Ci sono attori che rimangono immersi nella terra di mezzo dell' adolescenza. Johathan Malen, viso pulito e paffuto da hobbit, è tra questi. La sua distintiva chioma rossa e riccia rimanda subito al talento acerbo di quel bambino che ha esordito in varie serie tv, facendosi riconoscere non tanto per la sua esuberanza quanto per una sensibilità latente difficile da trovare in un piccolo attore. Da allora è passato diverso tempo, ma l'impaccio di un ragazzo introverso è rimasto lo stesso. Nato a Toronto il 23 ottobre del 1987, Jonathan Malen cresce in una famiglia numerosa con la passione per la musica. All'età di sette anni viene scelto come comparsa per una fiction televisiva, ma la strada intrapresa lo porta a diventare cantautore e chitarrista degli Still Soul. Col tempo impara a conciliare l'amore per le note e il talento per la recitazione, comparendo in molte produzioni televisive. L'esordio al cinema avviene con Possessed (2000), horror di genere che non può prescindere dalla presenza del bambino inquietante o inquietato di turno (in questo caso proprio Malen). Dopo una breve comparsa in La mossa del diavolo (2000), riprende a lavorare in sit com televisive di discreto successo come Dark Oracle (in cui canta molte delle sue canzoni), per poi immergersi nel mondo tutto al femminile di Mean Girls (2004), ancora alle prese con l'imbarazzo di un giovane adolescente. Mentre si concentra sugli studi alla York University di Toronto, partecipa alle coreografie di Ti va di ballare? (2006) e al corale Charlie Bartlett (2008), opera ironica e graffiante sui figli d'America. Giancarlo Giannini, arrivato in Canada per la sua seconda regia, lo inserisce nel cast del suo stravagante Ti ho cercata in tutti i necrologi (2013). Nello stesso anno ritrova bionde esplosive (Jennifer Lawrence), ma dentro le atmosfere macabre evocate da Hates- House at the End of the Street (2013). Non sazio della sua carriera d'attore, Malen è tra i co-fondatori di una casa di produzione (la Bamn) interessata a svariati progetti di film making. Sul suo profilo Linkedin si definisce "autore e produttore", senza citare l'arte recitativa, segno che il giovane rossiccio dall'aria buffa è cresciuto e ha voglia di mettere alla prova tutto il suo spirito creativo.