calati? (tanto per stare in tema...) [...] Vai alla recensione »
Rino e Aurora sono una giovane coppia che si apparta in un posto tranquillo nella campagna dei Castelli Romani. I due sono assaliti da un gruppetto di balordi, impasticcati e violenti, che gonfiano lui di botte e cercano di stuprare la ragazza. In loro aiuto interviene una coppia misteriosa che, messi in fuga gli aggressori, li porta nella loro casa nel bosco.
C'era una volta un ragazzo violento. Appena ventenne si presentava ai dibattiti estivi da Nanni Moretti attaccando padrone di casa e ospiti (Nina di Majo ebbe una crisi isterica), rei di rappresentare il più sterile cinema d'autore. Lui voleva sangue e violenza. Era il 2000. Oggi Gabriele Albanesi è diventato un regista violento. La sua opera prima Il bosco fuori è quello che mancava da anni in Italia [...] Vai alla recensione »