Tutti i film disponibili in streaming e download del 2022 sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Sono disponibili 858 film del 2022 pronti subito per il noleggio e acquisto.
Un horror paranoico ricco d'atmosfera ma con più di qualche lentezza nello sviluppo del racconto. Drammatico, Horror - Finlandia2022. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Costretta al trasferimento dagli Stati Uniti alla Finlandia, una madre si trova a dover affrontare l'insopportabile verità sul figlio gemello sopravvissuto. Espandi ▽
Rachel e Anthony hanno subito un grave trauma con la perdita in un incidente stradale di Nathan, loro figlio. Assieme al gemello di Nathan, Elliot, la coppia abbandona gli Stati Uniti per riposizionarsi nella vecchia casa di famiglia di Anthony, in Finlandia, suo paese originario. Lì Elliot comincia a comportarsi stranamente e dice alla mamma di non essere Elliot, bensì Nathan. Il tema del gemello è ricorrente e frequentato nel cinema horror. Qui Taneli Mustonen (Lake Bodom) si concentra però soprattutto sulla figura della mamma che, posta di fronte al dramma intenso della perdita di un figlio, riversa la sua agitazione e la sua insicurezza sul gemello superstite del quale vuole sempre e ossessivamente sapere dove si trovi e come stia. Quello che prevale è un clima di indeterminatezza, sempre sospeso tra incubo e realtà. In definitiva, The Twin è un film di buona atmosfera, che sviluppa un’adeguata tensione, pur con più di qualche lentezza nello sviluppo del racconto e senza particolare originalità. Recensione ❯
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Un ritratto dalla fantasia brutale e virtuosa. Che suscita emozioni violente, fa paura, rivolta ed esalta. Drammatico, Germania, Italia, Paesi Bassi2022. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fatih Akin scrive e dirige con tutta l'energia del giovane rapper, mescola generi, stili e suggestioni, attraversa due continenti, colora, smorza, rallenta, accelera. Espandi ▽
Il primo ricordo di Giwar Hajabi è quello di una prigione. In cella ci tornerà più volte e a ogni età. Tra una dose di cocaina e un pugno sferrato, Giwar coltiva il sogno di fare la sua musica. Il padre, celebre compositore curdo, gli ha insegnato a suonare il pianoforte, la madre, combattente resiliente, gli ha pagato per anni le lezioni private. Giwar sogna l'oro del Reno e trova la redenzione nelle rime musicali.
Fatih Akin dirige un film che suscita emozioni violente, provoca scariche di adrenalina, fa paura, rivolta ed esalta. Questa fantasia brutale e virtuosa si appoggia su una costante attenzione alla realtà e ai suoi dettagli: dal décor al vocabolario, dalle posture ai costumi, dai suoni ai nomi dei personaggi.
A fare la singolarità di Rheingold è l'audacia della storia, la tensione permanente, il rigore febbrile della messa in scena e un cast di attori portati all'incandescenza. Fatih Akin conferma ancora una volta che il ritratto, in senso fotografico, è il cuore del suo lavoro. Recensione ❯
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Una scuola superiore di periferia, strutture, studenti e corpo docente sono lo specchio esemplare di una depressione sociale ed economica che sembra irreversibile. Espandi ▽
Bari. Gabriele, un giovane professore bosniaco di 42 anni è stato appena trasferito in una scuola di periferia nel quartiere Libertà. Il suo obiettivo è far recuperare delle ore di lezione a sei ragazzi che sono stati sospesi per motivi disciplinari e farli ammettere agli esami di diploma. L'inizio non poteva essere peggiore. Lui però non si dà per vinto e, malgrado la rassegnazione del Preside e degli altri colleghi, riesce a motivare gli altri ragazzi - Talib, Maisa, Petra, Vasile e Arianna, ed entrarci umanamente in sintonia. Ma proprio quando mancano pochi giorni alla fine del corso, Nicolas provoca gli scontri contro i migranti del campo profughi.
La materia è incandescente solo nella scrittura ma nel film non esplode se non nelle urla, negli scatti di rabbia e in una scena di seduzione, tristezza e abbandono con equivoco sessuale accennata e poi liquidata troppo sbrigativamente.
