Mark Wahlberg veste i panni di un uomo problematico che scopre di essersi reincarnato più volte e che poi si unisce ai ranghi di un gruppo segreto di altri "Infiniti" per salvare il mondo. Espandi ▽
Nel 2020, a New York, Evan non riesce a trovare lavoro per via del suo passato violento e della sua diagnosticata schizofrenia. Non solo: per avere medicine a un prezzo accettabile deve affidarsi agli spacciatori e per pagarli forgia per loro una katana. Evan infatti conosce e sa fare moltissime cose, per ragioni che lui stesso ignora, ma che sta per scoprire... Fa parte di un gruppo di speciali esseri umani che possono ricordare le proprie vite precedenti. La premessa mette subito in chiaro chi sono buoni e cattivi, inoltre lo sviluppo segue strade ben note e il risultato è derivativo e scontato, nonostante il buon budget delle scene d’azione. Che su questo tipo di storie si continuino a investire budget ingenti dimostra una crisi d'idee ormai disperata, che finisce per produrre film spesso senza speranza come questo.
Infinite risulta infatti solo risaputo, privo di tensione e senza abbastanza humour da salvare la baracca.