"Per un attore, vivere il dolore di qualcun altro è davvero bello quando si riesce a provare quel tipo di emozione. È questo che mi piace", così dice Miles Teller, una delle promesse mantenute emerse nel panorama hollywoodiano degli ultimi anni.
Cresciuto in diverse città degli Stati Uniti al seguito del padre ingegnere nucleare, ha affinato la sua formazione artistica alla Tisch School of the Arts della New York University, dove ha preso parte a numerosi cortometraggi realizzati da colleghi e studenti. Il suo debutto nel lungometraggio avviene nel 2010 in un film di John Cameron Mitchell, dove ha un ruolo che aveva già affrontato in ambito scolastico e che gli viene affidato, secondo quanto si racconta, su esplicita richiesta di Nicole Kidman, colpita dalla sua naturalezza durante il provino.
Dopo aver interpretato Willard Hewitt nel mediocre remake di Footloose, Teller si è fatto notare in commedie giovanili, ma è con The Spectacular Now, al fianco di Shailene Woodley, che ottiene il suo primo ruolo da protagonista, vincendo il Premio Speciale della Giuria al Sundance e guadagnando una visibilità crescente. La collaborazione con la Woodley proseguirà anche nella trilogia Divergent, ma il vero punto di svolta arriverà con Whiplash (2014), in cui vestirà i panni di un giovane batterista alle prese con un insegnante spietato.
Il film lo porta nei principali festival internazionali e gli regala una nuova credibilità artistica. Da lì, Teller si muove tra blockbuster e progetti più personali, segno di una carriera in continua espansione.
Studi
Nato a Downingtown, in Pennsylvania, nel 1987, Miles Teller è figlio di un'agente immobiliare e di un ingegnere nucleare. Cresciuto con le due sorelle maggiori, trascorre la sua infanzia tra la Pennsylvania e il Delaware, prima che la sua famiglia si trasferisca in Florida.
A dodici anni è già appassionato di recitazione, diventando il presidente del club di arte drammatica della sua scuola superiore, la Lecanto High School di Lecanto, dove suona anche il sassofono, il pianoforte e la chitarra.
Una volta diplomato, si iscrive alla Tisch School of the Arts di New York University, poi studia il Metodo al Lee Strasberg Theatre and Film Institute, specializzandosi anche in sceneggiatura presso gli Stonestreet Studios. Laureato in Arte drammatica nel 2009, riesce ad arrivare a questo risultato nonostante un brutto incidente automobilistico che lo ha visto coinvolto nel 2007, quando ha perso il controllo della sua auto che andava a 130 km/h, capovolgendosi otto volte. Nonostante le cicatrici lasciate sul suo viso, l'attore ha scelto di non sottoporsi a nessun intervento di chirurgia estetica.
In tv
Dopo aver recitato in alcuni cortometraggi tra il 2004 e il 2010, fa le sue prime apparizioni televisive in serie tv come The Unusuals - I soliti sospetti. Poco presente nel piccolo schermo, avrà il ruolo da protagonista in Too Old to Die Young (2019) e in The Offer (2022, del quale è anche produttore), ottenuti a seguito del successo della sua carriera cinematografica.
Nella prima miniserie, creata da Ed Brubaker e Nicolas Winding Refn, sarà il poliziotto in cerca di vendetta Martin Jones, mentre nella seconda, creata da Michael Tolkin, vestirà i panni del produttore Albert S. Ruddy, l'uomo che finanziò Il padrino.
Il debutto-rivelazione
Il debutto cinematografico è segnato nel 2010, quando John Cameron Mitchell lo dirige in Rabbit Hole. Una breve performance molto apprezzata dalla critica per aver reso credibile e toccante un personaggio fragile, segnato dal senso di colpa. Nel ruolo di Jason, il ragazzo coinvolto indirettamente nella morte del figlio della protagonista, Teller ha saputo trasmettere un misto di timidezza, disagio e bisogno di espiazione, senza mai eccedere. La sua recitazione, fatta di esitazioni, sguardi sfuggenti e parole misurate, ha colpito per la naturalezza e per la coerenza emotiva che si allineavano armoniosamente al dolore sommesso che attraversava tutto il film. Teller, che aveva già interpretato Jason in un allestimento scolastico, ha contribuito non poco nel rendere Rabbit Hole un'opera delicata e intensa sul lutto e sulla possibilità di perdono.