Solo Fabrizio Ferracane, nei panni del Preside, riesce ad essere il personaggio più sfuggente. Non è intrappolato, ma spesso resta ai margini. Così l'idea di raccontare la scuola e un gruppo di studenti che diventano rappresentativi di tutte le classi italiane, resta solo un bel progetto che poi si è impantanato in un film che si è fatto soffocare dalla sua stessa mania di controllo. Recensione ❯
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Al di là di una scrittura a tratti ingombrante, il film trova improvvisi fasci di bel cinema. Animazione, Giappone2022. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Secondo una leggenda, il tunnel di Urashima consente, attraversandolo, di ottenere ciò che il proprio cuore desidera... ma a un caro prezzo: pochi secondi trascorsi all'interno si trasformano in diverse ore nella vita reale! Espandi ▽
Kaoru Touno e Anzu Hanashiro si incrociano per la prima volta alla fermata del treno. Sta piovendo e lui le offre il suo ombrello. Si scambiano i numeri di telefono perché la ragazza vuole restituirglielo. Poi entrambi si ritrovano nella stessa classe; Anzu è infatti la nuova arrivata ma non vuole parlare con nessuno. Andranno insieme al tunnel di Urashima, pieno di alberi coloratissimi di cui non vede la fine Non è un aldilà ma c'è una luce magica che arriva dal tunnel di Urashima. Sono fasci coloratissimi, di un'altra dimensione. Ed è proprio su questo sfasamento che The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes crea un doppio binario narrativo parallelo, al centro anche del romanzo omonimo di Mei Hachimoku illustrato da Kukka da cui il film è tratto. Recensione ❯
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La nazionale spagnola di pallanuoto assume l'allenatore più tosto del mondo per cercare di vincere la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Barcellona 92. Espandi ▽
La nazionale spagnola di pallanuoto assume l'allenatore più tosto del mondo per cercare di vincere la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Barcellona 92. Recensione ❯
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La vita quotidiana di un gruppo di studenti dell'Università di Bangui. Espandi ▽
Il regista punta la telecamera su se stesso e sui suoi amici, catturando la loro vita quotidiana come studenti dell'Università di Bangui. Allo stesso tempo lucidi e poetici, condividono i loro pensieri sul loro futuro nella Repubblica Centrafricana. Recensione ❯
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Un diario personale che riporta la protagonista all'adolescenza quando tutto cambia. Non solo per lei. Espandi ▽
A sedici anni tutto è bianco o nero, il corpo cambia, desidera, l'adolescenza è un'infatuazione che brucia in fretta. Assemblee, occupazioni, manifestazioni, amori che finiscono troppo presto, come stelle comete, per lasciare il posto ad altri che durano troppo a lungo, per diventare ferite mai rimarginate. Poi la vita che cambia: la scoperta che le persone possono mutare opinione sulle cose, anche quelle importanti, e che possono discutere e non trovare mai un accordo. Il mondo adulto che fa breccia nella giovinezza con i primi soprusi e lo spettro dei compromessi che gettano un'ombra cupa sul furore dell'idealismo.
Da una stanza d'ospedale prende avvio un viaggio a ritroso nel tempo che restituisce sostanza ai ricordi con la grazia dell'acquarello e il nitore della china. Un diario in personale in forma di memoriale velato che ha la translucenza dei sogni, accompagnato dalle parole e dai disegni della regista a raccontare un momento cruciale di maturazione esistenziale e politica sullo sfondo di un'Italia che cambia a sua volta, testimone dell'ascesa di Berlusconi e dello sfacelo di Genova durante il G8. Recensione ❯
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Un'intervista "impossibile" a Thelonious Monk realizzata da materiali d'archivio. Espandi ▽
Dicembre 1969. Thelonious Monk, alle prese con un tour europeo, è a Parigi per partecipare allo show televisivo Portrait de jazz. Il jazzista è a disagio. Suda, parla a stento, non capisce perché debba assecondare una scaletta e rispondere ciò che qualcun altro vuol sentirsi dire. Poi si siede al piano e la magia accade: le dita scorrono sulla tastiera, disegnando il mondo in cui vuole vivere, in cui può esprimersi liberamente. Recensione ❯
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I Minions tornano alla ribalta con la loro comicità imprevedibile e la vocazione a sabotare il mondo. Animazione, Avventura, Azione - USA2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il film è il seguito del grande successo del 2015. Espandi ▽
Solari ma diabolici, simpatici ma stupidi, chiacchieroni ma inintelligibili, totalmente devoti ma incapaci, sono il cuore battente di Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, racconto di formazione radicato negli anni Settanta e in un décor vintage, sfruttato piacevolmente da Kyle Balda. Con la complicità di Pierre Coffin (Minions), il regista aveva già tradito l’identità collettiva dell’orda gialla distinguendo tre di loro: Kevin, Stuart e Bob. E il trio ritorna alla ribalta con quella capacità inalterata di generare catastrofi ed empatia. Il successo del film gli dà ragione. A colpi di piccoli dettagli, quasi invisibili (le inflessioni espressive della voce, le variazioni toccanti dello sguardo…), e di deflagrazioni di stupidità entusiasta, la saga ha connesso a tal punto lo spettatore ai Minions da non riuscire a interessarlo a nessun altro. Nemmeno al protagonista, magnificamente doppiato da Steve Carell nella versione originale. Recensione ❯
