Tutti i premi e i premiati del festival di Courmayeur.
Si è conclusa la diciottesima edizione del Courmayeur Noir in Festival, il festival dedicato a pellicole gialle, thriller e mystery. La giuria composta da Astrid Berges-Frisbey, Valentina Lodovini, Richard Price, Pablo Trapero e Don Winslow ha deciso di dare il giusto riconoscimento alla cinematografia più indipendente, capace di riflettere sulla nostra realtà anche attraverso gli schemi di genere. Il Leone Nero per il miglior film è stato così attribuito all'unanimità al film Frozen River di Courtney Hunt, atto di denuncia contro lo sfruttamento illegale dei lavoratori, di cui sono state encomiate le interpretazioni di Melissa Leo, Misty Upham e Mark Boone Junior. Premio speciale al film Los bastardos, ventiquattro ore nella vita di due immigrati clandestini messicani a Los Angeles, per il sapiente mix di estetica documentaristica e di elemento surreale. I miglior attori sono risultati invece alla fine tutti i componenti del cast del film del ex-regista Dogma Søren Kragh-Jacobsen, What No One Knows, ritratto di famiglia sensibile e realistico.
I giovani critici europei hanno invece premiato il miglior documentario della rassegna Doc Noir, premio quest'anno andato a Strange Death di Shachan Mager, che segue il percorso di ricostruzione, attraverso episodi raccontati e memorie del passato, di tre nipoti che cercano così di ricostruire la leggenda intorno alla loro nonna, nata in uno dei primi accampamenti ebraici in Palestina.
Fra i grandi eventi visti all'edizione di quest'anno, l'anteprima del nuovo film di Gabriele Salvatores Come dio comanda, e lo spettacolo dal vivo con reading e concerto realizzato dai due protagonisti della pellicola, Elio Germano e Filippo Timi, e dagli autori della colonna sonora, i Mokadelic.