I primi film per teenager
Un segnale precoce del suo talento che, difatti, è stato immediatamente assorbito da Hollywood che gli ha offerto prima l'inutile remake di Footloose (2011), poi la teen comedy Project X - Una festa che spacca (2012).
Nel 2013, come già detto, affianca Shailene Woodley in The Spectacular Now. Assistiamo al passaggio dall'adolescenza all'età adulta dell'attore attraverso una relazione romantica toccante. Nei panni di Sutter, un ragazzo carismatico ma disilluso, che vive nel presente per evitare di affrontare le ferite del passato e l'incertezza del futuro, mostra tutte le contraddizioni di questa crescita (insicurezze, spavalderie, fragilità, la progressiva scoperta di se stessi e degli altri, le esitazioni, i piccoli slanci e i momenti di tenerezza).
La critica americana, ma soprattutto il pubblico, hanno percepito una grande chimica tra i due attori, che ha contribuito a rendere il film un cult del cinema indie americano, quello misurato e sensibile, ma sempre in grado di offrire ai propri attori la possibilità di mostrare una padronanza recitativa estremamente ampia, confermandoli o rinnegandoli come veri talenti emergenti e promettenti della loro generazione.
Tornato a temi più leggeri con Un compleanno da leoni (2013), affronta con disinvoltura il ritmo comico di un ruolo irriverente, caotico e affettuosamente molesto, che guida la narrazione con battute fulminanti e una presenza scenica spigliata. Nei panni di Miller, l'amico che trascina il gruppo in una notte di eccessi e imprevisti, nel pieno della tradizione della commedia adolescenziale americana e malgrado lo status di pellicola di intrattenimento, costruita quindi su situazioni estreme e gag sopra le righe, anche qui la critica americana ha riconosciuto che Teller è riuscito a dare al suo personaggio una dimensione più sfaccettata, evidenziando come dietro il buffone ci sia un ragazzo che teme il distacco e che usa l'umorismo per mascherare il rischio del dissolversi di un'amicizia. Il suo timing comico, la capacità di improvvisare e di gestire i cambi di tono (dal demenziale al malinconico) hanno fatto il resto, convincendo la stampa.
Il successo di Whiplash
Altro punto di svolta della sua carriera è rappresentato da Whiplash (2014) di Damien Chazelle. Una performance da protagonista che ha colpito profondamente il pubblico dei film indipendenti per la durezza con la quale ha affrontato la storia di un percorso estremo, fatto di sacrificio, ossessione e scontro frontale con l'autorità. Il suo Andrew Neiman è un giovane consumato dal desiderio di eccellere, disposto a spingersi oltre il limite fisico e mentale pur di diventare "uno dei grandi".
L'attore, avvalendosi di una recitazione fisica, nervosa, che non si concede pause né compiacimenti e che trova nella relazione con Fletcher (interpretato da un J.K. Simmons spietato e carismatico) un campo di battaglia emotivo e musicale, mette in scena tutto il dolore reale, l'autentico sudore e la mai risolta e malsicura tensione tra maestro e allievo. Teller, che ha suonato realmente la batteria per il film, ha saputo restituire il senso di urgenza e di rischio che attraversa ogni scena, soprattutto nelle sequenze finali, dove il corpo e lo strumento diventano un tutt'uno nel confronto con un attore di grande esperienza come Simmons, senza mai perdere la propria centralità.
Commedie e Blockbuster
Come ad asciugarsi da tutto quel sudore prodotto, nel 2014, sarà amato dal giovane pubblico per la commedia Quel momento imbarazzante, dove sarà Daniel, il classico amico millennial che alterna battute taglienti a momenti di tenerezza.
Con Michael B. Jordan e Zac Efron, ha contribuito a rendere il trio protagonista affiatato e divertente, affrontando anche le scene più imbarazzanti. In un film che gioca coi cliché della commedia romantica maschile, ricca di esitazioni, fraintendimenti e tentativi maldestri di amare senza perdere la faccia, ha incontrato ancora una volta il favore del pubblico più giovane, così come similmente accadrà nella saga sci-fi Divergent (2014), ritrovando la sua collega Shailene Woodley. Ribelle e imprevedibile, è infatti Peter, l'antagonista centrale. Un ragazzo crudele e irascibile che porta violenza in un mondo distopico già carico di conflitti.