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Un ex militare torna a cercare la sua prima vittima nella speranza di essere perdonato. Espandi ▽
Asja, una donna quarantenne di Sarajevo, si iscrive ad un'organizzazione che si occupa di favorire l'incontro con persone dell'altro sesso. Quando Zoran, il suo partner selezionato, si presenta avrà modo di scoprire un'amara verità: è l'uomo che, nel 1993, le sparò ferendola in modo grave. Recensione ❯
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Giornalismo serrato, in tempo reale. Un documento destinato a diventare riferimento per altri film a venire. Documentario, USA2022. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alexei Navalny ripercorre la storia del suo avvelenamento in Russia. Espandi ▽
Agosto 2020. Dopo una trasferta in Siberia “per fare un bel film sulla corruzione locale”, Alexei Navalny, avvocato russo fondatore del movimento Russia del futuro e della Fondazione anti corruzione, aperto oppositore di Putin, si sente male mentre è sul volo con cui da Tomsk sta rientrando a Mosca. Qualche giorno poco emerge la causa: avvelenamento da Novichok, agente nervino, in uso nell’esercito russo. Approfittando della riabilitazione di Navalny in un paesino della Foresta nera, il regista Daniel Roher coglie l’occasione di intervistarlo. Apologia di un self made man, testimone di Chernobyl, eroe fin troppo solitario (lo suggerisce la sequenza nella neve, ripresa dall’alto), instant movie, inchiesta collaborativa, Navalny è documento destinato a diventare punto di riferimento per altri film a venire. Recensione ❯
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Cambia lo stile animato ma il film rimane attaccato alla propria formula: interminabili combattimenti e prevedibili trasformazioni. Animazione, Giappone2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'Armata del Nastro Rosso del passato di Goku è tornata con due nuovi androidi per sfidare lui ei suoi amici. Espandi ▽
L'alieno Piccolo si dedica all'addestramento di Pan, che ha solo tre anni e ancora non ha imparato volare. È però deluso dal padre di Pan, Gohan, che sembra aver smesso di combattere per perseguire interessi accademici, venendo quindi meno alle sue responsabilità di protettore della Terra e dell'universo tutto. La posizione di Gohan è tanto più cruciale ora che Goku e Vegeta sono nello spazio, impegnati ad allenarsi insieme a Broly sotto la supervisione di Whis e Beerus. Nel mentre sulla Terra viene ricostituita la Red Ribbon Army e il geniale figlio del Dr. Gero, ossia il Dr. Hedo, viene reclutato per sviluppare nuovi potenti androidi. Hedo però è un appassionato di supereroi e questo fornisce i suoi Gamma-1 e Gamma-2 di un'etica sgradita alla Red Ribbon Army, che pretende la creazione di un nuovo Cell: Cell Max, una inarrestabile versione del celebre e micidiale androide.
Cambiano i protagonisti e stile animato nel nuovo capitolo cinematografico della saga di Dragon Ball, ma la ricetta è la solita da tempo usurata: interminabili combattimenti e prevedibili trasformazioni, con poteri sempre crescenti.
Dragon Ball ha in fondo sempre stucchevolmente raccontato determinazione, allenamento, buoni sentimenti, il tutto servito da dialoghi basilari, un poco di comicità demenziale, e allungato da scontri tutti uguali già da anni, dove cambiano solo i nomi dei colpi di energia e delle trasformazioni. Recensione ❯
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Un survival movie che si rifà a un immaginario riprodotto, copiato, celebrato. Thriller, USA2022. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due uomini scoprono l'esistenza della pepita d'oro più grande della storia. Dovranno trovare un modo per portarla via. Espandi ▽
In un futuro prossimo, in una landa desolata e desertica, Virgil, un uomo proveniente da ovest, si presenta a un avamposto diretto al confine. La sua metà è un fantomatico luogo dove qualcuno dovrebbe dargli un lavoro e per arrivare a destinazione paga un passaggio al burbero Keith, proprietario di un pick-up. Poco dopo la partenza, il mezzo si ferma e durante la sosta Virgil scopre un gigantesco masso d'oro che potrebbe cambiare la vita di entrambi. Così, mentre Keith, riparato il mezzo, torna indietro per recuperare uno scavatore, Virgil resta a guardia del masso: sotto il sole cocente, preda di animali selvatici e di allucinazioni, l'uomo perde contatto con la realtà, fino a quando viene avvicinato da una misteriosa vagabonda...
Fin dagli anni '70, già prima dell'arrivo di Mad Max, il deserto australiano è diventato l'ambientazione ideale di storie distopiche: Gold riprende la medesima tradizione contaminandola con quella del survival movie.
Il mondo di Gold, che dipinge in toni cupi un crepuscolo della razza umana che non prelude ad alcune sera, è il frutto di decine di film venuti prima, e l'aereo come altri elementi - i toni apocalittici alla The Road, la fotografia dai toni seppia di The Rover, film interpretato da Anthony Hayes, qui regista oltreché interprete nei panni di Keith e sceneggiatore con Polly Smith) - si rifà a un immaginario riprodotto, copiato, celebrato. Recensione ❯
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