Quinto potere, errori e stranezze della critica cinematografica.
di Robert Bernocchi
Cos'è Quinto potere? A parte ovviamente il riferimento all'omonimo film (Network in originale), è una
rubrica che segnala gli errori, le stranezze, gli esempi di chiara incompetenza e magari anche gli spoiler
commessi dai giornalisti italiani impegnati in campo cinematografico.
Un titolo ad effetto per Claudia Pandolfi
Titolo fortissimo e virgolettato quello di Donna moderna per un'intervista a Claudia Pandolfi realizzata da
Mattia Carzaniga: "Anche a me, a volte, è capitato di odiare mio figlio". Dichiarazione che nell'intervista
ovviamente non c'è, mentre invece compare una riflessione intelligente sul complesso rapporto tra madre
e figli. Ma quel titolo fa decisamente più effetto e quindi...
Lo 'scandaloso' Eddie Murphy
Difficile scrivere molte inesattezze in quattro righe, ma Repubblica ci riesce. "L'Academy annuncia che
a presentare la notte degli Oscar il prossimo 26 febbraio sarà Billy Crystal, al posto di Eddie Murphy,
dopo le sue dimissioni per lo scandalo delle frasi omofobe". Dimissioni forse non è il termine giusto, ma
soprattutto "scandalo delle frasi omofobe"? Ci si confonde con Brett Ratner, a occhio e croce.
Un'epoca d'oro
Straordinaria scoperta di Dina D'Isa sul Tempo, come evidenziato dal titolo dell'articolo: "In questa
stagione il cinema attinge di nuovo dalla letteratura". Poi, nel pezzo: "Tutt'oggi, il sodalizio tra film e libri,
nonostante critiche e frecciatine che si tirano puntualmente intellettuali e produttori, vive un'era di grande
fortuna". Come sempre in questi casi, ci si chiede in che era non fosse molto stretto. Nel 1897?
Il senso della vita
Cristiana Capotondi, in un'intervista a Vero, deve fare la parte della solita attrice che pensa ai destini
dell'umanità. "Ho paura di non aver capito il senso della vita, il motivo per cui siamo al mondo, quello che è
più giusto fare per se stessi". E se non ci riesce lei, che speranze abbiamo noi comuni mortali?
Niente sequel per I soliti idioti?
Sulla rubrica di Vero, Rocco & la tv, l'ex partecipante al Grande Fratello Rocco Casalino risponde sul trionfo
di Mandelli e Biggio. "Il successo di I soliti idioti mi sembra frutto di una moda. E come tutte le mode è
destinata a essere passeggera. Anche perché dubito che faranno I soliti idioti 2. Perché più idioti di così,
sarebbe difficile". Magari non riusciranno a essere più idioti, ma qualcuno spieghi a Casalino che se si fanno
tanti soldi con un film a basso costo, sarebbe veramente idiota non fare un sequel…