Ormai sulla cresta dell'onda e lanciato nel firmamento dei blockbuster hollywoodiani, dopo aver dimostrato la sua versatilità nella ricchezza del suo repertorio, si conferma un attore dalle mille promesse con il romantico Appuntamento con l'amore (2014) di Max Nichols (2014), anche se non è esente dal flop dell'ennesimo Fantastic 4 - I Fantastici Quattro (2015), che proprio non è piaciuto al pubblico.
Il film, che era stato criticato per la debole sceneggiatura, il tono incoerente e la gestione poco convincente dei personaggi, gli ha reso più difficile emergere nei panni del supereroe Reed Richards. Al centro di un progetto che ha faticato a trovare una propria identità, oscillando tra ambizioni cupe e una narrazione frammentata, Teller è non pervenuto nell'incarnazione del leader genio del gruppo, apparendo privo di slancio e poco sviluppato, penalizzato da dialoghi piatti e da una regia che non ha valorizzato le dinamiche del gruppo. La sua interpretazione, quindi, è stata percepita più come vittima delle circostanze che come causa del fallimento.
Si riprenderà come uno dei due protagonisti (l'altro è Jonah Hill) della commedia di Todd Phillips Trafficanti (2016), dove è uno sprovveduto massaggiatore che, tradendo la sua immagine di bravo ragazzo e i suoi ideali di coppia, diventa un rivenditore di armi. Poi, dopo Get a Job (2016), è elogiato dalla stampa del settore per Bleed - Più forte del destino (2016), biopic sul pugile campione del mondo dei pesi leggeri e dei pesi superwelter Vinny Pazienza, sopravvissuto a un grave incidente automobilistico (un parallelismo tra la vita del personaggio realmente esistito e la sua). Qui, Teller mostra tutti i segni del suo dolore, la sua ostinazione e la sua rinascita, aggiungendo importanti profondità a un'interpretazione intensa e vissuta. Il suo Pazienza soffre, combatte, resiste, con un coinvolgimento fisico e narrativo che richiama i grandi archetipi del cinema pugilistico, da Fat City a Rocky. La stampa non può fare a meno di sottolineare come la sua prova sia "superata e strepitosa", in perfetto equilibrio con quella di Aaron Eckhart, con il quale compone duetti che danno corpo e voce a una vicenda di tenacia fino all'impossibile.
Dopo i meno incisivi Thank You for Your Service (2017), Fire Squad - Incubo di fuoco (2017), si prende una pausa dal grande schermo e tornerà sulle scene solo dopo alcuni anni, diretto da Sean Penn in Flag Day (2021), ma soprattutto omaggiando il compianto Goose in Top Gun - Maverick (2022). Teller è infatti Rooster, figlio del celebre ufficiale di volo morto in Top Gun (1986). Con credibilità e misura, Teller evoca il legame con il passato titolo senza imitazioni, costruendo una figura che porta con sé rancore, nostalgia e desiderio di riscatto. La sua alchimia con Tom Cruise rende centrale il rapporto tra Maverick e Rooster, fatto di tensione, rispetto e fiducia crescente. Come Metodo vuole, oltretutto, ha affrontato un intenso addestramento per le scene di volo, girate realmente in cabina con gli F/A-18, aggiungendo realismo e coinvolgimento, anche se è stata la scena al pianoforte con "Great Balls of Fire" che ha toccato il pubblico americano, richiamando il personaggio scomparso.
Infine, dopo Spiderhead (2022), è diventato uno dei due protagonisti di Misteri dal profondo (2025), dove ha vestito i panni di un sicario, costretto a convivere con una sua collega (Anya Taylor-Joy) sotto rigide regole e in un ambiente ostile e surreale, carico di minacce invisibile. Molto apprezzato dal pubblico per aver saputo trasmettere inquietudini e conflitti interiori, tra action e tensione da thriller, si trasforma nell'ennesimo un uomo che lotta con le proprie scelte passate, in un mondo dove il mistero non può essere spiegato ma solo accettato. Lo attenderà un altro biopic con Antoine Fuqua e il suo Michael (2026), dove vestirà i panni dell'avvocato di Michael Jackson, John Branca, suo legale dagli Anni Ottanta e fino alla sua morte.
Videoclip
Miles Teller è apparso nel videoclip "I Bet You Think About Me" di Taylor Swift e Chris Stapleton.
Vita privata
Miles Teller è il marito della fotomodella Keleigh Sperry dal 2019.