Un Leone alla fantasia
A soli quattro anni di distanza dall'attribuzione del Leone d'Oro alla Carriera a Hayao Miyazaki, la Biennale di Venezia ha deciso per la prossima edizione della Mostra di Venezia di tributare uno dei suoi più alti riconoscimenti ad un altro maestro internazionale dell'animazione. Leone d'Oro alla carriera del 2009 sarà così il californiano John Lasseter, fondatore dei Pixar Animation Studios e attuale amministratore sia della Pixar che della Disney. Il prestigiosissimo tributo rappresenta il culmine della carriera di una vita spesa quasi per intero per l'azienda di Topolino & Co. Lasseter ha infatti cominciato lavorando verso la fine degli anni Settanta come skipper per le attrazioni di Disneyland, prima di entrare nel dipartimento di animatori grafici per il film Tron. Da questa esperienza ha dedotto l'enorme potenziale immaginifico che giaceva ancora del tutto inesplorato dietro la grafica 3D e, dopo alcuni progetti co-finanziati da George Lucas e da Steve Jobs, Lasseter ha dato vita alla Pixar e al forte solidario con la Disney. Un sodalizio cominciato nel 1996 con Toy Story e che fino ad oggi ha realizzato un capolavoro dopo l'altro, da A Bug's Life a Monsters & Co., da Alla ricerca di Nemo a Gli Incredibili, da Cars a Ratatouille, fino all'ultimo Wall-E, in un crescendo esponenziale di fantasia e creatività che ha completamento rivoluzionato l'orizzonte dell'universo del cinema d'animazione.
La decisione di Paolo Baratta e di Marco Muller prosegue così un ideale percorso di premi alla carriera che, dopo Miyazaki, David Lynch e Tim Burton, tende a riconoscere i migliori autori d'avanguardia dell'immaginario contemporaneo.