Il debutto sul palcoscenico di Christine Baranski, in The Real Thing, diretto nel 1984 da Mike Nichols e interpretato da Glenn Close e Jeremy Irons, le guadagna da subito un Toni Award e inaugura una lunga carriera di successi, ugualmente divisi tra cinema, teatro e televisione. Di origini polacche ma nata a Buffalo, New York, per il grande schermo lavora in una serie di grandi successi internazionali, da Nove settimane e 1/2 di Adrian Lyne (1986) a Bulworth di e con Warren Beatty (1998), da Bowfinger di e con Steve Martin (1999) a Cruel Intentions di Roger Kumble (1999), da Il Grinch di Ron Howard (2000) a Chicago di Rob Marshall (2002), grazie al quale vince uno Screen Actors Guild Awards collettivo, assegnato all'intero cast. In televisione partecipa a serie celeberrime, come Frasier o Cybill, per cui vince un Emmy Award e viene candidata al Golden Globe. Il suo ultimo film, Mamma Mia!, la vede protagonista accanto a star come Meryl Streep, Pierce Brosnam e Colin Firth.